San Vito Lo Capo, tra le mete dell’estate 2019
Alla scoperta delle mete top 2019, oggi facciamo un tuffo in Sicilia, tra le acque cristalline di San Vito Lo Capo, una delle località più belle della costa trapanese, rinomata per la sua spiaggia che comprende la parte più occidentale della Riserva dello Zingaro.
Indice
San Vito Lo Capo: i Caraibi d'Italia
Situata sulla costa occidentale della Sicilia, tra il Golfo di Macari, la mitica Riserva dello Zingaro e il Golfo di Castellammare, San Vito Lo Capo è una delle mete top dell'estate: la sua spiaggia è una lingua di sabbia dorata che si estende per ben 3 Km.
La Costa dello Zingaro è un tratto di mare che non ha nulla da invidiare ai Caraibi e chi desidera vivere un'esperienza caraibica dietro l'angolo, immerso in una natura incontaminata dalle sfumature brillanti di colore, non ha che da scegliere San Vito Lo Capo come destinazione estiva.
Una delle spiagge più belle d’Italia si estende, infatti, in uno dei rari tratti di costa siciliana non contaminati dalla presenza di una strada litoranea, interamente percorribile attraverso tre distinti itinerari naturalistici: il Sentiero alto, più panoramico; il Sentiero di mezza costa, lungo il quale apprezzare le numerose specie endemiche di orchidea selvatica e palma nana; il Sentiero costiero, che consente di ammirare le bellezze litoranee, dal Faro di San Vito alla Tonnara di Cofano passando per la Grotta dell’Uzzo.
Tra le grotte dello Zingaro
Vero e proprio monumento naturale della Riserva dello Zingaro, le numerose grotte di San Vito Lo Capo rappresentano un importante patrimonio territoriale e un grande attrattore turistico per chi decide di trascorrere le proprie vacanze in questo scorcio di Sicilia occidentale.
Regina di queste cavità, la Grotta dell'Uzzo fu studiata per la prima volta negli anni '20 dal francese Raymond Vaufrey. Oggetto di ripetute campagne di scavo a partire dagli anni '70, la grotta ha svelato il vero grande tesoro di questo meraviglioso sito: tracce di Homo Sapiens che già nel periodo Mesolitico viveva, pescava, cacciava e seppelliva i prorpi defunti, come dimostrano i reperti rinvenuti, gli arredi funerari e le stupefacenti incisioni alle pareti.
L'intero territorio di San Vito Lo Capo è ricco di grotte, molte delle quali conservano pitture rupestri e incisioni, come ad esempio quelle del complesso delle Grotte dell'Isulidda, poste sotto l'omonima torre: 5 antri su 3 mostrano evidenti incisioni del Paleolitico Superiore raffiguranti cervi.
La Grotta dei Cavalli a Cala Mancina riportano invece figure umane associate al sole e a un'imbarcazione. Dalla Grotta dei Ciaraveddi e da quella del Racchio, nei pressi dell'abitato di Macari, sono affiorate molte selci, mentre la Grotta Zubbia si estende per un centinaio di metri sottoterra.
A spasso per San Vito Lo Capo
Adagiata ai piedi del Monte Monaco e lambita dal suo mare cristallino, San Vito Lo Capo è la meta top per gli amanti dell'autentica atmosfera mediterranea, quella di un vero e proprio villaggio di pescatori, dove le bellezze naturalistiche si intrecciano a quelle storiche, archeologiche, culturali e, ovviamente, alle prelibatezze della buona cucina.
Il cuore del paese è Piazza Santuario con via Savoia, ricca di negozi e locali, centro imperdibile della movida serale: è qui che si svolgono di solito i principali eventi, i concerti e gli spettacoli che animano le lunghe serate estive di San Vito Lo Capo.
Il Santuario, la cui storia affonda le radici nella leggenda di San Vito Martire, merita senz'altro una visita: al suo interno, infatti, oltre alla statua del Santo protettore del paese, è possibile ammirare un bellissimo altare e l'annesso Museo di Arredi Sacri.
Anche l'abitato è in stile mediterraneo, con tipiche case basse imbiancate a calce, stradine che profumano di gelsomino e grandi portoni colorati che un tempo consentivano l'accesso ai carretti siciliani, che tutt'ora è possibile incontrare andando a spasso per San Vito.
Molti deli antichi bagli, sapientemente restaurati, offrono un'accoglienza davvero originale a chi vuole regalarsi il sapore di un soggiorno autentico, respirando tutto il fascino dell'accoglienza di una volta.
Una visita va certamente dedicata a Palazzo La Porta: al suo interno alcune stanze conservano ancora gli antichi pavimenti in maiolica, mentre l'atrio è basolato con pietra locale, secondo l'architettura dell’Ottocento. Il meraviglioso giardino sul retro ospita, nel periodo estivo, mostre e iniziative culturali.
Solitario, il Faro di San Vito Lo Capo, è raggiungibile con una piacevole passeggiata serale per godere della baia illuminata, con le barche dei pescatori che prendono il largo e le imbarcazioni turistiche dondolanti al chiaro di luna.
Poco distante, un altro punto di riferimento svetta nello spazio di San Vito Lo Capo: il Torrazzo, ovvero la piccola torre di origine araba che anticamente proteggeva il borgo dall’assalto dei pirati.
Cosa fare e cosa mangiare a San Vito Lo Capo
Mai come in questo caso il "cosa fare" coincide col "cosa mangiare"! Dal 1998 San Vito Lo Capo è meta top di un evento gastronomico atteso in tutto il sud: il "Cous Cous Fest", ovvero il primo festival dedicato a questo gustoso cibo diffuso in tutto il Bacino del Mediterraneo e interpretato a livelli di eccellenza nell'intera provincia di Trapani.
Durante l'ultima settimana di settembre, San Vito Lo Capo si trasforma nel centro di questa gustosa rassegna internazionale di cultura ed enogastronomia del Mediterraneo, durante la quale, oltre ad assistere a spettacoli musicali dal vivo, si svolge una competizione unica nel suo genere: "The Cous Cous World Championship", che impegna chef provenienti da diverse parti del mondo.
Altra importante manifestazione dedicata al cibo locale, "Bagli, Olio e Mare", ospitata nella bellissima spiaggia di Baia Santa Margherita.
È qui che gli ingredienti della cucina tradizionale sprigionano tutti i profumi e i sapori del territorio, accompagnati dal vero protagonista di questa rassegna: l'aromatico olio extra vergine d’oliva prodotto nella Valle degli Ulivi.
Nel mese di luglio la baia si trasforma in un palcoscenico del gusto, raggiungibile anche con un trenino gratuito, dove gustare un ottimo menù locale sia a pranzo che a cena.
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