Toccare il cielo con un dito: dallo Stelvio a Bormio
L’aria pura e rarefatta che respiriamo è quella della Valtellina e del Parco Nazionale dello Stelvio, al cui Passo in direzione Bormio, luogo storico per le imprese del ciclismo internazionale, è come toccare il cielo con un dito!
Quando l’uomo incontra la natura
L’inizio dell’estate nel cuore incontaminato della Valtellina è un tripudio di colori, profumi d’alta montagna, panorami mozzafiato e itinerari che sono veri e propri paradisi per gli amanti del turismo sportivo e naturalistico.
Un capogiro di bellezza con circa 5400 m di dislivello: #ViaggiArtGiro100 vi porta sulle nuvole, tra baite alpine che sembrano uscite da un libro delle fiabe e rifugi di montagna nei quali godere appieno delle golosità che stuzzicano l’appetito ad alta quota.
Il Passo dello Stelvio, al confine con la Svizzera, è il secondo valico più alto d’Europa, oltre che storica meta sportiva per ciclisti, motociclisti e sciatori di tutte le stagioni. I suoi tornanti disegnati raccontano imprese e scalate d’altri tempi, la cui eco risuona ancora tra le valli che in questo momento ci appaiono fiorite e rigogliose.
Il Parco Nazionale dello Stelvio, istituito nel 1935, è anche uno dei più antichi parchi naturali italiani, oltre che esempio virtuoso di turismo eco-sostenibile a cavallo tra Lombardia e Trentino Alto Adige.
Nei primi anni Trenta, sul Ghiacciaio del Livrio, sovrastante l’itinerario CAI di Bergamo, si tenevano i primi corsi nazionali di sci estivo e arrampicata su ghiaccio, oggi consacrati Università dello Sci.
Tra le meraviglie dell’Alta Valtellina e della montagna da vivere anche in estate raggiungono Bormio, la cui storia millenaria incrocia proposte di sport, natura, cultura e benessere capaci di accontentare anche i turisti più esigenti, noi inclusi, che ci abbandoniamo ai piaceri di quest’angolo di paradiso, invitandovi a seguire i consigli dell’App e raggiungerci quassù!
Eliana Iorfida
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