Museo Diocesano
La visita comincia nel deambulatorio, dove sono esposte le opere che connotano l’evolversi temporale e stilistico della fabbrica del Duomo: affreschi, sculture, lastre tombali, capitelli zoomorfi, altari e dipinti. Di rilievo, il portale romanico del Nymphios, le lastre marmoree di San Giorgio col Drago e dell’Elefante Turrito; i sepolcri dei vescovi Giorgio Manzolo e Balduino dè Balduinis; le tavole rinascimentali, tra le quali, il "Trittico di San Michele", della scuola di Antoniazzo Romano; opere del Cinquecento, come la "Natività" di Pietro Negroni e Girolamo Cardillo, e manieristiche. Le opere del secondo nucleo sono collocate nelle sale cosiddette di Loreto, del Baldacchino e di San Sebastiano: la prima, espone al centro la "Madonna del Gonfalone", di Francesco Solimena, oltre a reliquiari (XVI-XVII secolo), argenti e paramenti sacri provenienti dal Tesori della Cattedrale; nella seconda sala, il grande trono in argento di A. Guariniello, del 1755, e cimeli documentari e liturgici; infine, l'ultima sala, presenta una rassegna tematica sul martirio di San Sebastiano, patrono secondario della città.