Parco Sempione
Parco Sempione fu realizzato alla fine del XIX secolo sull'ex piazza d'armi, dove un tempo si estendeva il parco visconteo chiamato "Barcho", nei pressi del Castello Sforzesco, per una superficie di 386.000 metri quadri. Con la caduta degli Sforza, il Parco venne abbandonato e destinato all'agricoltura. In età napoleonica la piazza d'armi fu trasformata in un grande prato per usi civici, delimitato a nord-est dall'Arena e nord-ovest dall'Arco della Pace, punto d'inizio dell'asse del Sempione. L'intera area fu destinata a giardino pubblico solo dopo l'Unità d'Italia: il Parco fu realizzato tra il 1888 e il 1894 su progetto dell'architetto Emilio Alemagna, che prevedeva viali percorribili da carrozze, un laghetto e un belvedere. Nel corso degli anni, si sono alternati numerosi progetti di risistemazione della zona, tra i quali si segnala l'ampliamento di Porcinai e Viganò, con la pedonalizzazione di alcuni tratti e la riqualificazione delle zone limitrofe. Il Parco si è sempre distinto per la sua centralità nella vita cittadina e per il suo legame con l'arte, quale sede di numerose esposizioni. All'interno di Parco Sempione si segnalano: il Palazzo dell'Arte, l'Arena Civica, l'Acquario Civico, la Torre Littoria (oggi Torre Branca) e la Biblioteca; tra le sculture, il monumento equestre di Napoleone III, di Francesco Barzaghi e le opere "Storia della Terra", di Antonio Paradiso, "Accumulazione Musicale" di Armand Pierre Fernandez, i "Bagni Misteriosi" di Giorgio De Chirico e il "Ponte delle Sirenette" di Francesco Tettamanzi. Il Parco offre due percorsi didattici per l'osservazione del suo ricco patrimonio botanico: degni di nota sono un vecchio olmo monumentale, un ippocastano, due grandi noci del Caucaso, diverse varietà di cedro, gruppi di querce rosse e aceri, l'ontano nero, il ginkgo e il liquidambar. Tra il 1999 e il 2003 la vegetazione si arricchita di arbusti decorativi.
Info:
Parzialmente accessibile ai disabili.
E' possibile accedere a otto "percorsi vita" attrezzati, un campo da basket e uno da pallavolo, un'area gioco per bambini e quattro "aree cani".