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Umbertide

Luogo: Umbertide (Perugia)
Umbertide (pr. Umbèrtide) è un comune italiano di 16.879 abitanti della provincia di Perugia. Collocata nell'alta valle del Tevere, attraversata dallo stesso Tevere e dal torrente Reggia (o Regghia), presenta un caratteristico centro storico circondato ancora dalle mura medioevali nei tratti che costeggiano i corsi d'acqua. Centro importante della metalmeccanica, dei tessuti, dell'imballaggio e delle ceramiche industriali, ma anche della tabacchicoltura e dell'agricoltura biologica. Il centro storico della città ha subito un profondo e massiccio intervento di riqualificazione stilistica e storica; l'intervento, che è stato realizzato e concluso nel 2011, ha portato alla definizione della nuova Piazza del Mercato e del nuovo Parco lungo la Reggia, che in parte ha ripristinato le condizioni originarie della zona. Oggi, partendo dalla Piazza del Mercato, si può entrare nel Parco della Reggia che lambisce l'omonimo torrente e lungo il quale è stata realizzata una pista ciclabile e pedonale che costeggia le antiche mura cittadine. Un percorso alla scoperta dell'antica Fratta che arriva fino al Tevere dove, sia a destra passando sotto il ponte, sia a sinistra attraversando il ponte realizzato recentemente, si possono percorrere i sentieri naturalistici lungo il Tevere. Geografia Clima Classificazione climatica: zona E, 2192 GR/G Storia I primi insediamenti umani si installarono nel luogo dove il fiume Tevere compie una brusca virata verso destra e si riferiscono al popolo umbro (periodo del bronzo finale), come attestato dai reperti rinvenuti nel castelliere di Monte Acuto. [1]. Numerosi sono anche i resti di insediamenti romani: sulle colline di Polgeto, a Romeggio sul lato destro del Tevere, e nella zona della chiesa di Santa Maria. Secondo la tradizione, Umbertide fu ricostruita nel IX secolo o, secondo altri studiosi, nel X secolo, sotto il nome di Fracta filiorum Huberti o Fratta, non troppo distante dalla cittadina romana di Pitulum Mergens, le cui vestigia si ritiene si trovino nei pressi di Santa Maria di Sette. I primi documenti storici sulla Fratta risalgono al 12 febbraio 1189, quando il marchese Ugolino di Uguccione, signore di Castiglione Ugolino e di Fratta, sottoscrisse l'atto di sottomissione pacifica alla città di Perugia: tale atto di sommissione pose fine ad ogni tentativo di trovare alleati in Toscana. Agli inizi del XV secolo Braccio da Montone sconfisse, nei pressi di Fratta, Cesare di Capua, all'epoca al servizio del re Ladislao di Napoli. Successivamente fu a lungo contesa fra Perugia e lo Stato della Chiesa. Umbertide vide molti dei suoi abitanti partecipare volontari con Garibaldi alle Campagne dei Mille e dell'Agro Romano (1867). La mattina del 25 aprile 1944, nel corso di un primo tentativo di bombardare il ponte sul Tevere da parte degli alleati anglo-americani, diverse bombe caddero sulla parte più antica della cittadina, il quartiere medievale di S. Giovanni (proprio in prossimità del ponte), uccidendo settantaquattro persone. Il ponte fu poi distrutto nel bombardamento pomeridiano. L'aereo sganciò tre bombe, una esplose distruggendo il ponte, la seconda venne ritrovata inesplosa poco dopo la fine del conflitto, la terza venne ritrovata nel marzo 2003 da un pescatore lungo le sponde del fiume con le spolette ancora intatte. La bomba è stata fatta esplodere in una cava. Monumenti e luoghi d'interesse Il nucleo urbano più vecchio si trova a nord della confluenza tra il Tevere e il torrente locale, il Reggia o Regghia. Lo sviluppo della città è stato pertanto proiettato soprattutto verso la parte settentrionale, solo nel Novecento l’area edificabile si è estesa a sud-ovest con la costruzione della ferrovia e della zona industriale, nonché di vari quartieri residenziali. A partire da almeno il secolo XIV, Umbertide risultava divisa in tre terzieri: il terziere superiore, che comprendeva la parte del castello dall’attuale piazza Matteotti a Via Alberti, verso e la Rocca; il terziere di Porta Nova, dall’attuale piazza Matteotti a piazza XXV aprile e la corrispondente area vicina al torrente Reggia o Regghia; infine quello chiamato della Greppia. Agli estremi Nord e Sud del castello dal secolo XIV si sono sviluppati, rispettivamente, il Borgo superiore o dei fornaciai (attuale zona di Via Cavour) ed il Borgo inferiore o delle Fabbrecce (attuale Piazza San Francesco). È proprio in questa parte, all’esterno della cinta muraria più antica, che si stabilirono i frati francescani. I principali monumenti di Umbertide sono: la rocca medievale, ora adibita a centro di esposizioni, si può considerare il "simbolo" di Umbertide. Fu costruita nel 1385 e