Perché visitare il Friuli? 10 buoni motivi
Terra di confine, il Friuli Venezia Giulia è uno straordinario concentrato di culture diverse, che vale la pena visitare durante una vacanza alla scoperta di tutte le meraviglie che questa regione ha da offrire, sia in inverno che in estate e anche in bassa stagione. Perché visitare il Friuli? ViaggiArt vi offre almeno 10 ottimi motivi!
Indice
- Friuli, terra di confine
- 1. Trieste, capitale culturale del nord-est
- 2. Le altre città del Friuli
- 3. Aquileia e i Siti UNESCO del Friuli
- 5. Le Dolomiti friulane: sport invernali ed estivi
- 6. Al mare in Friuli
- 7. Sui Sentieri della Grande Guerra: trincee e sacrari
- 8. San Daniele e la gastronomia tipica
- 9. Mittelfest e altri eventi
- 10. Curiosità "di confine"
Friuli, terra di confine
A chi si chiede perché visitare il Friuli, questa incantevole porzione di nord-est risponde con la bellezza dei propri paesaggi incontaminati, l'atmosfera cosmopolita e il fermento culturale delle sue eleganti città, l'accoglienza autentica dei piccoli borghi di montagna, la delizia dei prodotti locali e delle ricette da assaggiare assolutamente.
Proviamo a sintetizzare 10 buoni mitivi per visitare il Friuli e concedersi un itinerario che soddisfa tutti i gusti, in tutte le stagioni, perché visitare il Friuli significa conoscere tante cose: ad esempio, scoprire un periodo fondamentale della storia d'Italia, nel quale si fondono almeno quattro culture diverse, che lasciano traccia di sé ovunque, dall'architettura al cibo passando per gli emozionanti "Sentieri della Memoria", lungo le trincee della Grande Guerra e gli imponenti memoriali.
1. Trieste, capitale culturale del nord-est
È la città che rappresenta l’anima di confine della regione, patria di nascita ed elettiva di intellettuali e artisti del calibro di Italo Svevo, Umberto Saba e James Joyce, che da questo punto di vista privilegiato sul mondo hanno saputo trarre ispirazione per le loro opere letterarie:
sedere ai tavolini di quegli storici caffè letterari, in Piazza Unità d’Italia, guardando il mare e l'Europa continentale spazzata dalla bora è un'emozione che non ha prezzo!
Città elegante, raffinata, dove il mare interseca palazzi con diversi stili architettonici, dal Neoclassico al Barocco e al Liberty, Trieste è un crocevia di culture e religioni che fa da ponte tra Europa occidentale e centro-meridionale. Il suo porto è il più grande d'Italia e uno degli snodi marittimi più importanti d'Europa.
2. Le altre città del Friuli
Città come Udine e Pordenone rispondono al meglio alla domanda "perché visitare il Friuli". Udine, tra le città più interessanti di questa sorprendente regione, offre un panorama mozzafiato dalla collina del Castello, dove si gode di una vista unica sulle vie del centro storico e le numerose botteghe e osterie tipiche che le popolano; Pordenone ci stupisce con l'eleganza degli antichi caffè, gli inconfondibili portici e i palazzi nobiliari con le facciate dipinte.
3. Aquileia e i Siti UNESCO del Friuli
Al sito archeologico dell'antica città di Aquileia e alla porzione friulana delle Dolomiti, già Patrimoni UNESCO, si aggiungono due meravigliosi gioielli rientrati a pieno titolo nella prestigiosa lista internazionale: si tratta del borgo di Cividale del Friuli e di Palù di Livenza.
Cividale del Friuli rientra nel circuito de "I Longobardi in Italia, i luoghi del potere" quale capitale del primo ducato longobardo; mentre Palù di Livenza, tra i siti del Neolitico più antichi in area umida dell'Italia settentrionale.
4. Spilimbergo e i mosaici
Se ci chiediamo perché visitare il Friuli, una delle risposte viene dal borgo di Spilimbergo e dalla sua famosa Scuola Mosaicisti del Friuli, tra le più importanti al mondo.
