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San Giorgio di Piano

Luogo: San Giorgio di Piano (Bologna)
San Giorgio di Piano (San Zôrz in dialetto bolognese settentrionale) è un comune italiano di 8.150 abitanti della provincia di Bologna, in Emilia-Romagna. Storia San Giorgio al Piano Centro attivo già in epoca romana, come testimoniano numerosi ritrovamenti e la topografia di alcuni luoghi, nel Medioevo il "Castello di San Giorgio" compare citato con i nomi di "Selva tauriana" o "Massa tauriana" e "Saltus plano", bosco di pianura. L'imperatore Ottone nel 947 lo cita come "Castello sancti Georgii": in epoche poco tranquille gli abitanti avevano scelto come protettore un santo guerriero. Il luogo, già situato in posizione strategica per scambi commerciali, fu fortificato nel Trecento con opere imponenti di cui restano tracce ben conservate: nel 1388 venne fortificato tutto il castello. Sotto il dominio pontificio fino al 1796, Comune in epoca napoleonica, vede un rinnovato dinamismo economico e sociale nell'Ottocento, caratterizzato da un'economia rurale che vede prevalenti la coltura della canapa e del grano. Le frazioni Cinquanta Cinquanta vanta origini antichissime. In questa località vennero ritrovati numerosi cippi in marmo risalenti al II secolo d.C., raffiguranti divinità. In questa località sorge l'antica Villa Zambeccari. Durante la seconda guerra mondiale, nel periodo dell'occupazione tedesca e della Repubblica Sociale Italiana, nella frazione di Cinquanta la famiglia contadina dei Candini nascose e protesse dalla deportazione nella propria casa colonica i tre componenti della famiglia napoletana dei Cuomo, costretta alla clandestinità in quanto il capitano Vittorio Cuomo era renitente alla leva mentre la moglie e il figlioletto erano ebrei. Per questo loro impegno di solidarietà, il 14 giugno 1998, l'Istituto Yad Vashem di Gerusalemme ha conferito ai coniugi Pio e Gina Candini l'alta onorificenza dei Giusti tra le Nazioni. Gherghenzano A Gherghenzano Annibale I Bentivoglio sconfisse in una famosa battaglia l'esercito visconteo nel 1433. Il centro si sviluppò durante il Medioevo, periodo in cui venne costruita la Chiesa di San Geminiano. L'edificio venne tuttavia ricostruito nel 1729. Al suo interno è esposta una tela del Massari. Stiatico La frazione di Stiatico dista 3,73 chilometri dal comune di San Giorgio di Piano, cui essa appartiene. Il nome di questa frazione deriva da un fondo gentilizio romano chiamato "Hostiaticus". Nel centro della frazione si trova la chiesa di San Venanzio Martire; restaurata alla fine del Settecento, al suo interno è possibile ammirare una statua in gesso, opera del De Maria e raffigurante il Santo Patrono. Lungo la via Stiatico, provenendo da San Giorgio di Piano, sorge Villa Garagnani. Questa è una villa di campagna del primo '700, proprietà dei Garagnani fin da allora. Durante le due guerre mondiali ha ospitato soldati tedeschi, la cui presenza ha segnato sia l'interno della villa sia il parco circostante, dove molti degli alberi secolari furono danneggiati e successivamente sostituiti. Monumenti e luoghi d'interesse Nel 1391 fu costruito il 'Torresotto' nella piazza centrale, nel 1403 palazzo Colonna, a sinistra di porta Ferrara provenendo da San Pietro. La Chiesa parrocchiale nel medioevo era una Pieve dalla quale dipendevano ben 15 chiese. Dedicata a San Giorgio venne ristrutturata e modificata nel XIX secolo, mentre il campanile risale al secolo precedente. L'interno è a tre navate e custodisce un pregevole dipinto di Antonio Randa raffigurante la Vergine, il Bambino e San Giorgio. Interessante anche la copia del Battesimo di Gesù del Verrocchio, attribuita a Mario Roversi. L'oratorio di San Giuseppe e della Natività della Madonna ha al suo interno una "Sacra Famiglia" della scuola del Guercino. Si trova nei pressi della demolita porta Bologna e venne eretto nel XVIII secolo. Palazzo Capuana, situato nei pressi della porta Ferrara (unica testimonianza rimasta del castello), costruito nel 1403 e ristrutturato nel 1913, conserva ancora gli antichi tratti. Villa Calzolari, settecentesca, conserva un notevole scalone di travertino. Villa Rossi, costruita nel XIX secolo, custodisce diverse opere d'arte e ha un pozzo ottagonale. Palazzo Cataldi: l'attrazione principale di questo edificio è lo scalone a forma di ferro di cavallo risalente al 700. Al palazzo è annesso un oratorio nel quale è affrescata una pregevole Annunciazione. Nella frazione di Stiatico si trova la chiesa di San Venanzio Martire, modificata nel XVIII secolo ma di origini molto più antiche, la quale custodisce una pregevole statua in gesso del Santo Patrono. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Cultura Corso dei Fiori A San Giorgio di Piano, i primi di giugno, si svolge il tradizionale Corso dei Fiori, festa folkloristica che riprende lo stile del carnevale, in quanto vede girare per le vie del paese carri e persone in maschera, ma con la particolarità del così detto "gettito di fiori". Persone legate a San Giorgio di Piano Agostino Baroni, arcivescovo della chiesa cattolica Enelio Franzoni, presbitero, medaglia d'oro al valor militare Luca Vitali, giocatore di basket Giulietta Masina, attrice e moglie di Federico Fellini Mario Melloni detto Fortebraccio, politico e giornalista Dino Fiorini, calciatore Cesare Alberti, calciatore Guido Alberti, calciatore Dino Poggi, calciatore Amministrazione Classificazione climatica: zona E, 2332 GR/G Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Luigi Lepri, Daniele Vitali (a cura di), Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3. ^ Israel Gutman, Bracha Rivlin e Liliana Picciotto, I giusti d'Italia: i non ebrei che salvarono gli ebrei, 1943-45 (Mondadori: Milano 2006), pp.83. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Voci correlate Stazione di San Giorgio di Piano Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su San Giorgio di Piano
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