Destinazioni - Comune

Tarantasca

Luogo: Tarantasca (Cuneo)
Tarantasca (così anche in piemontese) è un comune italiano di 2.056 abitanti della provincia di Cuneo, in Piemonte. Geografia Tarantasca dista circa 13 chilometri a sud da Cuneo. Posto sulla sinistra orografica del torrente Grana, il territorio è relativamente pianeggiante con dislivello di poco superiore ai 50 m agli estremi del territorio comunale con andamento altimetrico da ovest ad est. Storia Una tradizione popolare, che fu adottata dall'autore dei Secoli di Cuneo, pretende che Tarantasca sia l'antico borgo o città di Quaranta, il cui nome in progresso di tempo si sia corrotto in Taranta, e successivamente in Tarantasca; ma nell'articolo Caraglio vol. III, pag. 473, è dimostrato qual fosse il sito di Quadraginta, di cui più non esiste traccia. Vari monumenti romani che furono rinvenuti a Passatore poco distante dal luogo dell'antica Quaranta, appartengono certamente a quest'ultimo borgo. Monsignor Agostino della Chiesa crede che s. Belegno o San Benigno fosse la parrocchia dell'antico luogo di Quaranta, che chiamasi Quadraginta in una carta dell'anno 1028, e Quaranta in un diploma di Arrigo I. Un posteriore diploma di Federico I del 1162 a pro di un Anselmo de Quadraginta, dimostra che il nome di questo vetustissimo borgo era ancora presente e lo è anche nella seconda metà del secolo XII in un diploma del 6 giugno 1226, in cui Federico II confermò le concessioni fatte a Bonifacio de Languellia figliuolo del suddetto Anselmo de Quadraginta. Tarantasca veniva compreso nell'appannaggio del duca del Ciablese. Anticamente faceva parte della diocesi di Torino; fu poi aggregato a quella di Fossano nel 1592, e finalmente fece parte della diocesi di Saluzzo. Nell'epoca dell'ultimo assedio di Cuneo, prima della decisiva battaglia di Marengo, il villaggio di Tarantasca fu occupato ora dagli austriaci, ed ora dai francesi, tra i quali ivi accaddero alcuni fatti d'armi. L’11 gennaio 1808 un decreto Napoleonico elevava in Comune Autonomo la città di Tarantasca che insediava solennemente la sua prima amministrazione nel marzo dell’anno stesso. Alla caduta dell’Impero Napoleonico, la città di Busca tenta ancora una volta di riprendere Tarantasca ma Vittorio Emanuele I di Savoia ne riconferma in data 8 maggio 1817, l’autonomia e da quell’epoca s’inizia lo sviluppo edilizio ed economico del paese. Evoluzione demografica Abitanti censiti Eventi Festa Patronale dell'Assunta e di San Bernardo Abate (seconda metà di agosto) Fiera di Primavera e Sagra del Coniglio (mese di maggio) Onde Sonore (manifestazione musicale e gastronomica che si svolge nel mese di luglio) Attività economiche Comune prevalentemente agricolo, produce frumento, mais, legumi (tipico 'fagiolo di Cuneo'), frutta di varie specie (mela, pesca, pera, susina, kiwi). Sono presenti inoltre allevamenti bovini, suinicoli, cunicoli. Le attività industriali comprendono uno stabilimento di trasformazione della frutta e verdura che realizza semilavorati per l'industria alimentare. Importanti società commerciali (attive principalmente nel settore Horeca ) sono presenti nella Z.P. Tarantasca Nord. Amministrazione Galleria di immagini Sport Calcio La principale squadra di calcio della città è l'A.S. Tarantasca Calcio che milita nel girone G di Prima Categoria. Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Tarantasca
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