Palazzo degli Oddi Marini Clarelli
Costruito a metà del Cinquecento sul lato della Piazza dove, fin dal Medioevo, sorgevano le proprietà della nobile e potente famiglia, dell’edificio più antico rimane ancora intatto il Salone d’Ingresso, che Angelo degli Oddi fece decorare con una serie di affreschi attribuiti a Silla Piccinini e Pietro Rancanelli. Oltre agli arredi storici originali, il Palazzo conserva un importante archivio storico familiare (XVI-XX secolo) e una quadreria di notevole rilievo. L’erede del patrimonio, Barbara Marini Clarelli Santi, ha voluto che la residenza fosse destinata a “Casa Museo” e divenisse fruibile al pubblico grazie all’istituzione di una Fondazione.