Tropea, i “Tri da’ Cruci” e la battaglia di Lepanto
A chi si trova in Calabria e ha voglia di vivere un’esperienza suggestiva e tradizionale in una delle località turistiche più belle del Sud Italia, Tropea (VV), ViaggiArt segnala una festa davvero originale: il 3 maggio di ogni anno, infatti, il cuore della splendida cittadina affacciata sul Tirreno, “u’ Burgu“, si anima dei colori e dei suoni che accompagnano i “Tri da’ Cruci” (i Tre della Croce).
Noi di ViaggiArt, curiosi come sempre, abbiamo provato a scavare nei significati più antichi e simbolici di questa particolare ricorrenza e ne abbiamo colto qualche sfumatura pagana. Scaricate l’App e venite con noi a Tropea per scoprirne i segreti!
In questa data, che celebra il Trionfo della Santa Croce e sembra ricordare l’epoca in cui in via Umberto I sorgeva un tempietto con tre croci, Tropea si veste di luci, addobbi, bancarelle, profumi, sapori e accoglie i suoi visitatori al rullo dei tamburi.
Ma perché l’intera via è affollata da sagome di imbarcazioni pronte per esser date alle fiamme? Le ragioni affondano nella Storia con la “S” maiuscola e viaggiano sulla scia delle navi saracene che, a più riprese, approdarono su questo territorio. Sotto il comando del capitano Gaspare Toraldo ben 1200 cittadini tropeani partirono alla volta di Lepanto il 7 ottobre 1571, ricoprendosi d’onore nella celebre battaglia. Era il tempo in cui tra le vie del borgo si vedevano sfilare pirati turchi a dorso di cammello; il tempo in cui la gente si ingegnava per scacciare gli invasori incendiando le loro navi.
PhotoCredits: Cosi Mali e Foto Antonello
Per saperne di più: http://www.cosimali.com/i-tri-da-cruci/