Chiesa di San Ferdinando
Venne eretta dai gesuiti a più riprese e con modifiche varie, culminate nel progetto fanzaghiano, dove confluirono anche le idee di Giovan Giacomo di Conforto. La facciata fu eretta su progetto del Fanzago: il primo registro, in piperno e marmo, venne completato nel XVII secolo; il secondo registro fu completato tra il 1738 e il 1759, ma successivamente al Risanamento furono eliminate le volte laterali e la balaustra di Fanzago, inserendo, come nel progetto del Di Conforto, un timpano classico. L'interno, a pianta croce latina con cappelle, è affrescato nella volta e nella cupola da cicli di Paolo De Matteis; nel transetto sinistro vi è il Sepolcro di Lucia Migliaccio, di Tito Angelini, aggiunto in una fase successiva alle decorazioni marmoree di Lorenzo e Domenico Antonio Vaccaro. La pala d'altare è un'Immacolata Concezione, di Cesare Fracanzano.