Ostuni, cosa vedere nella Città Bianca
Ostuni, affascinante cittadina della provincia brindisina, viene chiamata anche la Città Bianca. Un tempo il suo centro storico era dipinto con calce bianca ed era ben evidente anche da lontano mentre si raggiungeva la città
Indice
La cittadina di Ostuni è riparata da tre colli e si trova a 218 metri sul livello del mare, nella zona conosciuta come la Valle d’Itria. L’aeroporto più vicino è quello di Brindisi, a circa 30 chilometri di distanza.
È una meta turistica frequentata e ambita, che ospita ogni anno turisti provenienti da ogni parte del globo: pugliesi, italiani e anche molti stranieri.
La Città Bianca è molto conosciuta soprattutto per il suo caratteristico centro storico, e per il suo mare che, dal 1994, riceve ogni anno il riconoscimento della Bandiera Blu da Legambiente, per le acque limpide e pulite e per i servizi di qualità offerti.
Cosa vedere a Ostuni
Il soprannome Città Bianca è dato dall’imbiancatura a calce che si usava in tutte le abitazioni e che arrivava fin sui tetti. Già nel Medioevo, la calce era una materia prima molto semplice da reperire e utilizzata per dare una maggiore luminosità agli ambienti.
Negli ultimi anni, l’utilizzo della calce bianca è notevolmente diminuito ma l’amministrazione della cittadina si è mossa per sensibilizzare i residenti e fare in modo che Ostuni possa mantenere il nomignolo di Città Bianca.
Il centro storico di Ostuni è un borgo medievale tutto da scoprire: sarà bellissimo fare una passeggiata nella città vecchia e immergersi nelle numerose stradine, caratterizzate da tanti vicoli, scalinate e piazze dove si possono trovare trattorie a base di cucina tradizionale, piccole botteghe di artigiani e negozietti di prodotti tipici della zona.
La Cattedrale di Ostuni
Camminando per il centro storico, sarà d’obbligo fermarsi a contemplare l’immensa Cattedrale, edificata nel quattrocento e che sovrasta tutto il borgo antico. La Cattedrale di Ostuni è realizzata in stile gotico–romanico e ha affisso un grande rosone a 24 raggi che lascia senza fiato chi lo vede per la prima volta.
Nei pressi della Cattedrale, poi, un altro luogo che merita la nostra attenzione è il Museo delle civiltà preclassiche di tutta la Murgia Meridionale, che sorge in quello che un tempo era un Monastero carmelitano.
Tra le antiche opere esposte, verremo senza dubbio catturati dal calco di Delia, il calco di una donna incinta, realizzato oltre 25mila anni fa e ritrovato nel 1991.
Proseguendo la nostra visita al centro storico di Ostuni, scopriremo il Palazzo Vescovile e del Vecchio Seminario, ospitati da antichi edifici del settecento che sono collegati tra loro dall’arco Scoppa. Al piano terra del Palazzo poi troviamo il Museo Diocesano, con all’interno tantissime opere storiche e artistiche raccolte e conservate riguardante la Chiesa di Ostuni.
Il borgo antico di Ostuni, quindi, è uno stupendo borgo medievale che ci regala degli scenari unici, con monumenti ed edifici di un valore e di una bellezza inestimabili, senza dimenticare le dimore signorili fino ad arrivare alle mura aragonesi che aprono su Porta Nova e Porta San Demetrio e sulla città più moderna.
Non possiamo non citare poi, le dimore signorili come il palazzo ducale Zevallos in stile barocco, i resti del Castello eretto nella metà del 1100, i palazzi delle famiglie più nobili della città come gli Aurisicchio, gli Ayroldi, i Falghieri, i Giovine, i Palmieri, i Zaccaria e molti altri.
Uno dei monumenti più conosciuti di Ostuni è la Guglia di Sant’Oronzo, una struttura alta oltre 20 metri, realizzata in stile barocco dall’artista Giuseppe Greco.
La Città Bianca di Ostuni, inoltre, è ricca di masserie, molte anche rilevanti dal punto di vista storico – architettonico, che oggi hanno una valenza sociale e turistica.
Tra le più note troviamo:
- la Masseria di Santa Caterina, masseria con una torre ottagonale,
- la Masseria Lo Spagnulo, risalente alla fine del 1600, caratterizzata da una fortezza con una torre di avvistamento medievale,
- la Masseria Carestia, la masseria Ottava, la masseria Cappuccini, con i suoi tipici trulli pugliesi, e molte altre.
Alcune di queste masserie oggi sono state trasformate in resort di lusso e in ospitali agriturismi che accolgono ogni anno la maggior parte dei visitatori: alcune ospitano anche piccole chiesette o cappelle e producono direttamente nei terreni confinanti i prodotti tipici della zona brindisina.
Le spiagge di Ostuni
Il litorale costiero di Ostuni si estende per oltre 17 chilometri ed è caratterizzato da scogli, spiagge composte da piccoli ciottoli, calette di sabbia e dune coperte dalla vegetazione tipica della macchia mediterranea. Proprio questo splendido scenario e le acque limpide e cristalline che costeggiano Ostuni, hanno permesso alla città di essere più e più volte premiata con la Bandiera Blu da Legambiente, grazie anche alla qualità dei servizi offerti.
In questa zona possiamo ammirare il Parco Naturale delle Dune Costiere, dove troviamo dei piccoli laghi di acqua salmastra.
Le zone di mare più note sono Torre San Leonardo, Lido Morelli, Rosa Marina, Monticelli, luogo ideale per le famiglie e Costa Merlata, per chi ama la costa rocciosa.
