Destinazioni - Comune

Guspini

Luogo: Guspini (Medio Campidano)
Guspini (Gùspini in sardo) è un comune italiano di 12.469 abitanti della Provincia del Medio Campidano, in Sardegna. Si trova nell'antica subregione storica del Monreale. Guspini nel periodo feudale fu inglobato nel territorio del Marchesato di Quirra. Geografia fisica Guspini è posizionato in una conca alle pendici del sistema collinare Monte Santa Margherita-Su Montixeddu. Il territorio comunale è prevalentemente pianeggiante, con diverse aree collinari e presenta un'escursione altimetrica che va dai 725m s.l.m del Monte Maiori allo sbocco sul mare tramite gli stagni di San Giovanni e di Marceddì. Storia Dell'insediamento umano nel territorio guspinese esistono testimonianze pre-nuragiche, nuragiche, fenicio-puniche, bizantine e romane. Il centro abitato ha una struttura alto-medioevale, con la Chiesa di Santa Maria di Malta, come testimonianza più antica. Dalla metà del XIX secolo Guspini ha legato la sua storia alle miniere di Montevecchio. Monumenti e luoghi d'interesse Architetture religiose Chiesa di San Nicola di Mira, edificata in stile tardogotico nella prima metà del Seicento. La facciata presenta un coronamento orizzontale, ed è contraddistinta da un portale riccamente scolpito e grande rosone in pietra. Chiesa di Santa Maria di Malta, realizzata in stile romanico a partire dal X secolo: era parte integrante di un convento di monaci di rito greco-bizantino. Chiesa di San Pio X, risalente al 1966 Chiesa di San Giovanni Bosco, edificata nel 1997 presso il quartiere di Is Boinargius. Architetture Civili Montegranatico Municipio Siti archeologici Compendio minerario di Montevecchio Area Fenicio-Punica di Neapolis Nuraghi, menhirs, pozzi sacri. Sul versante occidentale della cittadina, accanto alla Statale 126, esiste il Pozzo Sacro denominato "Sa Mitza de Nieddinu". Il luogo di culto nuragico, risalente all’ultimo periodo dell’età del "Bronzo (1.200-900 a.C.) è senza la copertura della Tholos, la camera e la scalinata d'accesso (con nove gradini) è pressoché intatta. Aree e monumenti naturali Parco di Gentilis Basalti Colonnari del Cuccur'e Zeppara Sa rocca inquaddigada (in italiano si traduce "La roccia accavvallata"); è un enorme blocco di pietra posto alle pendici del monte Santa Margherita, nel massiccio del Linas, dove nascono le sorgenti d'acqua di Sa Tella e Sattai. Nel 1950 ignoti vandali hanno mutilato Sa Rocca facendo cadere a valle un grosso masso che sovrastava il macigno. Miniere Nel territorio comunale di Guspini sono presenti le seguenti miniere dismesse: Miniera di Montevecchio. Prima Zona di Levante: Miniera di Piccalinna. Miniera di Sant'Antonio. Miniera di Sciria. Seconda Zona di Ponente: Miniera di Casargiu. Miniera di Sanna. Miniera di Telle. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Cultura Guspini è un centro in cui si sono fuse due culture, quella agropastorale e quella industriale, derivata dall'attività mineraria. Non è più in uso il costume antico, che è stato riprodotto dopo attenti studi da modelli ereditati. Della storia di Guspini hanno scritto diversi autori tra cui Don Petronio Floris, Don Edmondo Locci, Iride Peis e Tarcisio Agus, Mauro Serra, Virgilio Virdis, Giuseppina Atzori, Sandro Garau. Il sardo parlato a Guspini è una variante del dialetto campidanese. Si è formato nel medioevo innestandosi al latino, evolvendosi ulteriormente con la presenza pisano-genovese e spagnola. La parlata guspinese è varia, infatti è andata modificandosi con l'arrivo nelle miniere di Montevecchio di lavoratori da tutte le parti della Sardegna, pur presentando ovunque le sue intrinseche caratteristiche comuni con quelle delle altre località del Campidano. Ha un vocalismo tonico e atono conservativo, sono mantenute le I e u brevi latine, è presente l'avversione alla sincope. La fonetica, da un punto di vista diacronico (con gli immancabili inquinamenti), ha contribuito all'evoluzione di molti suoni, nelle varie posizioni, all'interno della parola e della frase, dalle origini latine fino all'epoca attuale. Eventi La più rilevante manifestazione religiosa di Guspini è la festa di Santa Maria di Malta a Ferragosto, quando grazie a tale ricorrenza si celebrano otto giorni (dal 14 al 22) di rappresentazioni culturali e ricreative. Altre feste religiose sono: