Destinazioni - Comune

Albaredo d'Adige

Luogo: Albaredo d'Adige (Verona)
Albaredo d'Adige (Albarè in veneto) è un comune italiano di 5 301 abitanti della provincia di Verona, in Veneto. Geografia Albaredo è situato a circa 30 km a sud dal capoluogo di provincia. Il suo abitato si sviluppa alla sinistra del corso del fiume Adige e il suo territorio di 28,22 km² comprende oltre che al capoluogo altri tre importanti abitati: Presina, Michellorie e Coriano Veronese. Le frazioni hanno diversi santi protettori: Santa Maria Assunta (Albaredo), Santi Filippo e Giacomo (Coriano), Santa Maria della Salute (Michellorie), Visitazione di Maria Santissima (Presina). Etimologia L'origine del nome di questo comune riconduce al latino "arbor" (albero), a sua volta dall'antico "albarus" o "albulus" (con riferimento ad un particolare tipo di pioppo); l'aggiunta del suffisso "-etum" indica abbondanza. Secondo altri l'origine del toponimo significa "luogo piantato ad alberi", con lo stesso suffisso di "frutteto", "vigneto" ecc. La specificazione "d'Adige" indica naturalmente la vicinanza del fiume ed è stata introdotta per differenziare questo luogo da altri. Stemma Lo stemma di Albaredo d'Adige presenta tre alberi di pioppi su un prato verde, con un cielo azzurro sullo sfondo. Storia Quando l'Adige aveva un percorso diverso dall'attuale Ottaviano Augusto, dopo la battaglia di Azio (31 a.C.), diede da bonificare parte dei terreni ai reduci, che si trasformarono in coloni; Albaredo rappresentava la parte sud ovest di questa colonizzazione. L'area di Albaredo era scarsamente popolata in precedenza e mancano tracce preistoriche sul territorio. Forse piccole comunità di Galli Cenomani, alleati dei Romani, da sempre vivevano in questi luoghi: sono state trovate tombe e tracce di piccoli accampamenti di questo popolo. La rotta dell'Adige alla Cucca (19 ottobre 589) portò una deviazione dell'Adige a sud sul percorso attuale, fatto che non interessò il territorio di Albaredo. Le conseguenze furono gravi e perdurarono per oltre cinque secoli nella zona di Pressana, Bevilacqua e Montagnana, dove fu danneggiato seriamente il reticolo della centuriazione. Nel IX secolo (893) Albaredo era una semplice corte che Berengario donò alla contessa Gisla; varie famiglie nobili si succedettero in questo feudo. Il territorio della frazione di Coriano ebbe una storia diversa: nel 1031 fu donato al vescovo di Verona Giovanni da parte di Corrado II (partem curtis Coriliani). Nel 1075 il vescovo Brunone la assegnò come feudo monastico all'abbazia dei Santi Nazaro e Celso. L'assegnazione fu confermata più volte: nel 1111 da Enrico V e nel 1158 da Adriano IV. Nel 1897 una linea tranviaria a vapore sostituì un servizio di diligenza sul tratto da Verona a Coriano, passando per Zevio; questa ferrovia fu soppressa nel 1927, anche se rimane ancora il soprannome: el masenin (il macinino), a causa dei numerosi e frequenti guasti alla vettura, che obbligavano il conducente e i passeggeri a chiedere in prestito animali da soma per il traino del mezzo fino a Verona. Dagli anni 1980 ad Albaredo si discusse sulla costruzione del Museo dell'Adige, museo che è stato inaugurato nel 2010 con sede nell'ex palazzo del Fascio, in piazza Aldo Moro. Vi sono esposte ceramiche medioevali raccolte sul letto dell'Adige. Evoluzione demografica Abitanti censiti Luoghi d'interesse Chiese Santa Maria Assunta - XVIII secolo: La chiesa è del 1732 e fu ristrutturata e prolungata nel 1927, comtiene quattro pale d'altare e una Natività di Gesù di Francesco Montemezzano provenienti dalla vecchia chiesa. Precedentemente in Albaredo si ricorda la ecclesia Sancta Mariae apud Albaredum, se ne trova una traccia scritta del 1191. Di notevole fascino e bellezza acustica il concerto di 6 campane in tonalità REb3 crescente. Fuso nell'anno 1844 da Francesco e Luigi Cavadini I di Verona, viene considerato da molti esperti uno dei migliori concerti di campane della Bassa veronese. La maggiore pesa 1267,5 kg. Parrocchiale di Coriano - XVIII secolo: Divenne parrocchia col cappellano nel 1526 dopo essere stata un feudo monastico della abbazia dei Santi Nazaro e Celso. L'attuale chiesa parrocchiale fu costruita nel 1795, con la donazione di un terreno da parte del conte