Basilica del Redentore
La Basilica del Santissimo Redentore è un importante edificio progettato dall'architetto Andrea Palladio nel 1577, sull'Isola della Giudecca. All’interno sono esposte opere di Domenico Tintoretto, Paolo Veronese, Palma il Giovane, Francesco Bassano, Alvise Vivarini, Pietro della Vecchia. La Chiesa è destinata ai padri cappuccini, che ne determinano sia l’impianto planimetrico, sia quello decorativo, in ossequio alla Regola di povertà, preferendo mattoni e cotto anche per la realizzazione dei bellissimi capitelli all’interno della Chiesa. La pianta deriva dall’armonica composizione della navata, delle cappelle laterali, della cella tricora e del coro. Particolarmente efficace il taglio in diagonale dei pilastri della cupola. Il progetto di Palladio fu portato a termine dal Antonio da Ponte nel 1592. L'interno è a navata unica a pianta rettangolare, con imponenti cappelle laterali e un transetto costituito da tre absidi comunicanti con la grande cupola centrale, dalla cui intersecazione partono due sottili campanili cilindrici con tetto a cono. La facciata in marmo bianco è uno dei più mirabili esempi di ispirazione classica che tanto resero famoso il Palladio: quattro timpani triangolari e un attico rettangolare si intersecano in un contrapporsi di superfici lisce, lesene e lunette con statue