Consigli di viaggio - A Tavola

Come fare il vero Limoncello di Sorrento

Scritto da Redazione , 17/09/20

Oggi facciamo un viaggio al profumo di zagare, tra i limoni della Costiera Sorrentina, per scoprire come fare il vero Limoncello di Sorrento e dove gustarlo durante una vacanza in quei luoghi incantevoli.

Se vi state chiedendo come fare il vero Limoncello di Sorrento, occorre partire da un primo punto fermo: l'ingrediente base deve essere il limone, ma non un limone qualsiasi, proprio quello di Sorrento!

Il modo più semplice di trovarlo è andare dal fruttivendolo di fiducia, ma quello più piacevole è recarsi alla fonte, nella Costiera Sorrentina, dove l'aria stessa profuma di zagare e gli inconfondibili limoni splendono nella luce del tramonto.

Facendo una passeggiata per le vie di Sorrento, su Corso Italia, la via dello shopping e dei negozi più alla moda, incontrerete anche tantissime botteghe e degusterie tradizionali dove assaggiare un sorso del rinomato Limoncello. Fate tesoro di quel sapore unico e portate a casa la materia prima per replicarlo anche da voi.

Limoncello di Sorrento: storia

Procediamo per gradi...conoscete, intanto, la vera storia del Limoncello di Sorrento?

L'amatissimo liquore nacque agli inizi del '900, in una piccola pensione dell’Isola Azzurra, dove Maria Antonia Farace coltivava con amore il proprio agrumeto. Fu proprio in quell'oasi di pace che il nipote della donna, subito dopo la guerra, decise di aprire un ristorante e propose per la prima volta nel suo bar il liquore di limoni preparato secondo l'antica ricetta della nonna. Un successone! Nel 1988, il pronipote, Massimo Canale, avviò una piccola produzione artigianale di Limoncello, registrandone il marchio.

Non tutti condividono la storia: Sorrento e Amalfi si sfidano da sempre, a colpi di leggende, su come fare il vero Limoncllo di Sorrento.

In Costiera Amalfitana, ad esempio, c’è chi sostiene che il liquore abbia origini ben più antiche, legate alla primitiva coltivazione del limone, ai tempi dei saraceni. 

Limoncello di Sorrento: ricetta originale

Come fare il vero Limoncello di Sorrento? Bisogna seguire per filo e per segno la ricetta originale.

Realizzato con le scorze dell'autentico Limone di Sorrento, il liquore presenta un grado alcolico che oscilla tra i 20% e i 32% volumi.

Il vero Limoncello di Sorrento deve risultare dolce al palato, dal caratteristico colore giallo paglierino, che si ottiene lasciando macerare nell'alcool puro le scorze di limone con l'aggiunta di uno sciroppo a base di acqua e zucchero. Una volta preparato, il liquore deve riposare in bottiglia per almeno un mese prima di essere servito.

Il Limoncello è un ottimo digestivo, quindi se ne consiglia l'uso dopo i pasti, ma è perfetto anche come bagna nella preparazine di alcuni dolci e per aromatizzare il gelato o la frutta in estate.

Limoncello di Sorrento: come si fa

La sua preparazione è semplice ma bisogna attenersi con precisione ai passaggi giusti. Ecco come fare il vero Limoncllo di Sorrento...

  • Lavate i limoni, asciugateli e sbucciateli con un pelapatate, facendo molta attenzione a eliminare solo la parte gialla e lasciare quella bianca sul frutto.
  • Conservate le scorze di limone in una barattolo di vetro con chiusura ermetica e lasciatele macerare nell'alcool puro una settimana, in un posto fresco al riparo dalla luce, avendo cura di agitare il barattolo ogni giorno. 
  • Trascorsa una settimana, filtrate il liquido con un colino e aggiungetevi lo sciroppo freddo ottenuto mettendo a bollire dello zucchero in una pentola, mescolando fino a farlo sciogliere.
  • Mescolate bene e versare il liquore in una o più bottiglie di vetro sterilizzate e con chiusura ermetica. Conservate in un luogo fresco e al buio per almeno un mese.

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