Destinazioni - Comune

Sacile

Luogo: Sacile (Pordenone)
Sacile (Sazhil in veneto, IPA: /sa'θil/, Sacil nella variante veneta liventina di Sacile, IPA: /sa'cil/) è un comune italiano di 20.408 abitanti della provincia di Pordenone, in Friuli-Venezia Giulia. Geografia fisica Sacile è la seconda città della provincia e la sesta della regione per numero di abitanti. Il caratteristico centro storico sorge su due isole sul fiume Livenza lungo le cui sponde si affacciano numerosi palazzi nobiliari del periodo veneziano; è soprannominata anche Giardino della Serenissima e Porta del Friuli. Storia In epoca romana il territorio di Sacile rientrava nella giurisdizione del municipio di Oderzo, ma non è provata l'esistenza di un vero centro abitato. Dopo la distruzione di Oderzo da parte dei Longobardi di re Grimoaldo (667), la zona assunse importanza strategica in quanto localizzata nel punto in cui la strada che collegava Pavia (capitale del regno longobardo) a Cividale superava il Livenza tramite un ponte; in aggiunta, il fiume era divenuto un confine naturale tra i neoistituiti ducati di Ceneda e del Friuli. Il primo riferimento alla zona di Sacile è contenuto nell'Historia Langobardorum di Paolo Diacono, dove è ricordato uno scontro tra i friulani fedeli a re Cuniperto e le truppe del ribelle Alachis avvenuto sul finire del VII secolo presso il ponte, posto nella selva di Capulanus (Cavolano). Si può supporre - con qualche riserva - che ancora Sacile non esistesse. Alla luce di ciò, si ipotizza che Sacile sia stata fondata nell'VIII secolo come avamposto militare collocato presso un'isola artificiale (un "sacco", da cui il toponimo) ottenuta grazie all'escavo di una diversione del Livenza. Mantenne a lungo una condizione di centro di confine, stretto tra le giurisdizioni del castello di Cavolano, a sud, e del castello di Caneva, a nord e, dal punto di vista ecclesiastico, tra le diocesi di Ceneda e di Concordia. Il fortilizio doveva essere ancora in piena attività nel X secolo, quando avrebbe sostenuto l'invasione degli Ungari, tuttavia con il tempo cominciò ad affiancare alle funzioni militari quelle di centro industriale e commerciale. Grazie alla presenza del Livenza che forniva l'energia meccanica necessaria, il borgo poté arricchirsi di impianti per la lavorazione dei metalli e la molitura. Lo stesso fiume, grazie ad alcune opere idrauliche, venne reso navigabile fino al mare, aprendolo ai traffici. Discorso diverso per i mercati i quali, per questioni soprattutto igieniche, non potevano tenersi all'interno della città. La zona extramuraria, come si è visto, ricadeva però sotto altre giurisdizioni e i Sacilesi dovettero quindi faticare non poco per ottenere concessioni dai vicini, che talvolta si risolvevano in violenti liti. A partire dall'XI secolo la città poté godere di ulteriori vantaggi in concomitanza con la formazione dello Stato patriarcale. I principi-vescovi, infatti, scelsero Sacile per trascorrervi lunghi soggiorni durante i quali emetteva sentenze, incontrava ambasciatori, organizzava feste. Nel 1190 l'abitato ottenne le libertà comunali, ovvero la concessione dell'autonomia amministrativa mediante la stesura di propri statuti. In età medievale, dunque, Sacile rappresentava un centro aperto e dinamico, decisamente opposto alle ristrette realtà dei feudi confinanti. Nel 1420 Sacile, come il resto del Friuli, venne annessa alla Repubblica di Venezia; durante il periodo veneziano ci fu un grande sviluppo grazie ai commerci, soprattutto fluviali e molte famiglie nobili eressero i loro palazzi lungo il fiume e i suoi canali. Nel 1797, alla caduta della Serenissima, Sacile perse il potere sui territori dei paesi vicini ed entrò in una crisi economica. Il 3 aprile 1809, a Camolli nei pressi di Sacile ci fu una battaglia tra le truppe austriache e quelle francesi ed italiane che furono sconfitte e furono costrette a ritirarsi. Nel 1816 con la Restaurazione Sacile entrò a far parte del Regno Lombardo-Veneto; nel 1855 arrivò la ferrovia Venezia-Udine che contribuì a rilanciare l'economia. Con l'annessione