San Nicolò – Patrono - A gennaio la festa di Don Bosco - A settembre la festa di San Pio X. Altre feste religiose,legate alle chiese campestri, sono: la Sagra di Sant'Isidoro a primavera e la festività di San Giorgio in aprile. Altre manifestazioni Carnevale Guspinese: avvenimento animato da sfilate di carri allegorici e numerosi gruppi in maschera. Tra alcuni dei più longevi possiamo ricordare Is Casermettas, La Trombetta, La Pernacchia e La Città del Sole. Arresojas: biennale internazionale e mostra mercato del coltello artigianale sardo. Birras: festa della birra artigianale sarda. Cucina La gastronomia Guspinese si rifà alla cucina dell'area dei Campidanesi, preferendo la confezione di dolci di mandorla (amarèttus e bianchinus) e di altre specialità tradizionali (piricchìttus, pistocchèddus e pistòccus grùssus). Di notevole e ottima qualità è la produzione di torrone sardo . I prodotti lattiero-caseari sono vari. Si produce inoltre la salsiccia. Persone legate a Guspini Giovanni Antonio Sanna: fu il primo concessionario delle Miniere di Montevecchio, personaggio che creò una grande realtà industriale a Guspini e nei centri vicini. Velio Spano: è stato un politico italiano, membro dell'Assemblea costituente e senatore per le prime quattro legislature per il Partito Comunista Italiano. Dal 1910 visse a Guspini dove compì i suoi primi studi ed ebbe modo di conoscere le lotte della classe operaia e dei minatori, rimanendone segnato. Antonio Giuseppe Arriu, teologo del XIX secolo. Economia L'economia di Guspini si basa sul settore agricolo e degli allevamenti, sull'industria di ceramiche e l'artigianato e sul terziario. La cittadina ha attraversato una crisi, dovuta alla chiusura delle miniere, tra la fine degli anni ottanta e i primi anni novanta, con una conseguente diminuzione dell'occupazione. Il tentativo di miglioramento delle condizioni occupazionali, con lo sviluppo del polo industriale e artigianale, dei servizi e dell'offerta turistica non ha sortito gli effetti sperati, tant'è che dalla chiusura delle miniere ad oggi si è avuto uno spopolamento della cittadina. Il settore agricolo e zootecnico è ben sviluppato, infatti Guspini possiede la maggior quantità di capi di bestiame del Distretto 1 della ASL 6. Inoltre a Guspini è presente un caseificio. Nel 2005 è sorto nel territorio comunale di Guspini un impianto di produzione di energia elettrica da fonti eoliche che interessa anche tre Comuni limitrofi: San Gavino Monreale, Gonnosfanadiga e Pabillonis. Dal febbraio 2009, quello che infine è stato denominato "Parco Eolico del Medio Campidano" è entrato definitivamente a regime. Sul territorio di Guspini sono presenti 12 dei 35 aerogeneratori dell'installazione. Amministrazione Sport Calcio La principale squadra di calcio della città è l' U.S. Guspini che milita nel girone A sardo di Promozione. I colori sociali sono: il rosso ed il bianco. E' nata nel 1966. Note ^ Scheda del Comune sul sito Ancitel. URL consultato il 16 aprile 2010. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ Toponimo ufficiale in lingua sarda ai sensi dell'articolo 10 della Legge n. 482 del 15.12.1999, adottato con Delibera di Consiglio Comunale n. 53 del 17.09.2010 ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Petronio Floris, Montevecchio, la mia miniera: i protagonisti raccontano, Cagliari, Tema, 2006, ISBN 88-88919-17-1. ^ Edmondo Locci, Guspini: storia civile e religiosa di un popolo, Oristano, S'Alvure, 1992. ^ autori di vari testi su Guspini e Montevecchio ^ Neapolis fra storia e leggenda, L’invasione delle terre, Tre secoli di scuola, L’oratorio San Domenico Savio, 50 anni di storia e formazione, Racconti fra cronaca e storia ^ Ricordi di una vita ^ Il Costume tradizionale di Guspini ^ Incontri ^ Il percorso di un popolo. La lingua sarda a Guspini. Mauro Serra 2002. ^ Sito della manifestazione Bibliografia Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, 2 (E-L), Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X. Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007. Voci correlate Storia mineraria della Sardegna Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Guspini Collegamenti esterni La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna Guspini sul sito di Sardegna Turismo
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