Palazzo Ferniani
Costruito verso la metà del XVIII secolo dai Conti Ferniani su progetto del faentino Gian Battista Boschi, coadiuvato dal bolognese Alfonso Torreggiani, in ampliamento dell'attiguo palazzo più antico. Nell'angolo fu posta la bella statua marmorea dell'Immacolata Concezione, opera dei bolognesi Ottavio e Nicola Toselli. Il portale d'ingresso è sormontato da un elaborato balcone con ringhiera in ferro battuto con al centro lo stemma di famiglia, ovvero l'aquila capeggiante sul mare, sormontata dalla corona. All'interno, la lunga galleria del piano nobile sulla quale affaccia la grande Sala da Ballo, da cui si accede alla Cappella con pavimento in formelle di ceramica decorate. Il palazzo ospitava una grande quadreria di autori italiani e stranieri, dal XV al XVIII secolo.