al Regno d'Italia nel 1866 sorsero anche le prime attività industriali. Il terremoto del 18 ottobre 1936 provocò gravi danni agli edifici, danneggiando anche l'antica cinta muraria. Logistica militare Nello scacchiere geopolitico del Friuli, Sacile è stata considerata dalla Forze armate italiane una località strategica dal punto di vista militare, dotata di una autonoma stazione sull'importante linea ferroviaria Venezia-Udine. Il distretto militare di Sacile fu istituito nel 1907 ed ebbe importanza durante la prima guerra mondiale (esiste una cartolina con le "nuove caserme" spedita nel 1916) e fino agli anni 1960. Una prima caserma fu eretta sui resti di un antico convento acquistato dal Comune e ospitò un reparto di bersaglieri e un distaccamento del terzo cavalleggieri "Savoia". Dopo il primo conflitto la caserma fu intitolata allo scrittore triestino e volontario irredentista Scipio Slataper. Da allora la caserma ha ospitato sempre importanti reparti militari di fanteria. Dal 1949 al 1976 è stata sede del 182º Reggimento Fanteria Corazzata Garibaldi. Attualmente ospita il "7º Reggimento Trasmissioni". A causa dell'importanza logistica di Sacile fu ripetutamente bombardata sia durante la prima che nella seconda guerra mondiale. Il celebre show-man Rosario Fiorello vi ha svolto il servizio di leva negli anni '80. Onorificenze Sacile è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Medaglia di Bronzo al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale. Monumenti e luoghi d'interesse Architettura religiosa Duomo Il Duomo di San Nicolò, costruito da Beltrame e Vittorino da Como tra il 1474 e il 1496 in stile rinascimentale, anche se si possono notare delle reminiscenze dell'arte gotica, come ad esempio negli archi; è stato restaurato nelle forme originarie dopo il terremoto del 1976. Chiesa della Madonna della Pietà La Chiesa della Madonna della Pietà, (XVII secolo): questa piccola chiesa a pianta esagonale si affaccia sul Livenza, al suo interno si trova una statua in petra arenaria raffigurante la Pietà. Chiesa di San Gregorio La Chiesa di San Gregorio (XVI secolo): ora sconsacrata ed adibita a mostre e concerti, era la chiesa del vecchio ospedale di origine medievale. Oratorio di San Giuseppe L'Oratorio di San Giuseppe si trova in piazzetta 4 novembre. Si tratta di un piccolo gioiello di chiesetta risalente al Seicento. All'interno vi si trova la lapide di sepoltura di Bellavite, risalente al 1680. La struttura, tuttora proprietà privata, viene aperta al culto nei mesi di maggio, ottobre e il 19 marzo festa del santo a cui è dedicata. Architettura civile Palazzo Ragazzoni-Flangini-Biglia Il Palazzo Ragazzoni-Flangini-Biglia (XV secolo) fu abitato e ampliato dalla famiglia veneziana Ragazzoni, signori del feudo di S.Odorico. Al suo interno si trova un ciclo di affreschi di Francesco Montemezzano raffiguranti la storia della famiglia. Palazzo Bellavitis Il Palazzo Bellavitis si trova in Via XXV Aprile civico nº2. Si tratta di un palazzo di campagna risalente al 1600 con pavimenti a terrazzo veneziano, bel cortile interno con pozzo ed un bellissimo oleandro di oltre 50 anni a fiori bianchi. A metà scalinata centrale due affreschi, posti uno di fronte all'altro con gli stemmi delle famiglia Conti Bellavitis e Frangipane, sovrastano rari dipinti di giardini all'Italiana. Torrioni I Torrioni di Prà Castelvecchio e largo Salvadorini sono i resti delle antiche fortificazioni trecentesche. Altri luoghi degni di nota La Piazza del Popolo, di forma irregolare, ospita palazzi porticati in stile veneto. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Etnie e minoranze straniere Gli stranieri residenti nel comune sono 2.372, ovvero l'11,7% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti: Albania, 687 Romania, 393 Ucraina, 170 Marocco, 149 Ghana, 109 Macedonia, 105 Moldavia, 87 Senegal, 86 Cina, 75 Kosovo, 54 Persone legate a Sacile Vincenzo Ruffo, (1510 ca.