Gallipoli e le sue spiagge, un viaggio da sogno
Gallipoli, oltre a una splendida costa, ha una evidente bellezza emanata dagli antichi palazzi ornati di balconi dallo stile barocco, da affascinati chiese e piccole corti che si affacciano improvvise alla fine di contorte viuzze
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Quando arriviamo a Gallipoli per la prima volta, non possiamo non essere sorpresi da questa cittadina adagiata su di uno splendido mare. Immediatamente capiamo di trovarci è una città composta da due parti delineate: quella caratteristica del borgo antico e quella moderna che ha in Corso Roma il suo cuore pulsante.
Addentrandoci nel borgo comprendiamo che questo è stato edificato su di un isolotto collegato alla terraferma grazie a un ponte di pietra, il cui passaggio laterale ci offre una visione sia del porto che del mare, della spiaggia della Purità e del faro di S. Andrea.
Il centro storico
Il centro storico ci affascina per via delle atmosfere che regala attraverso il suo tessuto urbano composto di viuzze che, a loro volta, formano una sorta di labirinto, motivato per proteggere le casupole dei pescatori di un tempo dal vento che spesso soffia impetuoso.
Come in tanti altri borghi, anche quello di Gallipoli ha una evidente bellezza che viene emanata dagli antichi palazzi, dagli ornati balconi, dallo stile barocco delle chiese e dalle piccole corti che si affacciano improvvise alla fine di qualche contorta viuzza.
Tutto sa di buono: dagli odori di cucina che si espandono nell’aria all’ora di pranzo al vento salmastro che giunge dal mare e che ci regala un po’ di sollievo dalla calura estiva.
Tra piccoli negozi che vendono prodotti del locale artigianato, troviamo molti posti dove fermarsi per degustare un aperitivo e fare due chiacchiere o, solamente, gustare lo scenografico panorama.
La cittadina salentina strizza l’occhio anche alle famiglie: sul lungomare Galilei ci sono diverse giostre e tanti piccoli chioschi dove è possibile acquistare gelati e snack, ma anche panini, patatine fritte e soft drink.
Alla fine del lungomare arriviamo a Lido San Giovanni e poi alla storica location di tanti concerti estivi, Parco Gondar, e poi alla località di Baia Verde, nodo nevralgico della movida.
Il litorale è caratterizzato da spiagge costituite da dune di sabbia bianca o da scogliere che originano baie nascoste.
La fama di questa località nasce dal poterci offrire una spiaggia lunghissima e bassa che si estende nella naturale cornice del Golfo di Gallipoli, che va dal Lido Conchiglie, a nord, fino a Punta Pizzo, a sud.
Per avere un’idea di cosa offre Gallipoli a livello di mare, possiamo ipotizzare una esplorazione dei suoi litorali partendo proprio dal Lido Conchiglie che si trova a circa otto chilometri dalla cittadina dove possiamo trovare una parte sabbiosa ben attrezzata, una costa di rocce e varie spiagge libere.
A cinque chilometri sempre dalla cittadina salentina, vi è la spiaggia di Rivabella, caratterizzata da una pineta che offre ombra e frescura ma anche lidi balneari.
Continuando verso Gallipoli, poi, a circa tre chilometri dal centro, possiamo scegliere di trascorrere la nostra giornata al mare, fermandoci in una delle tante calette formate dagli anfratti della rocciosa costa presente.
A Gallipoli, dirimpetto all’isola di Sant’Andrea, nel borgo, si trova il minuscolo lido Seno della Purità, così denominato per via della vicina chiesa che ha questo nome, da sempre punto dove i gallipolini sono abituati a passare una giornata in spiaggia.
Lasciandoci alle spalle Gallipoli per recarci verso sud, troviamo Lido San Giovanni che offre una sabbiosa spiaggia orlata da un mare trasparente e, a un paio di chilometri dalla cittadina, Baia Verde: meta turistica nota e da sempre centro della movida estiva di questa area del Salento.
Circoscritta da una bella pineta, che cinge quasi tre chilometri di finissima sabbia chiara, Baia Verde è perfettamente attrezzata per ricevere bagnanti attratti dalle sue splendide acque cristalline e da una piccola spiaggia esotica che si trova alla fine della pineta: Punta della Suina, facente parte della zona protetta del Parco di Punta Pizzo.
Questa è un’altra località che possiamo raggiungere dopo aver percorso un paio di chilometri e che ci offre l’opportunità di godere di panorami capaci di togliere il fiato! Qui troveremo intime calette ma anche locali e discoteche che ci permetteranno di fare le ore piccole e tanti ristorantini che propongono un’ottima cucina locale.
Le spiagge di Gallipoli: i dettagli
Lido Conchiglie: la marina dove si trova la costa appartenente al Lido Conchiglie è la prima spiaggia che incontriamo sul litorale settentrionale di Gallipoli e possiamo considerarla come il bigliettino da visita della natura che domina questo territorio: sabbiosa costa bassa dove non manca la macchia mediterranea che divide il suo spazio con tratti rocciosi. Qui, scogli bassi ed arrotondati, permettono di arrivare al mare senza grossi problemi.
La parte rocciosa della zona di Rivabella vede la presenza di alcune sorgenti di acqua dolce che raggiungono il mare passando tra gli scogli e questa caratteristica consente all’acqua di avere differenti temperature.
Lido Conchiglie deve il suo nome alle conchiglie che costellano il suo litorale.
Il valore aggiunto di questa località è anche per via del panorama che è possibile ammirare con la Montagna Spaccata – un monte roccioso diviso in due parti ed attraversato dalla litoranea – che si trova sullo sfondo.
