Destinazioni - Comune

Origgio

Luogo: Origgio (Varese)
Origgio (Uricc in dialetto saronnese, pron. Urìc) è un comune italiano di 7.400 abitanti della provincia di Varese, un tempo in provincia di Milano. Il comune è posto all'estremità Sud della provincia, circa 17 km a nord-ovest di Milano e nelle immediate vicinanze di Saronno. Fa parte del territorio dell'Alto Milanese. Nella sua storia fu soppresso due volte per essere poi ripristinato in seguito a mutamenti politici: nel 1811 fu Napoleone ad annetterlo a Uboldo, mentre nel 1928 su ordine di Mussolini venne aggregato a Saronno. Geografia Territorio Il comune di Origgio è situato nella zona alluvionale dell'alta Pianura Padana, ad una quota di 194 m s.l.m. Il territorio di Origgio è, praticamente per la quasi totalità, pianeggiante e attraversato, nella zona agricolo-boschiva, dal torrente Bozzente. Origgio condivide con i comuni di Uboldo e Cerro Maggiore un grande bosco di robinie e querce, chiamato Bosco del Conte. Questo bosco sorge nella vecchia zona di spaglio del torrente Bozzente. Attualmente è in corso la realizzazione del Parco Sovracomunale dei Mughetti, che si estenderà per 1000 ettari nelle zone agricolo-boschive di Origgio, Uboldo e Cerro Maggiore, a tutela del corridoio ecologico del Bozzente e di una delle ultime zone verdi rimaste nella zona dell'Alto Milanese.. Clima Il clima di Origgio è di tipo continentale. Gli inverni sono freddi e presentano molte giornate di gelo. Le estati sono calde e afose. È frequente, anche se in costante diminuzione, il fenomeno della nebbia. In base alla media trentennale di riferimento (1961-1990) della stazione meteorologica di Milano Malpensa, situata a circa 20 km in linea d'aria dal centro di Origgio, secondo l'Organizzazione Mondiale della Meteorologia, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno a +1 °C; quella del mese più caldo, luglio, è di circa +22 °C, quella media di circa +11 °C. Le precipitazioni medie annue sono pari a 1082 mm con picco primaverile e autunnale e minimo relativo invernale. Dal punto di vista legislativo il comune di Origgio ricade nella Classificazione climatica E in quanto i Gradi giorno della città sono 2393, dunque il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 14 ore giornaliere dal 15 ottobre al 15 aprile. Storia L'origine del paese è attribuita all'epoca romana e si sviluppò a partire dal XVII e IX secolo, su vari documenti storici appare con nomi differenti: Oleoductus, Oleoductum, Uduluctum, Udrugium, Udrigium. Monumenti e luoghi di interesse Architetture religiose Chiesa della Beata Vergine Maria Immacolata Concezione È la chiesa parrocchiale del comune. L'edificio e le opere contenute sono del 1700. La chiesa è stata successivamente ampliata nel 1912. Negli ultimi anni sono stati eseguiti vari interventi di restauro. Vi sono tuttora conservati dipinti del 1700 che raffigurano episodi della vita di San Carlo Borromeo e numerosi mosaici realizzati nell'ultimo decennio. È composta da una navata principale e da due navate laterali secondarie. La piazza antistante, in occasione di determinate festività, viene utilizzata per manifestazioni religiose e musicali. Chiesa di San Giorgio La Chiesa di San Giorgio è nota nel paese per l'inclinazione del suo campanile. La sua costruzione risale all'epoca longobarda, come dimostrato da un atto di vendita dell'anno 1181 . Divenne successivamente chiesa parrocchiale. Nel 1596 venne costruito il nuovo campanile, la sacrestia e l'abside. Venne inoltre ampliata in senso longitudinale, spostando quindi l'ingresso principale. Da ultimo si provvedette alla costruzione di una nuova cappella contenente un ciclo di affreschi sulla nascita di Cristo e un grande crocifisso ligneo del XV secolo. Nel 1701 perse il ruolo di chiesa parrocchiale, essendo stata costruita l'attuale parrocchia dedicata all'Immacolata concezione. Da questo