Transluoghi, la residenza nomade nel cuore del basso Cilento
Si chiama Transluoghi il progetto promosso da ReCollocal con il patrocinio economico del Comune di Morigerati, Tortorella e di Spartano, che ha come obiettivo la ricerca e l’azione nei paesaggi delle aree interne del Cilento attraverso percorsi transdisciplinari che possano generare nuove forme di valori per le comunità ospitanti e le comunità ospitate.
Call aperta fino al 14 luglio per partecipare all’intenso momento laboratoriale che animerà il cuore del Cilento dal 2 al 9 agosto sviluppando forme di coproduzione che si intrecciano in ambiti diversi, dall’etnografia all’arte, dalla comunicazione transmediale al design.
È in un clima di festa e convivialità che prende vita e si sviluppa la residenza Transluoghi, un viaggio culturale, formativo e partecipativo nel basso Cilento dove sono ancora visibili i segni della stratificazione di culture e natura. Un’esperienza di co-living combinata all’apprendimento informale attraverso una serie di workshop principalmente incentrati sul Video—storytelling, la fotografia del paesaggio, la rigenerazione urbana e sul community branding.
Si chiama Transluoghi – Ibridi e prevede 7 laboratori «transmediali e transdisciplinari attraverso i quali far ibridare le comunità stanziali del Cilento con quella temporanea di Transluoghi» come si legge nella call lanciata da ReCollocal.
«Otto giorni intensi – si legge ancora nella nota – per creare un’altra comunità, aperta e in transito, connessa con il presente e il futuro delle aree interne: osserveremo, cammineremo, parleremo tanto, progetteremo e costruiremo insieme; ma non rinunceremo al fiume, all’alba e alla festa».
Tutte le info per partecipare alla call di Transluoghi Ibridi qui.
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