terminata nel 1389. Dal 1818 al 1923 servì da prigione mandamentale. Oggi la Rocca presenta una sola porta in piazza Fortebraccio, ma un tempo ne aveva un’altra in direzione del torrente Reggia ed entrambe erano munite di ponte levatoio. Nel 1984 è stata ristrutturata. La novità più importante è sicuramente la creazione dell’entrata alla base delle mura del torrione sinistro in modo da collegare la Piazza del mercato con la Piazza Fortebracci (in modo da accedere direttamente al teatro dei Riuniti). L’amministrazione comunale, dopo il restauro dell’edificio terminato nel 1986, ha deciso di utilizzare la trecentesca Rocca come Centro per l’arte contemporanea promuovendo a tal fine iniziative culturali e mostre temporanee. A partire da questo momento si è venuta così costituendo una preziosa raccolta pubblica d’arte contemporanea grazie a donazioni di artisti e galleristi, primo fra tutti l’umbertidese Giovanni Ciangottini, conduttore di una galleria a Bologna negli anni '50-'60, che ha lasciato alla città e al costituendo museo la sua collezione privata. la collegiata di Santa Maria della Reggia, dedicata alla Maria Vergine della Reggia, sorse nella seconda metà del XVI secolo , in prossimità dell’omonimo torrente, ma fu consacrata solamente nel 1751. La chiesa ha una forma ottagonale all’esterno e circolare all’interno. La cupola originaria fu ricostruita agli inizi del 1600. Nella chiesa è conservata la “Trasfigurazione di Cristo “ di Niccolò Circignani, detto il Pomarancio. il convento di Santa Maria della Pietà è un convento francescano del’400. L’interno venne corredato con opere di particolare interesse, come “ la Vergine tra i santi”, attribuita da alcuni a Bartolomeo Caporali, da altri invece ascritta al Pinturicchio, e “ l’ Incoronazione della Vergine” del 1502, il cui autore è considerato senza dubbio il Pinturicchio. Questa tela si trova ora ai Musei Vaticani. la chiesa di San Francesco fu scelta come propria sede dai francescani che si erano insediati qui a partire dal 1200, nel cosiddetto terziere della Greppia. La chiesa, di origine trecentesca, custodiva la tela del Pomarancio con “La Madonna con il Bambino e i Santi Andrea apostolo, Biagio vescovo, Francesco e Sebastiano” e la statua lignea di San Rocco, oggi entrambe conservate nel Museo Civico di Santa Croce. la chiesa di San Bernardino nacque come oratorio, ma il periodo di costruzione non è ben definito, perché fino ad oggi si credeva fosse del ‘400, ma recenti lavori di restauro e ristrutturazione hanno dimostrato che forse essa venne costruita su una chiesa d’epoca precedente. la chiesa - museo di Santa Croce con la deposizione di Luca Signorelli. la chiesa di Santa Maria del 1486, con un affresco del Pinturicchio. il teatro dei Riuniti la chiesa abbaziale romanica dei SS. Ippolito e Cassiano, situata fuori dell'abitato. l'abbazia di San Salvatore di Monte Corona sarebbe stata fondata, secondo la tradizione, nell’XI secolo da San Romualdo. È divisa in 2 livelli: la cripta e la chiesa superiore. La cripta è un ampio locale diviso in cinque navate ornate da colonne in vari stili. La chiesa superiore è a tre navate e ha due parti distinte: la più antica, che comprende il presbiterio e il coro, destinata alle funzioni dei monaci, l’altra, più recente, riservata ai fedeli. Essa conserva anche resti di affreschi ed un coro ligneo pregevole. L’attuale campanile è ottagonale e circolare e forse è nato come torre di difesa . Non molto distante dall’ Abbazia si trova l’Eremo, un antico monastero fondato dai padri Camaldolesi e Coronesi nel XVI secolo. L’Eremo si trova in quota (705 m) e il percorso, costellato da edicole votive, si snoda circondato da boschi di castagni e faggi. A tre chilometri si erge, circondato da un bosco, il castello di Civitella Ranieri. Nel 2007 viene intitolata una strada al carabiniere scelto Donato Fezzuoglio, Medaglia d'Oro al Valor Militare, morto in servizio nel tentativo di sventare una rapina. Nel 2008 anche la locale stazione dei carabinieri gli è stata intitolata. Reperti archeologici La località doveva essere frequentata sin dall'epoca etrusca, come è confermato dalla presenza di una tomba etrusca a camera lungo la salita che dal Piano del Nese conduce a Monte Murlo. Essa è costituita da un vano rettangolare (5,85 x 3,22 m, unità di misura è il piede romano), le cui pareti sono rivestite da blocchi squadrati di pietra locale, preceduto da un breve corridoio. I conci della prima assise sono brugnati. Della copertura con volte a botte, impostata su una cornice aggettante, rimane in situ un unico concio lungo 1,55 m, internamente incavato a profilo curvilineo. Il materiale recuperato nel corso dello scavo è costituito da pochi frammenti di urne, olle e orci in terracotta. La tomba è stata datata alla fine del II-inizi del I secolo a.C. Dalla località di Preggio, sempre nelle vicinanze, provengono lampade bronzee con dedica alla dea Fortuna, tombe a cassone di terracotta e un idoletto. