I carri del Carnevale di Viareggio, tra storia e curiosità
Aspettando il Carnevale di Viareggio, ViaggiArt vi porta a fare un viaggio "dietro le quinte" di uno tra i più famosi carnevali storici d'Italia, alla scoperta dei carri di cartapesta e dei maestri carristi che lavorano nell'ombra.
Un viaggio nella tradizione del Carnevale di Viareggio
Il Carnevale di Viareggio è una vera istituzione, un rito storico che racconta la tradizione di questa cittadina balneare che, grazie ai carri allegorici e alla maschera di Burlamacco, pullula di turisti anche in pieno inverno. Il Carnevale di Viareggio si ripete, sempre uguale e sempre diverso, dal lontano 1873.
Il nostro tour inedito dietro le quinte di uno dei più importanti carnevali italiani, il mitico Carnevale di Viareggio, parte dai misteriosi hangar nei quali i maestri carristi lavorano tutto l'anno, in gran segreto, tramandando per generazioni l'arte antica dei carri di cartapesta che hanno fatto la storia del Carnevale di Viareggio.
È proprio in questi hangar che i carri di Viareggio prendono forma, poco a poco, e raccontano una tradizione con la "T" maiuscola: storia, folklore, creatività e manualità sapiente trasformano concetti alti e satirici in vere e proprie opere d'arte in cartapesta, con strutture semoventi, tripudio di colori e suoni, che rendono unica la sfilata dei carri di Viareggio, in occasione del Carnevale.
Dietro i giganti di cartapesta
La sfilata dei carri, a Viareggio, è l'evento farsesco e mirabolante nel quale culmina il lavoro di un anno. Ma cosa c'è dietro i famosi carri allegorici? Dall'ideazione alla progettazione, alle prove tecniche, tutto avviene nel passaggio dall'idea alla realizzazione dell'opera da parte dei maestri carristi.
Tra i più innovativi e arditi maestri del Carnevale di Viareggio, Fabrizio Galli, il cui desiderio di sperimentazione ha reso unici nel tempo i suoi carri di cartapesta e gli è valso numerosi piazzamenti di prestigio, che hanno contribuito a scrivere la storia di uno tra i più celebri carnevali al mondo.
I maestri carristi sono spesso figli d’arte e diversi fratelli lavorano insieme. Ogni maestro elabora un bozzetto che poi diventa modellino in scala 1:10 e, infine, carro allegorico delle dimensioni di una palazzina, con meccanismi e automazioni mossi rigorosamente a mano.
Gli hangar del Carnevale sono unici e raccontano segreti che non si possono svelare, tuttavia i visitatori possono accedere alla Cittadella del Carnevale e al Museo del Carnevale di Viareggio, il più grande centro tematico italiano dedicato alle maschere.
Al suo interno è possibile visitare parte dei laboratori dei costruttori e accedere al Centro Documentario Storico. All'ingresso del museo ci accoglie la statua di Burlamacco realizzata da Uberto Bonetti nel 1930.
Quest'anno è possibile assistere alle strepitose sfilate di carri allegorici nelle seguenti date: 9, 17, 23 febbraio; 3 e 5 marzo.
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