Il litorale di Ostuni oggi è uno dei maggiori luoghi di attrazioni turistica balneare di tutta la Puglia. La città ha recentemente ottenuto il riconoscimento della bandiera verde dei pediatri, come mare ideale per i bambini e le famiglie, inserendosi nelle 100 località marittime in Italia con il medesimo riconoscimento.
La sera, poi, i lidi restano aperti per permettere ai vacanzieri di rilassarsi e divertirsi vicino al mare, offrendo una buona musica e un’atmosfera piacevole e divertente.
Gastronomia ad Ostuni
Il prodotto tipico per antonomasia di tutta la zona di Ostuni è senza dubbio l’olio extravergine di oliva: l’olio di Ostuni ha ottenuto il riconoscimento DOP della Collina di Brindisi.
Dal momento che la posizione geografica della Città Bianca lo permette, il reparto gastronomico della cittadina può contare sia su prodotti marittimi sia su prodotti tipici della terra e della campagna.
Nelle numerose trattorie del posto potremmo ritrovarci a gustare la pasta fatta in casa chiamata le "stacchiodde", orecchiette con le polpette, oppure delle eccezionali linguine allo scoglio, con cozze e vongole. Altri piatti tipici sono: le alici arracanate, le fave, le cime di rapa, i classici taralli pugliesi e le orecchiette, e poi ancora le fritture di pesce, le pittole e il tipico pezzo di pane. Non possiamo, infine, non citare ancora le classiche brasciole, involtini di carne ripieni di prosciutto, formaggio pecorino e prezzemolo, il classico patate riso e cozze, le orecchiette con le cime di rapa e la frittata alla menta.
L’estate ad Ostuni
Durante il periodo estivo, con l’arrivo dei turisti, il programma delle feste e degli eventi che si svolgono nella cittadina è molto ampio. Un’attenzione particolare va data alla festa patronale di Sant’Oronzo che si svolge il 25, 26 e 27 agosto.
La festa di Sant’Oronzo ad Ostuni ha tradizioni e leggende antiche: tutto parte dal 1657, quando, in occasione della festa, Ostuni e le città vicine vennero risparmiate dalla peste grazie ad un miracolo di Santo Oronzo. Da allora, ogni anno i devoti si recano in processione presso il santuario eretto in onore del Santo a Monte Morrone. La statua del Santo viene scortata dai fedeli a cavallo che indossano i capi tipici dell’epoca ancora oggi, mentre il cavallo è vestito con una gualdrappa rossa ricamata. Durante la processione, la banda inneggia il motivo della Cavalcata e attraversa tutta la città passando dal centro storico.
La cavalcata di Sant’Oronzo è una delle feste più attese per gli ostunesi e non solo. Nei tre giorni di festa, un corteo di cavalli e cavalieri sfilano per le strade della cittadina scortando la statua del santo. Questa festa attira ogni anno tantissimi turisti, curiosi e molti fedeli che arrivano ad Ostuni da città vicine e lontane.
Oltre alla festa patronale di Sant’Oronzo, un altro evento estivo ben noto ad Ostuni è la Festa della Madonna della Nova, dove diversi gruppi folkloristici suonano e ballano i tradizionali balli tipici.
Tutta l’estate ostunese è comunque piena di eventi, concerti e manifestazioni di vario genere organizzati dal Comune o da associazioni e gruppi del paese.
La seconda domenica di ogni mese si tiene una mostra mercato di antiquariato e oggettistica nei pressi della villa comunale, mentre ogni sabato mattina c’è il classico mercato settimanale nei pressi della Madonna del Pozzo.
Durante l’estate le vie del centro storico ospitano i piccoli artigiani di una volta, pronti a farci rivivere i mestieri e i sapori di un tempo: passeggiare per il centro storico di Ostuni è come ritornare indietro nel tempo e rivivere e riassaporare tutti gli odori e i sapori di un tempo.
Come arrivare a Ostuni
Gli aeroporti più vicini alla città di Ostuni sono quello di Brindisi, che si trova a circa 30 chilometri a sud, e quello di Bari, più distante, a 110 km circa a nord della Città Bianca.
Sono diverse le compagnie aeree che raggiungono entrambi gli aeroporti nei numerosi voli quotidiani come, ad esempio, Alitalia, Ryanair, Easyjet.
Una volta atterrati a Bari o a Brindisi, possiamo prendere il bus che troviamo subito fuori per la stazione ferroviaria della città e da lì, prendere il treno regionale diretto ad Ostuni.
Se si preferisce il treno, si possono trovare ogni giorno diversi treni in partenza da Roma, Milano o altre importanti città con scalo ad Ostuni.
Per coloro che arrivano in auto dalle autostrade del Nord, da Bari possono proseguire prendendo l'uscita Bari Nord direzione Brindisi e poi seguire le indicazioni; da Taranto, dalla statale 106 bisogna proseguire prendendo l'uscita Grottaglie - Brindisi e poi continuare a seguire le indicazioni; infine, per chi arriva da Lecce o da Brindisi, bisogna seguire la statale 16 fino all'uscita Ostuni - Villanova e proseguire continuando per Ostuni.
Una volta raggiunta la città di Ostuni, la cosa migliore per tutti noi è spostarsi in città e soprattutto nel centro storico facendo delle belle passeggiate, ammirando in tutta calma la cittadina, mentre per raggiungere le diverse zone di mare, possiamo prendere gli autobus e i mezzi pubblici della STP, che sono molto efficienti e ben organizzati.