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Almenno San Bartolomeo

Luogo: Almenno San Bartolomeo (Bergamo)
Almenno San Bartolomeo (Almèn, Lmèn, Olmèn o San Bartolomé in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 6.052 abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia. Il comune si trova circa 12 chilometri a nord-ovest del capoluogo orobico. Storia La storia del comune di Almenno San Bartolomeo è strettamente intrecciata con la storia di Lemine, prima, e con quella di Almenno San Salvatore, poi. Deriva il suo nome da Lemine, di incerta origine, toponimo di un vasto comprensorio territoriale racchiuso tra la sponda occidentale del Brembo e quella orientale dell'Adda. Almenno San Bartolomeo nacque, per scissione, da Lemine Superiore, l'attuale Almenno San Salvatore, il 30 marzo 1601 quando fu rogato l'atto notarile che ne statuì la nascita e ne costituì come territori di pertinenza quelli di Albenza, Longa e Pussano. La Rotonda di San Tomè Nel territorio di Almenno San Bartolomeo si trova la Rotonda di San Tomè, autentico gioiello architettonico romanico della Provincia di Bergamo, risalente agli inizi del XII secolo. Si tratta di un edificio ecclesiale di grande fascino, dalla struttura cilindrica formata da tre corpi, proporzionalmente degradanti, sovrapposti lungo un asse concentrico. L'interno, circolare, è scandito da otto colonne a cui sono sovrapposte le altrettante del matroneo, in un effetto scenico di grande bellezza. La struttura esterna si sviluppa secondo un gioco verticale di volumi che esalta la leggerezza dell'edificio a cui concorrono le nervature verticali e le semicolonne del primo corpo. Il gioco dei volumi e delle ombre conferiscono all'insieme un effetto di grande eleganza. San Bartolomeo di Tremozia La parrocchiale, San Bartolomeo di Tremozia, risale alla prima metà del XV secolo. Si tratta di edificio gotico a tre navate, ricostruito interamente nel XVIII secolo, che ha conservato molte delle opere pittoriche del precedente. Questa chiesa ha assunto una particolare importanza storica per la nascita del comune di Almenno San Bartolomeo in quanto è stata, nel XVII secolo, il centro catalizzatore della comunità prima della separazione da Almenno San Salvatore. All'interno sono conservate opere di Vivarini, una Madonna col Bambino e altre pitture del Moroni. Museo del falegname Dal 1987 esiste ad Almenno il Museo del falegname per iniziativa di una ditta locale specializzatasi in mobili per grandi navi ed alberghi di lusso, fondata da un imprenditore della località Amministrazione Evoluzione demografica Abitanti censiti Persone legate ad Almenno San Bartolomeo Mario Manzoni (1969), ciclista. ((Giuseppe Viganoni))(1757-1822), tenore. Cfr. G. Appolonia, Il dolce suono mi colpì di sua voce, Centro studi Valle Imagna, 2010. Note ^ ISTAT data warehouse ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 21. ^ Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3. ^ Dato Istat all'1/1/2008. ^ Museo del falegname ^ Tino Sana L'orfano che sapeva sognare Mursia editore ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012. Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Almenno San Bartolomeo
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