Chiesa di Santa Maria dei Miracoli
Situata nel sestiere di Castello, è uno dei primissimi edifici di stile rinascimentale a Venezia. Nel corso del XVI secolo vennero effettuati degli interventi agli interni. Nel 1997 è stata oggetto di un accurato restauro. L'edificio si presenta a pianta rettangolare. La facciata, pentapartita da paraste, è divisa in due ordini: quello inferiore, con capitelli corinzi, è architravato; mentre quello superiore, ionico, è composto da cinque archi ciechi. Sovrasta la facciata un ampio frontone semicircolare, decorato da un rosone, tre oculi e due cerchi marmorei. Sul portale vi è un timpano curvilineo decorato da un busto raffigurante la Madonna col Bambino, opera dello scultore Giovanni Giorgio Lascaris (1480). L'interno presenta un'unica navata con volta a botte decorata a cassettoni dorati. Il presbiterio presenta una ripida scalinata che porta al piano rialzato, elegantemente decorato con quattro statue e due pulpiti poligonali in marmi policromi, opera di Pietro Lombardo e figli. Sull'altare maggiore sono collocate due statue di Cesare Groppo: San Pietro e Sant'Antonio Abate che fanno da cornice al piccolo dipinto su tavola raffigurante la Madonna Stante col Bambino. L'aspetto più suggestivo e misterioso della Chiesa: i plinti sotto l'arco trionfale sono scolpiti con creature ibride marine, attribuite a Tullio e Antonio Lombardo, simbolo del passaggio al mondo ultraterreno come una traversata del mare.