Piazza San Marco
Piazza San Marco, nota anche come "Salotto d'Europa", è una delle più importanti piazze italiane, la più grande di Venezia. Ha pianta trapezoidale, è lunga 170 metri, per consentire l'innestano delle altre aree, e si compone di tre settori: la piazza propriamente detta, cioè la zona racchiusa fra le Procuratie Vecchie e Nuove e quelle "Nuovissime"; la "Piazzetta San Marco", ovvero, la propaggine meridionale antistante il Palazzo Ducale e la Libreria, e la "Piazzetta dei Leoncini", stretta propaggine nord-orientale accanto alla Basilica, prospiciente il Palazzo Patriarcale. Nell'826, con l'arrivo a Venezia del corpo di San Marco e l'edificazione della prima Basilica (1050-1094), l'area iniziò ad assumere il carattere di centro monumentale della città. La Piazza presenta uno sviluppo architettonico di rara suggestione: la Basilica di San Marco prospetta sulla piazza con una facciata marmorea del XIII secolo, ricca di mosaici e bassorilievi; la Torre dell'Orologio, ultimata nel 1499, segna l'inizio della Merceria, calle che ospita i principali negozi della città e costituisce l'accesso via terra alla Piazza tramite un sottoportico; proseguendo verso ovest, le Procuratie Vecchie, sedi ufficiali dei Procuratori di San Marco ai tempi della Serenissima, ospitano oggi negozi e ristoranti (tra i quali, il famoso Caffè Quadri, fondato nel 1755 e contrapposto al Caffè Florian, dall'altra parte della Piazza); chiude la cosiddetta Ala Napoleonica, che congiunge le Procuratie Vecchie a quelle Nuove (disegnate da Jacopo Sansovino nel XVI secolo) ed è sede del Museo Correr. Al punto di contatto tra questi edifici si trova il Campanile di San Marco, edificato tra il 1156 e il 1173 in una prima forma, ricostruito senza alterazioni nel 1902 dopo un crollo. La "Piazzetta San Marco" è l'accesso monumentale all'area marciana, attraverso le due colonne fronteggianti il Bacino San Marco, per chi proviene dal mare: su di essa si affacciano la sansoviniana Biblioteca Marciana, il Museo Archeologico, la Biblioteca Nazionale e la Zecca. La facciata del Palazzo Ducale rivolta verso la Piazzetta fu costruita dal 1424 per volontà di Francesco Foscari; la balconata al centro dell'ordine superiore, con il Leone di San Marco, risale al 1536 e fu progettata dal Sansovino. Di Alessandro Vittoria sono la statua della Giustizia, a coronamento, e il Mercurio; il gruppo scultoreo con il Doge Andrea Gritti e il Leone fu rifatto nell'Ottocento. La "Piazzetta dei Leoncini", così chiamata per le due statue di leoni accovacciati, delimitanti l'area centrale sopraelevata.