Alberona
Immersa nel verde dei monti della Daunia, sorge la piccola cittadina montana di Alberona, inserita tra i “Borghi più belli d’Italia” e nelle Bandiere Arancioni del Touring Club.
Il borgo è un luogo ricco di testimonianze storiche in quanto fu fondata dai Bizantini, ampliata dai Normanni, fu anche feudo dei Templari e infine governata dai Gonzaga.
Il monumento simbolo di Alberona è la Torre del Priore, risalente al XIV secolo e fatta costruire dai Templari insieme al palazzo (di cui oggi non rimane nulla); è stata poi per molto tempo la residenza del Gran Priore dell’Ordine dei Cavalieri di Malta di Barletta.
Nella piazza principale, Piazza del Popolo - circondata da case in sassi, pietra bianca e muratura -, sorge la Chiesa Madre Natività di Maria Vergine, voluta dai cavalieri Templari, dei quali oggi conserva lo stemma sulla facciata sinistra; nonostante sia stata ristrutturata, il campanile è ancora quello eretto ai tempi dei Templari, nato originariamente come torre militare, che porta però lo stemma dei Cavalieri di Malta.
Meritevoli di visita sono anche la Chiesa di San Giuseppe, risalente al XVI secolo dove si può ammirare il portale in stile gotico e l'altare in pietra, e la Chiesa di San Rocco edificata nel XVI secolo in stile neogotico.
Passeggiare tra le vie del borgo equivale a visitare un museo a cielo aperto: è possibili ammirare portali e stipiti incisi, l’Arco dei Mille (XV secolo) e l’Arco Calabrese, l’unico arco ligneo della zona risalente al XIV secolo.
Alberone è nota anche con il nome di “borgo delle cento fontane”, dalle quali sgorga acqua sorgiva freschissima; le più famose sono la fontana Muta, Tomarelli, Pilozza e Pisciarelli.
Da non perdere sono anche il Museum Antiquarium, nel quale sono conservati oggetti risalenti all’inizio del Novecento, e l’Osservatorio di Ecologia Appenninica.