Villa Valmarana Ai Nani
La Villa è celebre per lo straordinario ciclo di affreschi di Giambattista Tiepolo e del figlio Giandomenico. Il nomignolo "Ai Nani" è dovuto alle 17 sculture in pietra rappresentanti dei nani, un tempo sparsi nel parco, oggi allineati sul muro di cinta. La Villa, pur essendo tuttora abitata dalla famiglia nobiliare dei Valmarana, è aperta al pubblico sei giorni alla settimana. Il primo edificio fu completato nel 1670, negli anni successivi furono affiancate una foresteria, una stalla e vari altri edifici tipici delle ville venete. Nell'atrio viene rappresentato il Sacrificio di Ifigenia, la prima sala è dedicata all’Iliade, seguono le sale de L'Orlando Furioso, l'Eneide e la Gerusalemme liberata. La foresteria presenta uno stile più moderno, con richiami all'Illuminismo e scene di vita quotidiana, dalla rappresentazione della campagna veneta, a quelle della nobiltà, sino a quella della lontana Cina.