Destinazioni - Comune
Montebello della Battaglia
Luogo:
Montebello della Battaglia (Pavia)
Montebello della Battaglia è un comune italiano di 1.726 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia.
Geografia
Si trova nell'Oltrepò Pavese, al limite della pianura, presso la ex statale Padana Inferiore e presso lo sbocco in pianura della valle del torrente Coppa. Oltre al centro abitato, Montebello comprende otto frazioni: Borra, Casalino, Cerreto, Fogliarina, Genestrello, Molinara, Pantaleone e Sgarbina.
La densità abitativa è di 104 abitanti per chilometro quadrato (la densità media dell’Oltrepò è di 119 ab/km²).
Storia
A Montebello si trovava un insediamento romano, probabilmente una villa dipendente dalla vicina città di Clastidium (Casteggio). Nell'alto medioevo vi fu fondato un monastero benedettino dedicato ai santi Gervasio e Protasio, attorno al quale si andò formando il paese, che assunse presto notevole importanza. Il monastero ricevette ampie donazioni nei secoli seguenti, divenendo il maggior possidente locale.
Nel 1164 fu assegnato da Federico I (Barbarossa) alla città di Pavia. Nel 1175 gli eserciti della Lega Lombarda e di Federico si stavano per scontrare nei pressi di Montebello, ma si addivenne ad un momentaneo armistizio (pace di Montebello) che rinviava il confronto all'anno dopo (Battaglia di Legnano). Nel XIV secolo cominciò a prevalere la signoria dei Beccaria di Pavia, che nel 1469 ottennero il titolo di Conti di Montebello. La contea di Montebello comprendeva anche Verretto, Castelletto Po, Cantalupo e Regalia presso Bressana Bottarone, Torre del Monte (fraz. di Borgo Priolo) e Barisonzo (fraz. di Torrazza Coste).
Nel XVI secolo, nel Monastero di Montebello ai Benedettini si sostituirono i padri Gerolamini; il monastero fu soppresso nel 1782.
Nel 1631, estinti i Beccaria di Montebello, il feudo fu acquistato dallo spagnolo Rodrigo Orozco de Rivera, marchese di Mortara, da cui per eredità a Felice Machado de Silva, che nel 1638 divenne Marchese di Montebello. Nel 1682 il figlio Antonio vendette il marchesato a Paulo Spinola Doria de los Balbassos, che fu governatore di Milano, genovese naturalizzato spagnolo come i suoi discendenti, che tennero il feudo di Montebello fino all'abolizione del feudalesimo (1797).
Nella battaglia avvenuta a Montebello il 9 giugno 1800, i Francesi al comando del generale Jean Lannes vi sconfissero gli Austriaci guidati dal generale Ott.
Nel 1859 vi fu combattuta un'altra celebre battaglia, preludio dell'unificazione d'Italia. In ricordo di ciò, nel 1958 il comune di Montebello ricevette il nome attuale.
Nel luogo dove si svolse la battaglia del 1859 si trova ora un ossario contenente i resti dei caduti; è possibile visitarlo tutti gli anni il 20 maggio, quando si svolge un corteo in costumi d'epoca in onore dei caduti.
Nel 1818 a Montebello era stato aggregato il piccolo comune di Canova Ghiringhelli, all'estremità settentrionale del territorio, che non aveva mai fatto parte in precedenza del feudo di Montebello.
Monumenti e luoghi di interesse
Numerosi gli edifici di rilievo dal punto di vista storico e architettonico:
Torre Medioevale dei Beccaria
Villa Genestrello con il relativo parco
Castello della Battaglia
Palazzo dei Conti Dal Pozzo
Palazzo "Rosso" ex Bellisomi
Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio e la canonica
Chiesa di S. Maria in Loretana e gli edifici annessi, nella frazione Genestrello
Nel territorio comunale sono presenti anche interessanti nuclei rurali e cascine storiche, alcune in avanzate condizioni di degrado.
Interessanti dal punto di vista storico e ambientale sono in particolare le cascine Ca’ Nova Ghiringhelli, Monticelli e Genestrello.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Economia
Il territorio di Montebello della Battaglia è ricompreso per circa metà della sua superficie nella pianura e per l’altra metà nella prima collina dell’Oltrepò, ossia fra le aree più fertili della Lombardia e con alto valore economico dei suoli agricoli. Ciò consente all'agricoltura (in particolare alla viticoltura) di mantenere un'importanza strategica nell'economia locale.
A partire dagli anni '50 l'attività agricola ha visto comunque una progressiva perdita di peso assoluto e relativo, compensata solo in parte, dal punto di vista occupazionale, dallo sviluppo di diverse attività produttive, soprattutto a carattere artigianale, nella valle del Coppa e lungo la strada Padana Inferiore.
Di notevole rilevanza per Montebello il settore terziario: nel suo territorio è localizzato infatti un grande centro commerciale con ipermercato di livello regionale.
Amministrazione
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.