Destinazioni - Comune

Santa Sofia

Luogo: Santa Sofia (Forlì-Cesena)
Santa Sofia (Santa Sfìa in romagnolo) è un comune italiano di 4.198 abitanti della provincia di Forlì-Cesena, nell'Appennino forlivese. Storia Fondata nel 1811 dalla fusione di piccoli comuni, il territorio rimane diviso fino al primo dopoguerra nei due comuni di Mortano (sulla sponda di levante, fino all'Unità D'Italia nello Stato Pontificio) e il Comune di Santa Sofia (sulla sponda di ponente, intorno al Castello, prima nel territorio del Granducato di Toscana). Insieme a tutte le parrocchie dell'abbazia di Sant'Ellero comprese nel Granducato di Toscana, nel 1785 è stata annessa alla diocesi di Sansepolcro. Nel 1918 un violento terremoto porta in rovina il Castello e molte abitazioni soprattutto a questo adiacenti. Fino al 1923 era parte integrante della provincia di Firenze, in Toscana. Durante la II guerra Mondiale il territorio è attraversato dalla Linea Gotica, il fronte su cui si combatte la guerra di Liberazione tra le forze nazifasciste e i Partigiani dell'8ª Brigata Garibaldi. È nel suo territorio che viene costituita, dal Comandante Libero la prima, più estesa e duratura repubblica partigiana d'Italia: il dipartimento del Corniolo. La popolazione pagherà un notevole tributo di sangue, fino alla Liberazione avvenuta nell'ottobre del 1944, grazie, oltre alla forze Partigiane, alle truppe polacche e inglesi. Luoghi di interesse Centro storico e frazioni I luoghi da visitare a Santa Sofia sono: la Galleria d'arte moderna "Vero Stoppioni", che ospita ogni anno il Premio Campigna e numerose opere dell'artista Mattia Moreni; il parco fluviale con le sculture moderne di vari artisti tra cui i coniugi Poirer, la Chiesa del SS. Crocifisso (vi è conservato un crocifisso del '400) e la Chiesa parrocchiale di Santa Lucia (patrona del paese), con numerose opere provenienti dalle chiese del circondario, il Borgo del paese con Palazzo Gentili e i resti del Castello, Piazza Matteotti col Palazzo Comunale e la Torre Civica, Palazzo Giorgi (già Palazzo Mortani) e il Parco della Resistenza. A Mortano, sulla sponda opposta del fiume, nella caratteristica piazza Mortani si trova il Palazzo-Castello Mortani, attualmente di proprietà della famiglia Bianchini-Mortani. Nei dintorni si trovano il borgo di Corniolo, con la pieve romanica dedicata a S. Pietro, dove è esposta una ceramica dei fratelli Della Robbia, il Parco di Sculture all'aperto a Spinello, la foresta di Campigna, il piccolo borgo di Camposonaldo, la chiesa di Santa Maria in Cosmedin (in frazione Isola) con una pala d'altare di Giulio Ponteghini, il santuario della Madonna della Collina (Collina di Pondo), Biserno e la diga di Ridracoli (ricadente nel territorio del comune di Bagno di Romagna, su un ramo del fiume Bidente, col museo "Idro"). Aree naturali Il comune di S. Sofia si trova nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Attorno a Campigna vi sono le foreste un tempo utilizzate dal Granducato di Toscana come riserva di legname per la fabbrica del Duomo di Firenze e le flotte granducali, oggi rinomate per gli itinerari escursionistici e gli sport invernali. Cultura Eventi e ricorrenze Festa della "Befana" con canti tradizionali per le vie del paese (5-6 gennaio) Fiera del lunedì di Pasqua (Lunedì dell'Angelo), Celebrazioni 25 aprile, 1 maggio Premio Campigna, Premio Sportilia, Festa dello Sport, Festa dell'Avis, Festa de L'Unità, Sinoday (luglio-agosto) Buskers festival (13-14-15 agosto) Fiera di Santa Lucia (13 dicembre) Persone legate a Santa Sofia In ordine cronologico: Papa Pasquale II, al secolo Rainerio Raineri (ca. 1050-1118). Nacque da Crescenzio Raineri, signore del castello di Bleda (tra Isola e Santa Sofia). A lungo, dopo la sua morte, i luoghi della sua nascita furono meta di pellegrinaggio. Dopo essere divenuto monaco dell'Ordine camaldolese, fu nominato cardinale di San Clemente da Papa Gregorio VII attorno al 1076. Fu Papa dal 1099 alla morte. Celebrazioni in ricordo di questo illustre personaggio si svolgono ogni anno a Corniolo (chiesa di San Pietro) e a Isola (chiesa di Santa Maria in Cosmedin), organizzate dalla «Confraternita Papa Pasquale II» e dagli abitanti. Guelfo Zamboni (1897-1994). Fu console generale per l'Italia a Salonicco nel periodo della Seconda guerra mondiale. È annoverato tra i Giusti tra le Nazioni dallo Stato di Israele per aver salvato dai campi di sterminio circa 350 ebrei. Terzo Lori (1913-1994), partigiano. Mattia Moreni (1920-1999), pittore e scultore. Ercole Agnoletti (1920-2007), sacerdote e storico. Si è interessato della storia di Santa Sofia e di altri centri della Valle del Bidente. Franco Bergamini (1933-2009), musicista. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Etnie e minoranze straniere Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 471 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano: Marocco 182 4,26% Romania 84 1,97% Cina 52 1,22% Sport Santa Sofia Calcio a 5, squadra di calcio a 5 che milita attualmente nel campionato di Serie C2. Amministrazione Amministrazioni precedenti Note ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Voci correlate Premio Campigna Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Santa Sofia Collegamenti esterni Sito del Comune Open Directory Project, Netscape Communications, http://www.dmoz.org/World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Emilia-Romagna/Provincia_di_Forlì-Cesena/Località/Santa_Sofia/ . (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "")
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