momento la chiesetta cadde in uno stato di trascuratezza fino ai primi decenni del 900 quando si provvedette al suo restauro. Ora si celebrano funzioni nei periodi festivi, oltre a numerosi matrimoni. Santuario della Madonna del Bosco Il Santuario è situato lungo la strada che porta alla Cascina Muschiona, poco dopo il cimitero. Originariamente vi era una Cappella dedicata alla Madonna Addolorata, fatta risalire all'epoca medievale. Veniva comunemente chiamata dagli Origgesi con l'appellativo di Madonna del Bosco in quanto posta al limitare dell'allora zona boschiva. La popolazione era molto devota a questa Madonna, tanto da compiere processioni e cortei invocando aiuto e protezione nei momenti di difficoltà. Nel 1935 al posto della Cappella (danneggiatasi in seguito ad un incidente) venne costruito, con l'ausilio di tutti gli operai e muratori origgesi, l'attuale Santuario. Architetture civili Torre ai Caduti La Torre ai caduti fu eretta in poco più di un anno a partire dal 1926, in ricordo, appunto, dei caduti della prima guerra mondiale. Al suo interno vi è installato un serbatoio per l'acqua potabile e una grande campana. Attualmente è chiusa al pubblico e non visitabile se non in occasioni particolari. Torre Schiaparelli L'astronomo Giovanni Virginio Schiaparelli (1835-1919) compì ricerche molto importanti (in particolare riguardo alle comete) dall'alto di questa torre, situata all'interno del Parco Comunale. Castello Borromeo Fu costruito nel tardo medioevo , inizialmente caratterizzato da un ampio quadrilatero aperto solo su un lato e da una torre a scopo di difesa e avvistamento, attualmente conserva una pianta ad L. Durante il XVI secolo vennero apportate delle modifiche alla struttura originaria, quali l'abbattimento di alcuni corpi di fabbrica e la costruzione di un lungo e valorizzante viale d'accesso. Venne inoltre creato un grande giardino all'italiana, sfruttando le pendenza che separavano il piano-campagna dall'edificio. Attualmente è in parte adibito a privata abitazione. Villa Borletti Villa Borletti è un importante edificio storico situato nel centro del paese. Si affaccia direttamente sulla Piazza della Chiesa da un lato e sul retrostante Parco Comunale dall'altro. È una tipica villa lombarda settecentesca, nata come dimora di villeggiatura dei Conti Borromeo, con annesso un grande giardino privato divenuto in seguito Parco Comunale. Dal 1801 al 1869 la villa diventa proprietà della famiglia Predetti; viene poi acquistata, sempre come casa di villeggiatura, da Francesco Borletti marito di Ester Schiapparelli, figlia del noto astronomo milanese Giovanni Schiaparelli. Nel 1969 la villa viene ceduta al comune di Origgio, con lo scopo di trasferirvi la sede del municipio. Verrà invece utilizzata come sede della biblioteca comunale. Una parte della villa viene altresì demolita, in quanto pericolante, per fare posto ad un parcheggio pubblico. Nei primi anni 90 la villa viene svuotata e dichiarata inagibile, a causa di gravi problemi statici e di conservazione. Solo nel corso del 2011 sono terminati i lavori di recupero e restauro. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Cultura Musica Svolge un ruolo molto importante nel paese il Corpo Musicale San Marco (nato nel 1937), di cui fanno parte una sessantina di musicanti. Eventi Nei giorni intorno al 25 aprile ogni anno si tiene ad Origgio la Fiera delle Merci e del Bestiame che si articola su tutto il territorio comunale e che vede concorsi di bellezza e destrezza per bestiame di vario genere nelle categorie bovini, ovocaprini ed equini. Il 25 aprile le bancarelle occupano quasi la totalità del paese (500 espositori circa nel 2006) Si svolgono inoltre una sfilata di carrozze con tiri da uno a dodici cavalli, gare di cavalli e soprattutto la mostra bovina con premiazioni gastronomiche. La festa del paese si svolge la seconda domenica di settembre. Persone