Torre di Nao
La Torre di Nao è una struttura difensiva risalente al XVI secolo, situata a Capo Colonna, in provincia di Crotone. La costruzione della struttura rientra nel progetto di fortificazione dei litorali calabresi promosso da Carlo V nel XVI secolo: il progetto iniziale prevedeva la costruzione di tre torri, ma solo la prima venne ultimata, pare per mano di Fabrizio Pignatelli, tra il 1550 e il 1568. Interamente ricoperta di pietra arenaria, la Torre resistette alle incursioni saracene. Nel 1860 passò ai francesi, che la inserirono nel loro sistema doganale a scopo difensivo. Dopo l'Unità d'Italia, fu adibita a sede del comando della Guardia di Finanza. La torre è a base quadrata, con un accesso rialzato tramite tre rampe di scale e un piccolo ponte levatoio, elementi che la rendevano quasi impenetrabile, così come la presenza di diverse archibugiere e piombatoi in cima. Dopo il restauro, la Torre è stata adibita ad antiquarium, dove trovano posto i ritrovamenti archeologici subacquei della zona: reperti archeologici Greci e Romani (tra il 600 a.C. e il 200 d.C.).