Alvar Aalto e la Chiesa di Riola
Sapevate che il piccolo centro di Riola di Vergato, in provincia di Bologna, custodisce una perla preziosa dell’architettura internazionale? Si tratta della Chiesa di Santa Maria Assunta, unico progetto tuttora visibile realizzato in Italia dal grande architetto e designer finlandese Alvar Aalto. Noi di ViaggiArt l’abbiamo scoperta grazie alla segnalazione dell’Istituto “G. Salvemini” di Casalecchio di Reno (BO), che grazie all’iniziativa di alcune insegnanti ha saputo coinvolgere una classe di studenti in un’appassionante ricerca sui Beni Culturali del territorio.
Abbiamo chiesto ai ragazzi e alle professoresse di raccontarci com’è nato il progetto didattico che li ha portati a valorizzare e divulgare un edificio tanto rilevante quanto sconosciuto, con l’auspicio che altri istituti scolastici seguano questo esempio virtuoso e segnalino a ViaggiArt le bellezze del loro territorio.
Quando gli studenti incontrano l’Arte
Il progetto nasce da una collaborazione tra la scuola e l’associazione onlus “San Giorgio”, che ha sede a Riola e offre agli studenti delle superiori la possibilità di praticare attività culturali dedicate al territorio. Quest’anno la classe 3B dell’Istituto “G. Salvemini” di Casalecchio di Reno si è dedicata, con passione e professionalità, allo studio e alla riscoperta di uno dei gioielli architettonici più importanti, ma anche più “nascosti”, del nostro Paese: la Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta di Riola, sull’Appennino bolognese, unico progetto realizzato e tuttora visibile in Italia del grande architetto finlandese Alvar Aalto.
L’edificio è costituito per l’80% da elementi prefabbricati in cemento armato e sorge a ridosso del fiume Reno, ben visibile dalla vetrata del Battistero. La sagoma della facciata esterna riproduce il profilo dei tre monti che circondano la zona (Montovolo, Monte Vigese e Monte Vigo). La chiesa ha una pianta asimmetrica, con un’unica grande navata, e utilizza sei archi di cemento armato quale soluzione per reggere la volta.
Durante la sua visita a Riola, Aalto rimase impressionato dalla bellezza del luogo e dalla possibilità di orientare l’edificio in modo da sfruttare il più possibile l’illuminazione naturale: abolite le finestre tradizionali a favore di lucernari sul tetto, la luce penetra da diverse angolazioni e si riflette sulle superfici bianche esaltandone forme e volumi. Tutti gli arredi e gli accessori, anche i più umili, sono stati realizzati su disegno dell’architetto.
La particolarità dell’edificio ha subito attratto gli studenti che, consapevoli dell’importanza e del valore dei Beni Culturali, si sono adoperati per promuovere e diffondere la conoscenza di quest’opera, guidati dalle insegnati di Lettere e di Sostegno, utilizzando le risorse a loro disposizione. Dopo aver reperito le fonti bibliografiche, con un lavoro di gruppo che ha stimolato l’apprendimento cooperativo, i ragazzi hanno realizzato un flyer da offrire ai turisti corredato di un moderno QR code che consente il collegamento diretto al portale web della Chiesa.
Il lavoro ha sviluppato nei ragazzi il sentimento di appartenenza al patrimonio culturale e la corresponsabilità nella tutela del nostro passato e, insieme, del nostro futuro.
*Ringraziamo per la segnalazione, i testi e le foto l’Istituto Tecnico Commerciale “Gaetano Salvemini” di Casalecchio di Reno, la classe 3B e le prof.sse Maria Ghiddi, Francesca Marsilia e Maria Francesca Occhiuzzi.
PhotoCredits: http://www.ristorantedarotilio.it/wp-content/uploads/2012/07/slide21.jpg