Fiumalbo
Ai piedi del Monte Cimone sorge la cittadina di Fiumalbo, uno dei “Borghi più belli d’Italia” che si è aggiudicato anche la Bandiera Arancione del Touring Club e il titolo di Città d’Arte.
I primi insediamenti risalgono al 175 a.C., ma il nome della località deriva dal latino “Flumen Album”: un chiaro riferimento ai torrenti che lo circondano.
Fiumalbo si trova in una posizione abbastanza isolata, ma ciò ha fatto sì che la struttura urbanistica del luogo rimanesse quasi intatta.
Gli edifici religiosi sono davvero molti, ma il principale luogo di culto è situato nella piazza principale ed è la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo. L’edificio, ricostruito nel 1592, ha tre navate ed un maestoso portale rinascimentale; molti degli arredi sacri al suo interno portano la firma degli orafi modenesi Antonio e Jacopo da Porto. Sempre nella stessa piazza si affacciano la Chiesa dell’Immacolata Concezione - detta anche dei Bianchi - e la Chiesa di Santa Caterina da Siena - detta dei Rossi -, da poco sede di un Museo di Arte Sacra. Nel centro storico si trovano anche l’Oratorio di San Rocco, l’Oratorio del Costolo e la Chiesa di San Michele Arcangelo.
Il borgo è incorniciato nel Parco del Frignano, meritevole di visita soprattutto per andare alla ricerca delle Capanne Celtiche - chiamate anche Casoni -, spesso affiancate dalle Marcolfe: piccoli volti femminili in pietra legate ad antiche credenze apotropaiche.
Tra gli eventi e le manifestazione della tradizione locale ci sono la Fiaccolata di Carnevale, che da oltre cinque secoli si svolge attraverso una processione luminosa di fiaccole, e l’Infiorata del Corpus Domini, in cui vengono stesi per le strade grandi tappeti floreali.
La specialità gastronomica di Fiumalbo è sicuramente il croccante, un dolce la cui ricetta è segreta.