Palazzo Donn'Anna
Il Palazzo, ubicato all'inizio di Posillipo, è uno dei più celebri edifici di Napoli. Le sue origini risalgono al 1600, quando venne innalzato per la volontà di Donna Anna Carafa, moglie del Viceré Ramiro Núñez de Guzmán. Rimasto incompiuto, l'edificio assunse lo spettacolare fascino di una rovina antica confusa fra i resti delle ville romane che caratterizzano il litorale, tra anfratti e grotte. All'interno, di notevole interesse è il teatro, aperto verso il mare, dal quale si gode un bel panorama della città. Il Palazzo è oggetto di una delle più celebri leggende narrate da Matilde Serao nel libro "Leggende napoletane": pare, infatti, che qui Donn'Anna avrebbe incontrato i suoi giovani amanti, per poi ammazzarli all'alba facendoli precipitare dal Palazzo. Le loro anime si aggirino tuttora nei sotterranei.
Info:
L'edificio non è visitabile, in quanto residenza privata.