Giuseppe Serego. Ville Economia Albaredo ha una economia prettamente agricola con numerosi allevamenti di bestiame. Fa parte della zona di produzione del vino Arcole DOC. Abbastanza rilevante la produzione di mele e fragole. Persone legate ad Albaredo d'Adige Albaredo ha dato i natali allo studioso delle tradizioni popolari veronesi e venete Dino Coltro e al calciatore del Milan, della Juventus e della Nazionale Romeo Benetti. Cultura Eventi Sagra di Presina. In giugno. Festa tradizionale nella frazione di Presina con cucina tradizionale, luna park e zona di ballo. Sagra di San Rocco. In agosto. Festa tradizionale del capoluogo con marcia non competitiva (25ª nel 2005). L'ultimo giorno (tradizionalmente la sagra finisce il martedì) si svolge uno spettacolo pirotecnico famoso in tutta la zona, con fuochi anche sull'acqua dell'Adige. Sagra dei Fioi. In luglio. Festa tradizionale della frazione di Michellorie con cucina tradizionale, zona ballo e attrazioni per i bambini. Festa della polenta. In settembre. Festa del capoluogo con cucina tradizionale e zona ballo. Festa di Santa Rita. In contrada Valle ogni anno nei giorni vicino al 22 maggio. Infrastrutture e trasporti Ad Albaredo d'Adige era presente l'originario capolinea della tranvia Verona-Albaredo-Coriano, in servizio solo fra il 1898 e il 1925, che nel 1903 fu prolungata fino alla frazione di Coriano. Proprio ad Albaredo, grazie alla presenza dei binari tranviari, si tentò di promuovere un porto fluviale, raccordato con la tranvia, che avrebbe dovuto costituire lo sbocco a mare di Verona. Nonostante gli sforzi profusi, che comportarono fra l'altro un viaggio dimostrativo con il rimorchiatore Pino Paleocapa da Venezia, e la richiesta di istituire un vero e proprio servizio di navigazione che si mostrava più economico rispetto all'utilizzo della parallela ferrovia, il progetto non ebbe tuttavia il successo commerciale auspiacato. Amministrazione Note ^ Comune di Albaredo d'Adige - Statuto. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 novembre 2013. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 18. ^ Gilio Baschirotto, Albaredo, storia civile ed ecclesiastica. ^ Gilio Baschirotto, op. cit.. ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012. ^ Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano, Vol. 2, Milano, Baldini & Castoldi, 2000, p. 67, ISBN 88-8089-862-0. ^ Pier Giorgio Puppini, Ferrotranvie Veronesi, in Tutto Treno & Storia, n. 13, aprile 2005, pp. 40-55 ^ amministratori.interno.it - 1985. URL consultato il 6 ottobre 2013. ^ amministratori.interno.it - 1990. URL consultato il 6 ottobre 2013. ^ amministratori.interno.it - 1994. URL consultato il 6 ottobre 2013. ^ amministratori.interno.it - 1995. URL consultato il 6 ottobre 2013. ^ amministratori.interno.it - 1999 prefettizio. URL consultato il 6 ottobre 2013. ^ amministratori.interno.it - 1999 straordinario. URL consultato il 6 ottobre 2013. ^ amministratori.interno.it - 1999. URL consultato il 6 ottobre 2013. ^ amministratori.interno.it - 1999 prefettizio 2. URL consultato il 6 ottobre 2013. ^ amministratori.interno.it - 1999 straordinario 2. URL consultato il 6 ottobre 2013. ^ amministratori.interno.it - 2000. URL consultato il 6 ottobre 2013. ^ amministratori.interno.it - 2002 prefettizio. URL consultato il 6 ottobre 2013. ^ amministratori.interno.it - 2002 straordinario. URL consultato il 6 ottobre 2013. ^ Ministero dell'interno - Elezioni del 25/05/2003. URL consultato il 14 maggio 2013. ^ Ministero dell'interno - Elezioni del 13/04/2008. URL consultato il 14 maggio 2013. ^ Ministero dell'interno - Elezioni del 26/05/2013. URL consultato l'11 giugno 2013. ^ il giornale L'arena - Oggi arriva Lorusso Il Comune in mano al neo commissario. URL consultato il 3 ottobre 2014. Bibliografia Gilio Baschirotto, Albaredo: pagine di storia civile ed ecclesiastica, Sotto l'egida delle Edizione di vita veronese, 1964. Pier Giorgio Puppini, Ferrotranvie Veronesi, in "Tutto Treno & Storia", n. 13, aprile 2005. Collegamenti esterni Dal sito veronesi nel mondo: una piccola storia di emigrazione Rete Civica del Comune di Albaredo d'Adige Associazione Culturale di Albaredo d'Adige Pro Loco di Albaredo d'Adige
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