-1587), compositore veronese ricoprì l'incarico di maestro di musica del duomo a Sacile, dove morì. Giuseppe Antonio Pujatti (1701-1760), medico sacilese, titolare della cattedra di medicina a Padova, fu il primo in Italia a studiare e a riconoscere la malattia della pellagra. Luigi Nono (1850-1918), pittore veneziano trascorse qui la sua giovinezza e spesso vi ritornò in seguito: molte delle sue opere ritraggono Sacile e i suoi dintorni. Luigi Gasparotto (1873-1954), avvocato, deputato, combattente decorato della Prima guerra mondiale, ministro nel 1921. Giovanni Micheletto (1889-1958), ciclista, nato a Sacile, vinse il Giro d'Italia nel 1912. Gli è stato dedicato il nuovo palazzetto dello sport della città (Palamicheletto). Massimo Borgobello (1971), ex calciatore Beniamino Cancian, ex calciatore ed allenatore Elvenking, band folk metal nata a Sacile Ferruccio Furlanetto, cantante lirico (basso) Enrico Gasparotto, ciclista Pier Paolo Pasolini (1922-1975), scrittore e regista Fausto Rossi, cantante Pop/New Wave Javier Zanetti, capitano dell'Inter campione d'Italia, d'Europa e del mondo, i cui avi risiedevano a Sacile. Denis Zanette, ex ciclista Syria Poletti, scrittrice e autrice emigrata da Sacile in Argentina Mirco Picco (1915-1943), tenente di fanteria caduto eroicamente sul fronte jugoslavo nella seconda guerra mondiale Fiorello (1960), showman e conduttore Cultura Eventi Dal 1274, ogni prima domenica dopo Ferragosto a Sacile si tiene la Sagra dei Osei, fiera-mercato di uccelli e animali da cortile. Particolare è la gara di chioccolo in cui i concorrenti imitano il canto degli uccelli. La manifestazione si svolge anche in forma ridotta a primavera. Fotomercato. Una manifestazione che ha avuto origine negli anni novanta è una mostra-scambio di materiale, libri e accessori di fotografia - si tiene la terza domenica di aprile, la terza di settembre e la terza domenica di dicembre. Da alcuni anni la manifestazione è diventata itinerante e agli appuntamenti di sacile, si sono aggiunti quello di Padova in Fiera con Tuttinfiera (di solito nel ponte del primo novembre), quello di Pordenone in Fiera con Radioamatore2 la terza domenica di novembre, quello di Colorno (PR) con ColornoPhotoLife e ultimamente Albisola Superiore (SV) con AlbisolaPhotoForum e Roma con PhotographersDay presso Visiva la città dell'Immagine. Da alcuni anni sono state trasferite a Sacile, a causa della ricostruzione del teatro in cui erano ospitate a Pordenone, le Giornate del Cinema Muto: attualmente esse si tengono in entrambe le città. Nel periodo estivo si svolgono molte manifestazioni culturali ed enogastronomiche nelle frazioni di Sacile che si concludono nel mese di settembre con la storica "Sagra di San Michele" organizzata dall'Associazione Nuova Ronche - San Michele Nel mese di dicembre, in tutto il centro storico, viene allestito un mercatino con delle casette di legno, ornate da luci e addobbi natalizi. Amministrazione Gemellaggi La Réole, dal 2000 Giffoni Valle Piana, dal 2011 Sport La principale società calcistica di Sacile è la Società Sportiva Sacilese Calcio ed è affiliata al Vicenza Calcio. Galleria fotografica Note ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2012. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ Per questo la pieve di San Lorenzo, fondata dal conte Enrico del Friuli, non dipendeva né dalla diocesi di Ceneda, né da quella di Concordia, ma era direttamente sottoposta al patriarcato di Aquileia (situazione che si mantenne intatta sino al 1926!). ^ Comune di Sacile - Storia di Sacile. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, ISTAT. URL consultato il 23 ottobre 2012. ^ [1] Fonte: Articolo su una testata online locale. ^ Il Gazzettino di Pordenone - Cronaca di Sacile, 3 ottobre 1961 ^ Progetto "Vicenza Academy", Vicenza Calcio. URL consultato il 27 marzo 2013. Bibliografia Sacile, ed. Le Tre Venezie, maggio 1997 Voci correlate Sacilese Calcio Rete Città Sane Stazione di Sacile Stazione di Sacile San Liberale Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Sacile Collegamenti esterni I dati Meteo di Sacile aggiornati e webcam
Immagine descrittiva - c
Risparmia sul tuo hotel - hotelscombined.it

Cosa vedere