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Usseglio

Luogo: Usseglio (Torino)
Usseglio (Ussèj in piemontese, Usèi o Isseui in francoprovenzale, Ussel in francese) è un comune italiano di 225 abitanti della provincia di Torino, in Piemonte. Si trova nelle Valli di Lanzo (più precisamente nella Valle di Viù) e fa parte della Comunità Montana Valli di Lanzo. Geografia Situato in un pianoro che si apre al termine della valle di Viù, la più meridionale delle tre valli di Lanzo, confina con il territorio francese ad ovest, la val d'Ala a nord e la valle di Susa a sud; l'unica strada di collegamento è però la SP 32 che porta a valle verso Germagnano. Il panorama del comune è tipicamente alpino: tra le montagne che svettano, si nota a sudovest il Rocciamelone, la cui cima è possibile raggiungere anche da questo versante; la Punta Lunella a sud; la Croce Rossa a nord; ma soprattutto il monte Lera, la cui inconfondibile forma caratterizza il panorama del paese. Il pianoro di Usseglio è formato dalla Stura di Viù, uno dei tre rami che formano la Stura di Lanzo. Il fiume ha indubbiamente carattere torrentizio, e non sono rarissimi fenomeni alluvionali, che possono anche interessare alcuni dei suoi immissari, come il rio Arnas e il rio Venaus; quest'ultimo è però generalmente asciutto, salvo in primavera quando si sciolgono le nevi sulle montagne. Ci sono vari laghi nel territorio comunale, sia naturali che artificiali. Il più grande di questi ultimi è quello di Malciaussia, creato tra le due guerre quando venne costruita una diga per fare una centrale idroelettrica, sommergendo tra l'altro la vecchia frazione. Sulle montagne a nord ci sono anche il lago della Rossa, uno dei più alti di Italia (oltre i 2600 metri) e quello della Torre; a sud, il piccolo lago Nero. Clima Storia La zona di Usseglio fu abitata prima dell'era cristiana: il nome celto era probabilmente Uxeilos ("posto in alto"), e quello latino Hoc Cælum. Nella zona sono state ritrovate due are votive, una dedicata a Ercole e l'altra a Giove. La prima porta inciso il nome di Marco Vibio Marcello e ora si trova sulla facciata della vecchia parrocchiale; l'altra è stata rinvenuta nel 1850, reca il nome di Claudio Casto, ed è stata collocata davanti alla Cappella di San Vito nella frazione Piazzette. Nel medioevo il territorio ha avuto una serie di cambiamenti di dominio, fino a che nel 1418 tornò definitivamente sotto i Savoia. Tra i personaggi storici provenienti da Usseglio il più noto è il conte Luigi Cibrario, senatore del Regno d'Italia e storico di vaglia: a lui si deve la prima storia di Usseglio. Al Cibrario viene intitolato l'attuale Rifugio alpino, situato a 2616 metri di quota presso la conca del Lago Peraciaval, gestito dal CAI Sezione di Leinì. All'inizio del Novecento la vicinanza di Usseglio a Torino la fece diventare una meta abbastanza ambita per le famiglie nobili piemontesi, e sembra che anche la famiglia reale abbia fatto vari periodi di villeggiatura e caccia nella valle. Economia Come in molti paesi di montagna, non ci sono grandi industrie. Storicamente la maggior fonte di reddito era data dalle centrali dell'Enel, che occupavano molte persone del paese. A partire dagli anni novanta, però, parte delle centrali venne automatizzata, mentre quelle poste in posizione più impervia presso il lago della Rossa e il lago della Torre vennero chiuse. L'industria turistica invernale è basata principalmente sullo sci. A Pian Benot ci sono alcuni impianti di risalita per chi preferisce lo sci alpino, mentre nella pianura viene tracciato un anello di sci di fondo da dodici chilometri sul lato sud della valle, che tocca le varie frazioni. Esiste inoltre una pista di pattinaggio sul ghiaccio, di dimensioni regolamentari per l'hockey, utilizzata da una squadra che rappresenta le valli. D'estate si possono fare varie escursioni in montagna: Usseglio è tappa della Grande Traversata delle Alpi (GTA). Oltre alle ascensioni al Rocciamelone (3538 m) e alla Croce Rossa (3566 