Alla scoperta di Terni, città di San Valentino
In questa vigilia d’amore non potevamo che essere a Terni, città di San Valentino, luogo simbolo della festa e custode della storia, dei prodigi e delle spoglie del Santo protettore degli innamorati.
Lasciatevi guidare dall’App ViaggiArt per scoprire le bellezze di una delle città più romantiche d’Italia e gli eventi che renderanno magico il vostro San Valentino!
San Valentino e la città dell’amore
Il tour alla scoperta di Terni, Città dell’Amore, parte proprio dalla Basilica di San Valentino, all’interno della quale è custodita l’urna del Santo che nell’VIII secolo, secondo le cronache, fu decapitato in piena notte per aver celebrato il matrimonio tra la cristiana Serapia e il pagano Sabino. La leggenda narra che i due innamorati morirono insieme, nell’istante in cui S. Valentino li benediceva. Nella domenica che precede il 14 febbraio, la basilica è sede della Festa della Promessa, durante la quale centinaia di giovani arrivano a Terni per scambiarsi la loro promessa di matrimonio.
Passeggiando per il centro della città ci imbattiamo nell’antica Chiesa di San Salvatore, col corpo circolare e la cupola cilindrica, al cui interno troviamo affreschi di scuola senese, e nella Chiesa di San Francesco, famosa per la Cappella Paradisi, affrescata da Bartolomeo di Tommaso.
La Terni di epoca romana si conserva tra i resti dell’antica cinta muraria e dell’Anfiteatro, uno dei complessi più suggestivi della città: eretto sotto Tiberio, poteva ospitare fino a 10.000 persone. Ci concediamo una pausa nel verde immersi nella Passeggiata, il parco cittadino dove gli innamorati possono sostare prima di accedere alla Cattedrale.
Per lo shopping e i regali di San Valentino percorriamo Corso Tacito, Corso Vecchio e le vie tradizionali del centro, circondati da edifici di grande fascino, come Palazzo Spada, ultima opera di Antonio da Sangallo il Giovane, morto a Terni nel 1546. Giunti in Piazza Tacito possiamo ammirare uno dei monumenti più rappresentativi della città: la Fontana, pennone in lega inossidabile realizzato dalle storiche Acciaierie di Terni, da cui sgorga un piccolo salto d’acqua che ricorda la vicina Cascata delle Marmore.
Per concludere, dopo una tappa al CAOS, Centro Arti Opificio Siri, che vanta una bella collezione archeologica e un Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, i “piccioncini” possono concedersi una sosta culinaria tra i ristoranti del centro, che propongono le tipiche Ciriole alla ternana, pasta fatta in casa con aglio e peperoncino, e l’immancabile dolce Panpepato.
Da Terni e da ViaggiArt un buon San Valentino a tutti!
Eliana Iorfida
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