Google Arts & Culture: il viaggio diventa virtuale
Un affascinante tour tra i musei del mondo. È quello che propone Google Arts & Culture, il viaggio diventa virtuale per ammirare i più grandi capolavori dell’umanità a casa propria: dalle opere di Frida Kahlo, in Messico, alle tele di Van Gogh, al Musée d’Orsay a Parigi. Al tempo del Covid-19 la cultura si fa online.
Arte e cultura in virtual tour
In tempi di Covid-19 prende piede ogni giorno di più il meta-museo. Tra le offerte più complete disponibili in questi giorni sulla rete, su Google Arts & Culture il viaggio diventa virtuale e consente di fare il giro del pianeta restandosene chiusi in casa.
Come funzionano arte e cultura in virtual tour? Accessibili in rete attraverso app e visori, le opere d'arte e di scienza messe a disposizione del web da 50 istituzioni scientifiche e culturali sono davvero alla portata di tutti.
Google Arts & Culture offre 300.000 immagini e video, 150 mostre digitali create appositamente, 30 tour interattivi con l’uso di Google Street View e 20 "expedition tour", ovvero fantastiche avventure in stile Indiana Jones da vivere con l’ausilio del visore Google Cardboard, che consente all'utente la visione a 360°, e con i gigapixel, immagini ad altissima risoluzione che permettono di cogliere dettagli altrimenti non visibili. Tra le tante esperienze, due in realtà virtuale con animali estinti.
Google Arts & Culture è anche il nome dell'app che permette agli utenti di accedere al nuovo super-museo globale anche dai dispositivi mobili.
Se con Google Arts & Culture il viaggio diventa virtuale allora è possibile davvero spostarsi dal proprio divano e vivere un'esperienza immersiva cogliendo addirittura dettagli che dal vivo non riusciremmo a vedere. Qualche esempio?
Il museo planetario di Google offre una Venere di Milo così dettagliata che si possono osservare da vicino le scanalature e le imperfezioni della superficie; sui dipinti si osservano i segni delle singole pennellate; gli scheletri dei dinosauri sono stati letteralmente "riportati in vita" con ricostruzioni scientifiche, tanto che, ad esempio, del Rhomaleosaurus del Museo di Storia naturale di Londra (uno dei dinosauri più grandi mai esistiti) sono osservabili i bulbi oculari e le grinze della pelle.
Molto coinvolgente è la timeline interattiva che fa sì che con Google Arts & Culture il viaggio diventa virtuale: ci si può spostare nel tempo e nello spazio mediante un cursore che consente di tornare indietro agli albori del pianeta Terra (4,6 miliardi di anni) e di ripercorrerne la storia attraverso percorsi virtuali che promettono di essere veri e propri viaggi nel tempo.
Google Arts & Culture, il viaggio diventa virtuale anche per le più grandi opere pittoriche al mondo: dalle quelle di Frida Kahlo, in Messico, alle tele di Van Gogh, al Musée d’Orsay a Parigi, sempre mediante una raccolta di immagini ad alta risoluzione realizzate con una speciale macchina fotografica robotizzata, chiamata Art Camera, che ha permesso di effettuare riprese fotografiche con una risoluzione di 7 gigapixel.
Il progetto include opere presenti presso la Tate Gallery di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, gli Uffizi di Firenze e i Musei Capitolini di Roma, solo per citare alcuni degli istituti che hanno sottoscritto la convenzione.
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