Palazzo Ca' Foscari
L’autore del Palazzo fu Bartolomeo Bono. I lavori iniziarono nel 1453. Grazie alla sua collocazione sulla curva più ampia del Canal Grande, che consente di spaziare con la vista dal Ponte di Rialto alle Gallerie dell'Accademia, l'edificio fu scelto da molti pittori come postazione per dipingere vedute del Canal Grande: due opere del Canaletto furono dipinte dal secondo piano del palazzo. Attualmente è sede dell'università "Università Ca' Foscari", che ha reso accessibili al pubblico alcune delle più belle sale dell'edificio, come l'Aula Baratto e l'Aula Berengo. L'architetto Carlo Scarpa intervenne sul Palazzo in due riprese (1936 e 1956). La facciata di Ca’ Foscari è caratterizzata dalla loggia del secondo piano: otto aperture e fregio a quadrilobi. Sulla polifora del secondo piano è collocato un fregio lapideo con lo stemma della famiglia e un elmo da giostra con il leone ad ali spiegate. Il terzo piano presenta un'ulteriore polifora. Il cortile è secondo solo a quello del Palazzo Ducale. Il portale è in pietra d'Istria, incorniciato da fregi e torciglioni, e sovrastato da una lunetta con stemma centrale e tre putti. L'aula Baratto fu affrescata da Mario Sironi con una serie di figure allegoriche.