DiSognandoIlaria, contest fotografico dedicato a Ilaria Anselmo
Si chiama “diSognandoIlaria” il contest fotografico organizzato da La stanza di Ilaria e dedicato a Ilaria Anselmo, giovane artista cosentina scomparsa nell’agosto del 2016 all’età di 29 anni.
L’Anselmo ha studiato a Firenze nel corso di Spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia, frequentando poi la scuola del teatro della Limonaia a Sesto Fiorentino e collaborando con Luca Camilletti. Ha scritto, disegnato e dipinto costantemente, lasciando una vasta produzione artistica.
Particolarmente vicina le era la tecnica della poesia illustrata, di cui ha lasciato una vasta produzione che viene sistematizzata nella sua prima raccolta di testi e disegni "Il vento e le maree". Un progetto nato da un’idea di alcuni amici con l’intento di portare alla luce il lavoro di Ilaria.
Oggi gli stessi amici della giovane artista le dedicano il 4° concorso fotografico “diSognandoIlaria” che si ispira alla poesia “Il mio domani”. È possibile partecipare al contest, aperto a fotografi professionisti e appassionati, presentando massimo tre fotografie sul tema “Il sogno attraverso gli occhi di Ilaria Anselmo” entro il 10 dicembre 2019.
Il tema è quello di una libera interpretazione della poesia “Il mio domani”, tratta dal libro “Il vento e le maree”. L’intento del concorso è, da un lato, diffondere il linguaggio artistico di Ilaria Anselmo e, dall’altro, stimolare gli autori nell’elaborazione di fotografie ispirate ai versi dell’artista.
Il regolamento è disponibile sulla pagina ufficiale dedicata a Ilaria Anselmo.
Il mio domani
di Ilaria Anselmo
Il filtro della speranza
L’orizzonte della pace
Facce divise da nuovi filtri di gioia apparente
Maschere appese a una disperazione estenuante
Ricordi che non si possono celare con un abito nero
Sono cruda come il sorriso distratto di una puttana
Sono verde di rabbia per il male che ti ho fatto e non ti farei Solo parole
Rinuncio a quella voce che tace
C’è il freddo dietro la porta a vetri
Si placano i sussulti
Di un’anima che attende
Pazienza
Solo riverberi del vento
Confondono e si scuce quell’anima appesa
Come dolce bava di un baco da seta
Come una ragnatela
Banale come una spirale
La stessa rabbia, lo stesso odio, lo stesso amore Il filtro della speranza a righe colorate Ci sono fate e fori
Una marea di odori ritrovati
Ci sono tutte le sensazioni mai dette
Le frasi a metà del giorno di solitudine
Le cose che amiamo come il respiro nella notte
Il buio finalmente
Oggi tarda ad arrivare
Quel buio nasconde le ombre Eppure sembra sempre così breve La mia notte
Il mio domani
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