Luogo - Edificio di culto

Chiesa di San Rocco

Luogo: Via San Rocco, Fiumefreddo Bruzio (Cosenza)

La chiesa, impostata su una base esagonale, sorse sulle rovine di una torre d'avvistamento saraceno nella seconda metà del '600. La cupola fu consolidata nel 1976 per essere dipinta da Salvatore Fiume, che la indicò quale spazio ideale per poter coronare il sogno ispiratogli dalla cupola di Sant'Antonio della Florida, a Madrid, dipinta da Goya: un'opera religiosa sconvolgente, diversa dall'abituale iconografia sia negli atteggiamenti dei personaggi che nello svolgimento della composizione. La scena, letta in senso antiorario, riproduce l'arrivo ideale di San Rocco a Fiumefreddo nel momento in cui imperversa la peste; le scene di dolore continuano lungo la curva che procede alle spalle della Morte, con riferimento alla peste descritta dal Boccaccio e qualche immagine tratta da "I Promessi Sposi" (la donna che "scendeva la soglia di uno degli usci"), contestualizzate attraverso elementi paesaggistici e architettonici tipici del borgo. Il santo appare quindi avvolto nelle bende, come a voler attrarre il morbo su di sé, nell'atto di scacciare la Morte. In contrapposizione al dolore, sull'ultimo spicchio della cupola, il colore e le immagini mostrano il trionfo della vita. Infine, il cerchio si chiude sul riferimento di Adamo ed Eva, poetico e religioso al tempo stesso.

*Tratto da un testo di Franco Del Buono. 

Risparmia sul tuo hotel - hotelscombined.it

Potrebbero interessarti