Rivabella: litorale principalmente sabbioso sta godendo di una certa notorietà in questo ultimo periodo ed è uno dei punti maggiormente apprezzati dai turisti. Un chilometro e mezzo di spiaggia tropicale incorniciata da una verdissima pineta e dalla macchia mediterranea. Posto ideale per famiglie con bambini per via del mare trasparente che rimane basso per centinaia di metri.
Seno della Purità: o anche semplicemente la Purità, è la spiaggia preferita dai gallipolini che dal XIX secolo è sempre stata luogo di incontro degli abitanti della città.
Dagli anni Sessanta, con la costituzione del Circolo della Vela di Gallipoli è un centro focale per gli amanti della vela. La piccola spiaggia (solo trecento metri) è tuttavia frequentatissima anche perché proprio sotto le mura del borgo antico e perché permette di ammirare il litorale ionico e la prospiciente Isola di Sant’Andrea e il faro.
Lido San Giovanni: è un luogo storico perché qui nacque il primo stabilimento di Gallipoli e, proprio per questo, la zona ha preso sin da subito il suo nome.
Ubicato sul lungomare, in una delle zone più animate di Gallipoli, ricche di locali di tutti i tipi, Lido S. Giovanni è formato da un esteso litorale di sabbia dorata. Nei pressi, possiamo trovare delle scenografiche dune di sabbia che regalano un tocco esotico.
Baia Verde: tra le spiagge più famose, il litorale è di bianchissima sabbia fine e vede acque trasparenti. Circondata da basse dune sabbiose dove cresce la macchia mediterranea, la spiaggia la si raggiunge seguendo dei percorsi creati dalla natura.
Deve il suo nome al colore del mare che grazie ai raggi del sole, assume questi riflessi.
Il fondale è dolcemente digradante e il mare non è profondo. Molti gli stabilimenti presenti che offrono corsi di surf, vela, immersioni e tanto altro. Presenti anche tanti bar e locali notturni che richiamano residenti e turisti per vivere la movida della notte.
Punta della Suina: se ci piace il mare e la natura, questo è il nostro luogo ideale per via della trasparenza delle acque che si infrangono dolcemente su aree sabbiose come su degli scogli.
Lido di Punta Pizzo: si trova tra Gallipoli e Marina di Mancaversa, dentro la Riserva Naturale dell’Isola di S. Andrea.
Qui troviamo una costa rocciosa ma bassa, che si alterna a piccole cale sabbiose. Il mare è, come in tutta la zona, veramente unico. Qui possiamo scegliere tra spiagge incontaminate dove non mancano pinete e vegetazione.
Gallipoli, piatti da gustare
Concludiamo questo excursus sulla bella Gallipoli, con alcune informazioni utili per sapere qualcosa in più di quanto scritto finora.
Iniziamo a parlare di gastronomia.
Potrebbe apparire quasi inutile ma è meglio sottolineare il fatto che la cucina locale rispecchia totalmente quella del territorio del Salento, che miscela ingredienti della terra come legumi, ortaggi e verdure con altri provenienti dal mare. Si tratta fondamentalmente di una cucina povera, che è stata servita per generazioni e che è giunta fino ai giorni nostri grazie a quella che è definita “dieta mediterranea”.
Tra i piatti della tradizione, possiamo degustare Lu purpu a pignata, la scapece, gli mboti e altri ancora. Ma vediamo di cosa si tratta.
La pignata è un tradizionale recipiente di terracotta dove, in questo caso, si fa cuocere un polpo tagliato a pezzetti dopo aver preparato un soffitto di aglio e cipolla, con la presenza di origano ed alloro. Tutto deve essere posto su di un fuoco lento per oltre un’ora per deliziarci, a risultato finito, di sapori di mare e di terra.
La scapece deve la sua creazione alla necessità degli abitanti della zona di avere di che da mangiare durante lunghi assedi, quando era impossibile ricevere viveri da fuori. Si tratta di piccoli pesci (possono essere degli zerri o delle boghe) che vanno prima fritti e poi fatti marinare in una mollica di pane inzuppata da aceto di vino e zafferano dentro a delle tinozze. Era un sistema che permetteva una lunga conservazione di un pesce povero ma nutriente.
Per quanto riguarda il piatto degli mboti, null’altro si tratta di interiora di agnello fatti ad involtino che in altre zone salentine prendono altre denominazioni.
Altre specialità del luogo sono le municedde, ossia lumache arrostite oppure cucinate in umido; un pasticcio di patate cotte al forno insieme a della ricotta che si chiama pitta te patate; e la zuppa di pesce che viene preparata in diversi modi.
I piatti della cucina di Gallipoli vanno accompagnati con gli ottimi vini del territorio come il Negramaro e il Primitivo.
Dopo aver fatto un breve accenno sull’aspetto enogastronomico del luogo, possiamo dedicarci a sapere qualcosa di più della movida che anima il Salento e Gallipoli.
Innanzi tutto l’estate gallipolina è densa di tanti eventi e kermesse appositamente organizzati per i villeggianti come la manifestazione Strade Golose, la Sagra del Pesce spada e i concerti estivi di Parco Gondar.
Dal 9 al 13 giugno si tiene la Festa di Sant’Antonio che, oltre agli eventi religiosi, annovera spettacoli musicali e altro.
I primi due giorni del mese di luglio si festeggia la Madonna del Canneto e, inoltre, il 14 e 15 si festeggia quella del Carmine che si chiude con scenografici fuochi artificiali.
Nei giorni del 24 e 25 luglio si tiene la Festa di Santa Cristina al cui interno si svolge la tradizionale e popolare Cuccagna a mare.
Nel mese di agosto, infine, per tre giorni (dall’8 al 10) si tiene la Festa di Santa Chiara che prevede eventi musicali di un certo rilievo.