L’8 giugno si alza il sipario sul Napoli Teatro Festival
Sabato 8 giugno si apre ufficialmente il sipario sull’edizione 2019 del Napoli Teatro Festival Italia. Ad inaugurare la dodicesima edizione del Festival diretto da Ruggero Cappuccio e realizzato con il sostegno della Regione Campania, presieduta da Vincenzo De Luca, e organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, guidata da Alessandro Barbano, sarà l’omaggio al grande regista recentemente scomparso Eimuntas Nekrosius e la prima tappa del Progetto Pina Baush.
Alle 17 a Palazzo Fondi di Napoli verrà inaugurata la mostra “Il Meno Fortas di Eimuntas Nekrosius” curata da Audronis Liuga e Julija Reklaitè, mentre alle 21 il Teatro Politeama ospiterà "Zinc (Zn)", spettacolo diretto da regista lituano che s’ispira ai romanzi del premio Nobel per la letteratura Svetlana Aleksievič.
Il NTFI celebra anche l’icona della danza contemporanea Pina Bausch a 10 anni dalla sua scomparsa. “Moving With Pina. Una conferenza danzata sulla poetica, la tecnica la creatività di Pina Bausch” è lo spettacolo di e con Cristiana Morganti dedicato alla danzatrice e coreografa tedesca in scena l’8 giugno alle 21.30 al Museo Madre, prima tappa di un progetto condiviso con la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, un viaggio nell’universo della Baush.
Per la prosa italiana sempre l’8 al Teatro Nuovo debutterà il nuovo lavoro di Roberto Latini, “In Exitu”, spettacolo tratto dall’omonimo e ultimo romanzo di Giovanni Testori - visto in anteprima nazionale al Festival di Castrovillari Primavera dei Teatri il primo giugno scorso - che indaga sulla furente inventività linguistica testoriana (in replica anche il 9 giugno alle 19).
Continua con gli artisti italiani la prima e intensa giornata della XII edizione del NTFI: al teatro Sannazaro Claudio Santamaria, accompagnato dalle musiche originali in scena da Francesco Mariozzi, porta in scena “Storie dal Decamerone. Il potere”, lo spettacolo scritto da Michele Santeramo.
In contemporanea la giornata inaugurale prevede l’apertura di ben 3 allestimenti diversi: l’installazione interattiva “Dans un jardin je suis rentrée”, realizzata da Bissane Al Charif (Palestina-Siria), Chrystèle Khodr (Libano) con la collaborazione di Waël Ali (Siria); “Lacci Gassosi, ordito del cielo”, curata da Giuseppe Cerrone con l’allestimento e le poesie visive di Sara Galdi e l’apertura della mostra “Mario Francese, 40 anni dopo: una vita in cronaca - Un omicidio eccellente sottratto all’oblio“, che raccoglie foto del giornalista assassinato il 26 gennaio 1979 sotto la sua abitazione al rientro da una giornata passata al Giornale di Sicilia (aperta fino al 14 luglio, da giovedì a domenica dalle 17 alle 20).
Il primo giorno del Napoli Teatro Festival si concluderà nel Giardino di Palazzo Reale con il Dopofestival con il concerto di Romito.
Il Festival, diviso in 12 sezioni con 110 spettacoli, oltre 60 prime (18 debutti stranieri in Italia di prosa e danza, e 50 prime di spettacoli italiani), si concluderà in luglio.
La programmazione completa su www.napoliteatrofestival.it
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