Via Monte Napoleone
Via Monte Napoleone a Milano rappresenta una delle zone del lusso, tappa obbligata per lo shopping alla moda. Antica Contrada del Monte, la Via prende il nome dall'omonimo istituto napoleonico per il debito pubblico. Si snoda lungo l'antico tracciato delle mura romane (seguendo il corso del Seveso, oggi tombinato sotto il manto stradale). In questa Via hanno vissuto diverse personalità della cultura italiana: lo scrittore carlo Porta, a Palazzo Taverna, il poeta e scrittore Tommaso Grossi nel palazzo di fronte, e Giuseppe Verdi vi compose il "Nabucco". La Via fu anche teatro di importanti eventi storici, come il coordinamento dei patrioti che insorsero durante le Cinque Giornate di Milano. Dalla fine dell'Ottocento, si caratterizza come "Via del lusso", ospitando antiquari e gioiellieri di fama internazionale (Annibale Cusi, Buccellati, Faraone, Pederzani e la coltelleria Lorenzi). Dagli anni '50 in poi, Via Monte Napoleone rappresenta uno dei luoghi più importanti del commercio mondiale, caratterizzata dai saloni delle più prestigiose case d'alta moda (fa parte del cosiddetto "Quadrilatero della Moda" insieme alle traverse e parallele Via della Spiga, Via Manzoni e Corso Venezia). Ha ispirato l'omonimo film di Carlo Vanzina del 1987, sul fenomeno degli "yuppies".
Info:
Aperta al traffico automobilistico, a senso unico.