Destinazioni - Comune

Alessandria della Rocca

Luogo: Alessandria della Rocca (Agrigento)
Alessandria della Rocca (IPA: [aleˈsːandrja ˈdelːa ˈrɔkːa], Lisciànnira in siciliano) è un comune italiano di 3 051 abitanti della provincia di Agrigento in Sicilia. Inizialmente il paese fu chiamato Alessandria della Pietra; dal 1713 al 1862 il nome fu Alessandria di Sicilia; il 7 novembre 1862 assunse l'attuale denominazione. Geografia fisica Clima Storia Età moderna Alessandria della Rocca venne fondata nel 1570, quando il feudo Presti Alessandro venne elevato a dignità di Comune sotto il titolo di Alessandria della Pietra: il primo signore fu Carlo Barresi, investitosi della baronia di Pietra D'Amico il 20 giugno 1568. Simboli Monumenti e luoghi d'interesse Architetture religiose Chiese del passato Chiesa della Pietà Chiesa delle Alme Santa del Purgatorio Chiesa di Santa Rosalia Chiesa di San Marco Chiesa di Sant'Anna Chiese ancora presenti Chiesa del Carmine (XVI-XVII secolo); Chiesa Madre (XVII secolo); Chiesa dell'Immacolata Concezione (XVII secolo); Chiesa del Crocifisso (XVII secolo); Chiesa di San Giovanni Battista (XVII secolo); Chiesa del Convento dei Frati Minori Osservanti Riformati (XVII secolo); Santuario della Madonna della Rocca (XVII secolo). Il convento dei Carmelitani, annesso alla Chiesa del Carmine, è stato restaurato grazie all'intervento dell'amministrazione comunale presieduta dal sindaco Salvatore Mangione (2000). Oggi, all'interno del chiostro del convento, nel periodo estivo, si svolgono varie attività di interesse culturale. Architetture civili Palazzo Genuardi-Inglese (XVI secolo) Palazzo Guggino (XVII-XVIII secolo) Palazzo Cordova Palazzo Genuardi Palazzo Inglese-Spoto Palazzo Coniglio Architetture militari Siti archeologici Necropoli Sicana "Gruttiddri", in contrada Chinesi: si tratta di una piccola necropoli del tipo a "forno" o a "grotticelle" scavata ai fianchi di una montagna, chiamata tuttora montagna "di li gruttiddri". La necropoli presenta numerose camerette sepolcrali di forma circolare, perlopiù con volta tondeggiante, scavate nella roccia. Le grotte presentano resti di sepolture, tuttavia l'assenza di elementi figurati all'interno di esse, non ci permette di stabilire con esattezza date ben precise ma il materiale rinvenuto all'interno delle grotte, rappresentato da ceramica grossolana impressa, ci parla di una società agricolo-pastorale con insediamenti fissi dal II millennio a.C. Nei dintorni di questa necropoli sono stati rinvenuti frammenti di anfore e utensileria varia, rapportabile a varie epoche, quali la tardo-romanica e la paleo-cristiana. Pezzi molto comuni sono costituiti da tegole, caratterizzate da un impasto che va dal giallo, al rossastro, al grigio, sparsi tra gli alberi, a valle della necropoli Gruttiddri, resti, questi, delle piccole abitazioni pastorali che assieme ai numerosi cocci di vasellame grezzo, segno di una probabile industria litica nella zona, sono rapportabili ai sec. XI, XII e XIII. Unici pezzi di grande valore, oltre che storico e artistico, sono costituiti da lucerne romane e frammenti di esse, e dalle statuette fittili, raffiguranti divinità femminili, testimonianza di una probabile esistenza di spazi religiosi nel settore dell'abitato. Che si tratti di una necropoli sicana lo ha messo bene in luce Cesare Sermenghi, nel suo interessante e stimolante lavoro "Mondi minori scomparsi". Necropoli Sicana "Lurdicheddra": Vestigia di insediamenti, che vanno dalla preistoria ai vari periodi della storia antica e medievale, sono state rinvenute anche in un altro luogo, poco distante dalla necropoli Gruttiddri e precisamente in contrada Lurdicheddra, dove è stata scoperta un'altra necropoli, più piccola di quella in zona Gruttiddri, ma dalle stesse caratteristiche, ovvero tombe, a forma di grotta, di dimensioni analoghe alle tombe della necropoli Gruttiddri. Il sito presenta testimonianze di antichi insediamenti, anche qui non compare nessun dipinto all'interno delle grotte, ma soltanto pochi cocci di vasellame, nella zona circostante, qualcuno di grosse dimensioni, precisamente qualche fondo di anfora o di contenitori per derrate alimentari, ricorrenti nella produzione indigena dei sec.VII e VI a.C. Un'indagine effettuata da un team dell'istituto archeologico dell'Università Georg-August di Gottinga nel biennio 2009-2010 ha messo in luce circa 200 siti archeologici rinvenuti nei territori di Alessandria della Rocca e di alcuni comuni limitrofi. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Etnie e minoranze straniere Cultura Istruzione Biblioteche Biblioteca comunale, sita in piazza Marconi. Eventi Festa della Madonna della Rocca - ultima Domenica di Agosto (dal Venerdì precedente al Martedì successivo) Festa di San Giuseppe - 19 marzo Festival Musica Mediterranea (ultima settimana di agosto). Geografia antropica Frazioni Madonna della Rocca, nucleo speciale (convento) di 11 abitanti; Case sparse, 104 abitanti; Bacino di Barico, area speciale (bacino artificiale) suddiviso con il comune di Bivona. Amministrazione Altre informazioni amministrative Il comune di Alessandria della Rocca fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n.3 (Colline del Platani); unione di comuni "Platani - Quisquina - Magazzolo". Sport Ad agosto si svolgono due gare automobilistiche: lo Slalom automobilistico "Città di Alessandria" e lo Slalom Go Kart "Città di Alessandria". Note Bibliografia Associazione Culturale "Alessandria nel Mondo", Guida Turistica e Paesaggistica di Alessandria della Rocca, Comune di Alessandria della Rocca, 2002 Raineri Nino, Alessandria della Rocca: Storia-Tradizioni-Immagini, Comitato per i festeggiamenti in onore della Madonna della Rocca, 1991 Raineri Nino, ...e nacque Alessandria, Comune di Alessandria della Rocca, 2000 Voci correlate Castello della Pietra d'Amico Diga Castello Madonna della Rocca Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Alessandria della Rocca Collegamenti esterni Sito del comune
Risparmia sul tuo hotel - hotelscombined.it

Ci spiace, non abbiamo ancora inserito contenuti per questa destinazione.

Puoi contribuire segnalandoci un luogo da visitare, un evento oppure raccontarci una storia su Alessandria della Rocca. Per farlo scrivi una email a [email protected]