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Sgonico

Luogo: Sgonico (Trieste)
Sgonico (Sgonico in dialetto triestino, Zgonik in sloveno) è un comune italiano di 2.095 abitanti della provincia di Trieste in Friuli-Venezia Giulia, situato a nord del capoluogo triestino. Geografia fisica Il comune occupa una porzione centrale del Carso triestino e tipicamente carsiche sono sia la flora sia la fauna. Di forma pressoché rettangolare, è chiuso ad Est da una fila di non elevati rilievi che segnano il confine con la Slovenia. La massima altitudine è rappresentata dal Monte Lanaro (544 m). La parte occidentale del territorio è pianeggiante, ma costellata da numerose doline, alcune anche di ampie dimensioni. Gli unici esempi di bacini d'acqua di superficie sono alcuni modesti stagni. Clima Storia Il toponimo, attestato in questa forma dal 1309, deriva da Zvonìk e significa campanile. La prima menzione di Sgonico avviene in un documento del 1275, usando il toponimo Suonich. Altre fonti tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento nominano altre località del comune. Nel 1494 Sgonico è sede di un comunale andando a comprendeva anche Sales e successivamente, Rupinpiccolo, pur rimanendo soggetta alla giurisdizione dei Signori di Duino. Nel 1811 Sgonico diventa sede comunale vera e propria e ha potere su un territorio più ampio dell'attuale. Infatti esso ha giurisdizione anche su alcune località attualmente facenti parte dei Comuni di Duino-Aurisina e Monrupino. Solo con la creazione dei Comuni di Aurisina e Rupingrande alla metà dell'Ottocento Sgonico vedrà ridursi i confini comunali. Nel 1863 Sgonico divenne parrocchia a sé stante, facente parte dell'arcidiocesi di Gorizia. Dopo la prima guerra mondiale il territorio passerà all'Italia e, nel 1923, verrà inserito nella provincia di Trieste. Seguirà le sorti del capoluogo fino ai giorni nostri. Monumenti e luoghi d'interesse Grotta Gigante Riserva naturale del Monte Lanaro Sentiero Riselce Giardino botanico Carsiana Castelliere di Rupinpiccolo Le osmizze Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Lingue e dialetti La popolazione è in larga maggioranza di madrelingua slovena: Lo statuto comunale garantisce pari dignità alla lingua slovena e il suo utilizzo accanto all'italiano negli atti ufficiali e nelle relazioni con le istituzioni municipali. Geografia antropica La popolazione si suddivide in una moltitudine di piccoli centri agricoli, il più importante è il capoluogo comunale. La maggioranza della popolazione è di etnia slovena. Frazioni Oltre al capoluogo comunale troviamo le seguenti frazioni: Borgo Grotta Gigante (Briščiki): 213 ab. Il toponimo, che in sloveno suona come da Bristie, deriva dalla provenienza di qualche possidente del luogo che avrebbe avuto origine, per l'appunto, nella vicina Bristie. Bristie (Brišče): 28 ab. Toponimo di etimologia alquanto incerta. Campo Sacro (Božje Polje): 122 ab. Nella frazione, prima della costruzione delle villette ora presenti, vi era una fabbrica di ceramiche. Il nome sembra trarre origine da una campagna militare di Napoleone. Colludrozza (Koludrovica): 39 ab. Il nome deriverebbe dalla parola greca kalógeros ossia monaco. Si tratta del nome di un tipo di vite che i monaci paulini diffusero sia in Dalmazia che sul Carso. Devincina (Devinščina): 160 ab. Il nome deriva dal toponimo sloveno Devin, ovvero Duino. Si tratta di quella parte del territorio di Prosecco sottoposta in passato al controllo della signoria duinese e non a quello di Trieste. Gabrovizza o Gabrovizza San Primo (Gabrovec). Il toponimo deriva dal nome dell'arbusto gáber, ovvero carpino. Rupinpiccolo (Repnič): 177 ab. Il toponimo deriverebbe dal nome precristiano Rĕpa. Sagrado (Zagradec). Il nome della località è composto dalla preposizione za, che significa in sloveno dietro e dalla parola gradec, ossia castello. Sales (Salež): 310 ab. Il toponimo deriva dal nome latino del salice, il salex. Samatorza (Samatorca): 90 ab. Toponimo che deriva dalla composizione tra la base verbale tvor-, costruire e sam che significa solo. Sgonico (Zgonik) Stazione di Prosecco (Proseška postaja) Economia L'economia del territorio si è basata per molti secoli sull'agricoltura (soprattutto pastorizia), resa però difficoltosa dalle impossibili condizioni ambientali offerte dal Carso. Nel corso dell'Ottocento vi fu uno sviluppo dell'attività estrattiva, con l'apertura di numerose cave di marmo. In tempi più recenti molti cittadini del comune hanno trovato lavoro nelle molteplici attività produttive offerte dalla vicina Trieste. Per quanto riguarda l'attività secondaria c'è da segnalare la recente apertura di una Zona Artigianale (chiamata "Zgonik") in località Stazione di Prosecco, nonché la presenza dello stabilimento della Telit, azienda che produce telefoni cellulari. Il turismo, fino a qualche tempo esclusivamente legato alle visite alla famosa Grotta Gigante, ora trova impulso dallo sviluppo dell'agriturismo. Infrastrutture e trasporti Sul territorio comunale passa il raccordo autostradale 13 che lega Trieste con l'A4. Vi è una uscita nei pressi di Gabrovizza. Il comune è ben collegato al resto del territorio provinciale da una fitta rete di strade secondarie. Nel territorio comunale transita la linea ferroviaria Trieste Centrale-Villa Opicina, su cui era posta la stazione di Prosecco, posta sulla linea, soppressa nel 2012. Nel territorio comunale aveva sede anche un piccolo aerodromo militare, oggi utilizzato come base dalla Protezione Civile. Note ^ Comune di Sgonico - Statuto. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 ottobre 2012. ^ Ministero dell'interno, servizi legislazioni minoranze etniche; DPR 12/09/2007 - Comuni slovenofoni del Friuli-Venezia Giulia, Ministero dell'Interno. URL consultato l'8 novembre 2011. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 624. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Voci correlate Territorio Libero di Trieste Memorandum di Londra (1954) Grotta dell'orso (Trieste) Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Sgonico
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