A Cetraro la mostra sui beni materiali e immateriali del Tirreno
Arte inedita e Antichità ritrovata è il titolo della mostra politematica temporanea sui beni materiali e immateriali del medio Tirreno, in esposizione dal 16 giugno al 31 agosto al Museo Civico di Cetraro.
Curata dalla cooperativa CASTER e realizzata grazie al progetto scientifico “I Beni Culturali di Cetraro e dintorni in mostra. Antologia inedita” promosso dal Dipartimento di Istruzione, Turismo e Beni Culturali della Regione Calabria nell’ambito dell’Avviso pubblico per la valorizzazione del sistema dei beni culturali calabresi, l’allestimento si snoderà in un percorso espositivo itinerante all’interno di Palazzo Del Trono.
«La mostra - ha affermato Luigi Orsino, curatore del progetto e presidente della cooperativa Caster che gestisce il museo dei Brettii e del Mare - beneficia anche del patrocinio del comune di Cetraro e della Soprintendenza ABAP per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone con la quale, tra l’altro, abbiamo attivato da poco un protocollo d’intesa volto proprio alla promozione e alla valorizzazione dei beni culturali nel nostro territorio. Grazie poi alla fattiva collaborazione con la Curia vescovile di San Marco Argentano e delle parrocchie di San Benedetto Abate e San Pietro Apostolo, oltre che del contributo scientifico di docenti ed esperti del settore, siamo riusciti a reperire con lavoro certosino i materiali che saranno cuore pulsante della mostra».
Nata da un preciso lavoro filologico, la mostra “Arte inedita e Antichità ritrovata” si incentra sulla conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e archeologico cetrarese “mobile” ed “immobile”, per lo più ancora inedito.
Cinque le sezioni espositive allestite in un percorso tematico e cronologico che attraverserà l’archeologia; i beni d’arte; le carte, i disegni e i modelli; i marmi e le pietre ornamentali; i beni immobili.
«I contenuti della mostra - continua Orsino - saranno resi fruibili anche tramite l’applicazione “CASTERAPP”, scaricabile gratuitamente, attraverso la quale sarà possibile inoltre eseguire un “tour virtuale” dei luoghi cetraresi di particolare interesse».
Ad arricchire, poi, l’offerta culturale che si inserisce anche nel programma delle Giornate Europee dell’Archeologia saranno una serie di seminari di approfondimento che vedranno alternarsi a Palazzo Del Trono ricercatori e professori universitari.
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