Reggia di Caserta - Acquedotto Carolino
Per alimentare i giochi d’acqua della Reggia di Caserta, e più in generale per soddisfare le esigenze del Palazzo e della città, Carlo di Borbone promosse la costruzione di un nuovo acquedotto, che da lui prese il nome di Acquedotto Carolino.
Il re incaricò del progetto Luigi Vanvitelli, chiedendogli di realizzare una grandiosa impresa di ingegneria idraulica, che già all’epoca destò l’attenzione di tutta l’Europa ed è ancora oggi considerata una delle più importanti opere realizzate dai Borbone.
Il tracciato dell’acquedotto si snoda per lo più interrato per una lunghezza di 38 km, tranne che per il passaggio sui cosiddetti Ponti della Valle, che attraversano la Valle di Maddaloni. L’imponente struttura in tufo si innalza per un’altezza di 95 metri, con tre ordini di archi a tutto sesto.