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Etnie e minoranze straniere Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 2.804 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano: Marocco 730 4,32% Albania 611 3,62% Romania 455 2,69% Algeria 189 1,12% Cultura Eventi Nel mese di settembre si svolge la manifestazione Fratta nell'800, con abitanti vestiti con il costume dell'epoca e scene di battaglia del Risorgimento. La rievocazione storica coinvolge l’intera collettività umbertidese e luogo centrale di svolgimento sono le vie e piazze del Centro Storico. Organizzata dall’Associazione Fratta dell’Ottocento, si articola in quattro giorni di spettacoli e rievocazione di eventi realmente accaduti nella nostra città nel diciannovesimo secolo. Durante queste giornate, vengono inoltre aperte taverne ed osterie, ambientate nell’ottocento e presentati in quell’ ambito menù dell’epoca ricavati da ricette originali. Persone legate a Umbertide San Savino (XII secolo) Pico della Mirandola (1463 - 1494), ad Umbertide scrisse il Manifesto Culturale iniziale del Rinascimento Italiano Filippo Alberti (Umbertide, 1548 - Perugia, 1612), poeta Serafina Brunelli (Umbertide, 1659 - Montone, 1729), religiosa, monaca benedettina Domenico Bruni (Umbertide, 1758 - 1821), cantante lirico Ruggero Puletti (Umbertide, 1924), politico e parlamentare europeo Corrado Cagli (1910 - 1976), artista e maestro del 900 Italiano Clorirde Rometti (Umbertide, 1882 - Nizza, 1964), politico e imprenditore Isabelle Adriani (Umbertide, 22 giugno 1972), attrice Barbara Alberti (Umbertide, 1943), scrittrice, giornalista e sceneggiatrice Renato Locchi (Umbertide, 1947), politico, ex-sindaco di Perugia Alberto Briganti (Umbertide, 1896 - Roma, 1997), generale italiano Marco Vinicio Guasticchi (Umbertide, 1962), politico, presidente della provincia di Perugia Giampiero Giulietti (Città di Castello, 1968), politico, parlamentare ed ex sindaco di Umbertide Emanuele Filiberto di Savoia (Ginevra, 1972), nipote di Umberto II Donato Fezzuoglio (Bella, 1976 - Umbertide, 2006), carabiniere Valentina Lodovini (Umbertide, 1978), attrice Giovanni Pachino (Fratta fine XIV secolo), giurista Francesco Magnanelli (Umbertide, 1984), calciatore e capitano del Sassuolo Ralph Fiennes , attore britannico Valeria Ciangottini (Roma, 1945), attrice Francesco Andreani (Umbertide, 1861- Perugia, 1932), avvocato e politico Gio Battista Spoletini (Umbertide, 1557- Umbertide, 1634), giurista Fabrizio Stella (Umbertide, 1565-Umbertide, 15 gennaio 1644), giurista e avvocato Amministrazione Gemellaggi Umbertide è gemellata con: Saint-Vallier, dal 2002 Tirnavos, dal 1993 Sport Acqua&Sapone Umbertide, Serie A1 Basket Femminile Pallacanestro Femminile Umbertide A.S.D Real Pitulum Tiberis (Calcio), militante in Promozione A.D.P. Monte Acuto Calcio (Calcio) Basket Fratta Umbertide (Pallacanestro) Kodokan Judo Fratta (Judo) Karate Shotokan Umbertide (Karate) A.S.C. Agape 2000 (Polisportiva) La città nel 2005 ha ospitato l'ultima edizione dei campionati del mondo per club di pesca al colpo. La manifestazione si è svolta sulle rive del fiume Tevere in diverse zone messe a posto appunto per la manifestazione. Il campionato ha visto la vittoria finale di una compagine italiana. Sono rilevanti nel paese le società di Basket, Karate e Judo, che hanno ottenuto ottimi risultati: il basket femminile è attualmente in serie A1 nazionale, e nella società del Kodokan ci sono Nicola Becchetti (quinto agli europei 2010) e Luca Fadda (settimo agli europei 2009), oltre a ottimi atleti come Sonaglia e Lascialfari, che detengono il record mondiale di atterramenti in un minuto. Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Al 31/05/2007. ^ Renato Codovini, Madonna della Reggia, 1971 e Pietro Vispi, La Collegiata di Santa Maria della Reggia, Umbertide, 2001, ^ “S. Maria della Pietà a Umbertide”, Igino Gagliardoni e Luciano Canonici, Edizioni Porziuncola, 1881, p. 44. ^ R.Codovini e R. Sciurpa ^ R. Codovini e R. Sciurpa ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Statistiche demografiche ISTAT ^ P. Vispi, "Il soggiorno e l'opera di G. Pico della Mirandola ad Umbertide", Città di Castello, 1996. Voci correlate Passo di Cerventosa Strage di Serra Partucci Bombardamento di Umbertide Contea di Civitella Ranieri (Umbria) Strage di Penetola Rocca di Umbertide Chiesa di Santa Maria della Reggia Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Umbertide
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