Situata a due passi da Aquileia e fondata nel primo Dopoguerra, la Scuola offre un'importante opportunità di studio e lavoro ai giovani che si accostano per la prima volta alla tradizione dell'arte musiva, coltivandone il talento e consentendo loro di realizzare capolavori che impreziosiscono anche il territorio.
5. Le Dolomiti friulane: sport invernali ed estivi
Perché visitare il Friuli? Se non altro per le Dolomiti, tra i Patrimonio UNESCO che tutto il mondo ci invidia!
Tra le regioni più gettonate per gli amanti degli sport invernali sulla neve, il Friuli e il complesso delle Dolomiti offrono uno scenario suggestivo anche per la vacanza attiva in estate e nelle stagioni più miti.
Nel territorio del Parco Regionale delle Dolomiti Friulane non ricade alcun centro abitato, ragion per cui il paesaggio si è mantenuto intatto nel tempo: chiamate anche Dolomiti d'Oltre Piave, queste cime costituiscono la sezione occidentale delle Prealpi Carniche, un vasto raggruppamento caratterizzato da guglie e muraglioni altissimi, alternati a dossi, versanti e valli troncate.
6. Al mare in Friuli
Per chi ama la natura e la vacanza in relax, la costa non è da meno. Una meta balneare su tutte? Lignano Sabbiadoro.
Una delle più note e frequentate località balneari dell'Adriatico, insignita della Bandiera Blu, Lignano è situata tra la Laguna di Marano, il Tagliamento e il mare, sviluppando la sua vocazione turistica sin dagli anni Trenta, quando nacque la celebre "Chiocciola", l'edificio sul mare simbolo architettonico della città e della sua movida.
7. Sui Sentieri della Grande Guerra: trincee e sacrari
Gorizia e il suo territorio di confine offrono l'ennesima risposta alla domanda "perché visitare il Friuli", stavolata indirizzata agli amanti della storia e, in particolare, della Prima Guerra Mondiale.
È qui che si trova infatti il museo all’aperto noto come “I luoghi della Grande Guerra nel Friuli Collinare”, con sede a Ragogna.
Proprio come fece l'esercito austro-germanico, dopo Caporetto, avanziamo nella pianura friulana costeggiando il fiume Isonzo, immersi in un panorama incontaminato che toglie il fiato, e raggiungiamo i ponti di Cornino e Pinzano: lungo il “percorso di guerra” si incontrano testimonianze storiche di grande interesse, dalla Batteria Permanente "Ragogna Bassa" alle riserve e casematte, in cui sono ancora visibili le scritte a matita fatte dai soldati durante la loro permanenza, fino a percorrere le trincee di seconda linea, a ridosso della Chiesetta di San Giovanni.
8. San Daniele e la gastronomia tipica
La varietà della cucina friulana rientra certamente tra i 10 buoni motivi per visitare il Friuli.
Si passa infatti dal famoso “frico“, il tortino a base di patate e formaggi locali, per culminare con un assaggio di dolcissimo prosciutto San Daniele.
Sulla tavola friulana non possono mancare i vini DOC, come il Picolit e il Ramandolo.
9. Mittelfest e altri eventi
Perché visitare il Friuli? Anche per i tanti eventi culturali e di spettacolo che si svolgono in ogni stagione in questa vivace regione.
Tra i più importanti, il Mittelfest, festival internazionale di musica, teatro e danza contemporanea, a Cividale del Friuli, ormai diventato un punto di riferimento per il centro Europa e l’intera area balcanica.
10. Curiosità "di confine"
Un'ultima ragione per visitare il Friuli? Se non altro per poter dire di essere stati con un piede in Italia e un piede in un altro Paese, la Slovenia per l'esattezza!
Questo è possibile solo nella piazza della stazione dei treni Transalpina di Gorizia, dove fino a poco tempo fa una rete separava ancora l'Est dall'Ovest. Oggi il punto di confine è segnalato dall'apposita targa sul selciato.
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