La Settimana Benedettina di Cetraro tra arte, storia e sapori
Tre sono le porte bronzee attraverso le quali si accede alla Cattedrale della celebre Abbazia di Montecassino, in provincia di Frosinone, ma solo una, quella centrale, esibisce il lungo elenco dei toponimi che, al tempo dell’abate Desiderio IV Epifanio (1058-87), rientravano a pieno titolo tra i possedimenti del monastero. Su una delle 36 formelle, in caratteri d’argento, si legge il nome di Cetraro, borgo marino che risplende nella Riviera dei Cedri di Calabria.
Cetraro conserva preziosa memoria dell’antico legame benedettino, instauratosi dal momento in cui la duchessa Sichelgaita, moglie di Roberto il Guiscardo, ne fece dono all’Abbazia che la resse fino al 1810. Da sette anni a questa parte, la cittadina della Riviera rende omaggio ai suoi importanti trascorsi celebrando la “Settimana della Cultura Benedettina”, che prende il via oggi e prosegue con un fitto calendario di appuntamenti fino a giovedì 14 luglio.
Il “Cuore Sacro” di Cetraro
Le antiche origini di Cetraro – il cui nome evoca la fragranza di un frutto unico, il cedro, che da queste parti è anche simbolo di culture e tradizioni mediterranee – la vedrebbero fiorire quale prima città marittima bruzia. Secondo le fonti storiche l’abitato fu fondato dalla stessa duchessa Sichelgaita.
Il centro storico, dal tipico assetto medievale, svetta sulla collina panoramica da cui è possibile godere di uno dei tramonti più belli della costa tirrenica calabrese. Tra gli edifici più ricchi e importanti spicca, non a caso, la Chiesa Matrice di San Benedetto, al cui interno sono visibili pregevoli opere d’arte.
Una passeggiata tra i vicoli a picco sul mare, guidati dall’App ViaggiArt, regala piacevoli emozioni e consente di scoprire, a breve distanza l’uno dall’altro, preziosi tesori d’arte, architettura e archeologia, come il tecnologico Museo dei Brettii e del Mare.
Ma in occasione della Settimana Benedettina il vero “Cuore Sacro” di Cetraro si trasferisce nello storico Palazzo Del Trono, all’interno del quale proprio stasera si inaugura l’omonima mostra di Massimo Tizzano sui maggiori interpreti del Rinascimento e del Barocco.
Saperi e Sapori mediterranei
Quest’anno la Settimana Benedettina si apre a un tema centrale, di grande attualità: il Mediterraneo come crocevia e sintesi di cultura occidentale e orientale, di cui una delle massime espressioni è la tradizione culinaria del “mangiar sano” e dalla Dieta Mediterranea, proclamata Patrimonio UNESCO nel 2010.
Il tema “Saperi e Sapori” verrà declinato all’interno di una serie di eventi culturali che riuniranno sotto il vessillo della millenaria saggezza benedettina il mondo della cultura, della solidarietà e della ricerca. Il rapporto uomo-natura sarà esplorato da diverse angolazioni, tutte volte alla tutela della dimensione fisica e spirituale della persona e dell’ambiente.
Una settimana davvero “immersiva” quella cetrarese, durante la quale ViaggiArt sarà la bussola ideale per raggruppare a portata di mano i luoghi della cultura, gli eventi, le mostre e i servizi turistici offerti da questo incantevole centro del Tirreno, dove il turista può godere di un mare ineguagliabile, ma anche di molto altro!
PhotoCredits: Francesco Pepe