legate ad Origgio Lorenzo da Origgio (1469-1480), Pittore agostiniano e intagliatore (baldacchini del coro della Basilica di Sant'Ambrogio, Milano) Paolo Castelnuovo (1861-1926), industriale ed imprenditore ricordato per aver avviato il primo calzaturificio di Parabiago (MI), in società con Ermogene Lazzaroni ed Attilio Fumagalli: il prodotto principale era la scarpa da donna. Si può dire che, anche grazie a lui, se oggi la cittadina dell'Alto Milanese è ricordata come Città della calzatura. Carlo Airoldi (1869 - 1929), maratoneta, nacque a Cascina Broggio. Geografia antropica Frazioni Prima del boom edilizio degli anni '50 i pochi abitanti di Origgio erano raccolti intorno alle grosse cascine. La memoria di questi nomi è giunta fino ad oggi: Villa Regina Cascina Streppina Cascina Muschiona Cascina S.Eustorgio Cascina Malingamba Cascina Fornace Bosco dei Conti Borromeo Cascina Maestroni Cascina Ferrario (loc. Broggio) Quest'ultimo è posto ad ovest dell'abitato lungo la strada che conduce a Cantalupo di Cerro Maggiore, nelle vicinanze dell'uscita autostradale Origgio-Ovest e dei boschi dei Conti Borromeo. In località Cascina Broggio nacque nel 1869 il maratoneta Carlo Airoldi. Economia Territorio a vocazione prevalentemente industriale anche se rimangono svariati ettari di terreno coltivato. I Principali prodotti del luogo sono le patate ed il mais. Grandi strutture industriali, refettori, capannoni e conviti sorgono ancora sul territorio a memoria delle attività del Linificio Nazionale ormai chiuso. Oggi hanno stabilimenti in Origgio le farmaceutiche Novartis, Archimica, Formenti, Ciba e Sanofi-Aventis, la chimico-vetraria O-I (produttrice di bottiglie in vetro che vanta un altoforno fra i più grandi d'Europa), l'azienda di grande distribuzione Bennet, la Fiege, specializzata in logistica, la Gedy SPA specializzata in accessori per bagno, l'ICR SpA, azienda leader nell'incisione di cilindri rotocalco e numerose altre medie imprese. Infrastrutture e trasporti Strade Il territorio di Origgio è attraversato da strade, comunali, provinciali e statali, che lo collegano in modo diretto con i comuni limitrofi e più importanti della zona. In particolare: Strada statale 233 Varesina che collega Milano con Varese. Strada Provinciale 101; che collega Rho con Saronno. Strada Provinciale 16, del Canapificio; che collega Origgio con Saronno. Autostrade Origgio è ben collegata alla rete autostradale italiana grazie alla presenza sul suo territorio dell'Autostrada A9 Lainate-Como Chiasso con lo svincolo di Origgio-Uboldo e l'Autostrada A8 Milano-Varese svincolo di Origgio Ovest. Ferrovie Non sono presenti stazioni nel territorio comunale, i collegamenti ferroviari con tutta la regione, sono garantiti, grazie alla vicinanza della Stazione di Saronno delle Ferrovienord. Mobilità urbana I collegamenti urbani e interurbani di Origgio sono gestiti da Air Pullman, che lo collegano con Saronno, Uboldo, Lainate, Rho e Milano. Amministrazione Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ Sito ufficiale del Parco dei Mughetti ^ Medie climatiche 1961-1990. URL consultato il 9 dicembre 2009. ^ Dati climatologici medi. URL consultato il 13 dicembre 2009. ^ Tabelle e grafici climatici. URL consultato il 9 dicembre 2009. ^ Fonte dal sito Confedilizia.it ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Peppino donzelli; Cislago 1986; Storia dei tre torrenti: Bozzente - Gradeluso - Fontanile dall'anno 1500 fino all'epoca della loro separazione del 1762 ai giorni nostri Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Origgio Collegamenti esterni Sito istituzionale Origgio vista dal satellite via Google Orari Trasporti Regione Lombardia Pro Loco Origgio Corpo Musicale San Marco Sito della parrocchia e degli oratori Amici del Bosco di Origgio Coro Amici della Montagna di Origgio
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