m), altre mete sono il Rifugio Ernesto Tazzetti e il Rifugio Luigi Cibrario. Da vedere Il complesso della vecchia chiesa parrocchiale è un raro esempio di edifici religiosi costruiti tra l'XI ed il XVII secolo, raggruppati intorno ad una piazzetta che era l'antico cimitero. La parrocchiale è d'origine romanica, riadattata nella prima metà del Seicento. Nel rimaneggiamento la facciata attuale, rivolta a levante, prese il posto dell'antica abside. Pure il campanile è romanico e risale al secolo XI o XII: sono però rimasti solamente i due piani inferiori della costruzione originaria. Sulla facciata è stata murata una lapide romana in buono stato di conservazione, risalente al II secolo d.C., proveniente da Bellacomba di Arnàs (2476 m), riportante una dedica votiva “a Ercole da parte di Marco Vibio Marcello". Ancora sulla facciata, guardando con attenzione in alcuni punti dove il moderno intonaco è stato volutamente lasciato incompiuto, si possono notare alcuni graffiti di epoca imprecisata, illustrati da un pannello ubicato nei pressi, sotto la tettoia d'ingresso al piazzale della chiesa. La vecchia chiesa parrocchiale non è visitabile, mentre è recentemente stato fatto un restauro delle altre parti del complesso ed è stato creato un piccolo museo con notizie e reperti sulla valle. L'attuale parrocchiale, in stile neo-barocco, è stata costruita tra il 1911 e il 1971 e contiene una pregevole Via Crucis in bronzo e due grandi dipinti provenienti dalla vecchia parrocchiale. Nel 2004, ad opera di alcuni volenterosi ussegliesi, nell'antico complesso parrocchiale è stato inaugurato il museo alpino di storia e natura "Tazzetti", aperto nei fine settimana. Manifestazioni La festa patronale è il 15 agosto, Assunzione di Maria Vergine. Ogni frazione ha comunque la sua cappella e il suo patrono: San Vito e San Desiderio a Piazzette, San Giacomo a Pianetto (per non sbagliare, si festeggiano sia il Maggiore che il Minore), San Rocco a Chiaberto, San Fedele e Sant'Antonio nella frazione capoluogo, San Pietro a Villaretto, San Michele a Perinera, San Lorenzo a Pian Benot, San Bernardo a Malciaussia, San Camillo al Lago della Rossa, oltre che la Madonna della Neve all'Andriera e Sant'Anna sulla strada verso il lago della Torre. A metà luglio si tiene la Mostra mercato della Toma e dei formaggi tipici delle Valli di Lanzo, organizzata dalla Pro Loco locale e dal Comune. Tra febbraio e marzo si tiene la "Festa sulla Neve" passeggiata con le ciaspole (racchette da neve) su un percorso di 6 km che raggiunge la frazione Perinera. Curiosità Si dice che negli anni '30 fosse stata vista una lapide - poi misteriosamente sparita - che sembrava suggerire che Annibale fosse passato da Usseglio per entrare in Italia. Si può peraltro supporre che il Cartaginese sia riuscito a trovare dei valichi più semplici da passare con gli elefanti, anche se il Colle dell'Autaret permette di arrivare in maniera relativamente facile in Savoia. Come già detto, quando si costruì la centrale idroelettrica di Malciaussia la vecchia frazione rimase sommersa dalle acque del lago artificiale. Si dice che a volte si sentano ancora i rintocchi della vecchia chiesetta di San Bernardo e che questo sia un segno di sventura. La saggezza popolare si nota in un illuminante proverbio meteorologico a proposito del monte Lera: "Se la Lera a l'ha 'l capel, o ch'al fa brut o ch'al fa bel" (se la punta della Lera è coperta di nuvole, o sarà brutto o sarà bello); detti simili, con la sola variazione del nome del monte, sono peraltro diffusi in parecchie zone montane del Piemonte (e persino a Torino: "Se Superga a l'ha 'l capel..." eccetera). Evoluzione demografica Abitanti censiti Amministrazione Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Usseglio Collegamenti esterni Progetto Valli di Lanzo Città d'Arte 2002 - provincia di Torino Un po' di storia di Usseglio Libri Usoei, Uxellos, Usseglio, a cura della Pro Loco Usseglio, Neos Edizioni 2003.
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