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Moltrasio

Luogo: Moltrasio (Como)
Moltrasio (Multràs in dialetto comasco, pronuncia fonetica IPA: /mulˈtraas/) è un comune italiano di 1.776 abitanti (2006) della provincia di Como in Lombardia. Il comune è posto sulla sponda occidentale del lago di Como. Storia Sul territorio di Moltrasio sono stati fatti alcuni ritrovamenti archeologici: un'ascia di rame databile a circa 2000-2500 anni fa, un pavimento romano a mosaico e alcuni oggetti. Nel 1292 il paese acquisì il titolo di borgo e nel 1405 la cittadinanza comasca che comportava per gli abitanti alcuni privilegi. Nel 1522 subì un saccheggio da parte della rivale Torno. Il paese fu duramente colpito dalla peste del 1630. Nell'ultima guerra Moltrasio è stata teatro, soprattutto su i suoi monti, della guerra partigiana con la presenza di alcuni gruppi collegati alla brigata Garibaldi. Al termine sempre le sue valli vicine alla Svizzera sono state percorse da decine e decine di uomini che per arrotondare i magri stipendi e per permettere ai figli un futuro migliore, portavano i sacchi con merce di contrabbando. Il fenomeno è terminato quando questa attività è stata dominata da uomini che "giravano con la pistola". Si raccontano ancora alcune fughe molto ardite e pittoresche da parte di spalloni braccati dai finanzieri. Nell'era moderna Moltrasio rimane un luogo dove molte persone continuano a svolgere attività e lavori di cui in altri paesi si è persa la presenza. Toponimo Vi sono diverse teorie sull'origine del nome, almeno tre, di cui una a sua volta si diversifica. La prima dice che il nome originale era Monte Larice o Monte dei Larici, poi, essendo stato raso al suolo, divenne Monte Raso, quindi Moltrasio. Sulla causa c'è chi dice sia dovuta ad un incendio, chi invece al seguito di una battaglia coi nemici di Torno. Una seconda versione parla di luogo dove si ricavava la malta (nel dialetto locale molta). Infine c'è chi attribuisce il nome al fatto di trovarsi tra i monti. Monumenti e luoghi di interesse Architetture religiose La chiesa parrocchiale è dedicata a San Martino. La parrocchia possiede numerose reliquie tra le quali svetta la presenza di un frammento della Santa Corona, detta la Sacra Spina, donata alla parrocchia nel 1721. Si festeggia la ricorrenza il giorno 12 ottobre. Sul territorio comunale è presente anche la chiesa di sant'Agata che risale all'XI secolo ed è decorata con affreschi, alcuni dei quali recentemente riportati alla luce durante un'operazione di restauro che ha rimosso lo strato di intonaco che li copriva. In riva al lago c'è la cappella dedicata a San Rocco. Per la festività del santo si benedicono le barche. Nella frazione di Tosnacco c'è la chiesa della Regina Pacis. Nel piazzale davanti alla chiesa di Tosnacco è posto un crocefisso in bronzo, che venne fuso dal pittore e scultore locale Franco Pizzotti, che originariamente lo pose sulla tomba dei genitori, negli anni '60. Quando il crocefisso venne rimosso dal cimitero di Moltrasio, il figlio del pittore, Marino Pizzotti, lo donò alla chiesa d Moltrasio che lo pose ove si trova, a perenne ricordo del padre. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Istituzioni, enti e associazioni Nel borgo vi sono associazioni molto attive: Arci, Cooperativa di Consumo, Bocciofila, Lido, Hotel, Ristoranti, Negozi, Sartoria, Sci Club, Cai. Cultura La biblioteca comunale di Moltrasio fu fondata nel 1975. La biblioteca ha pubblicato sin qui tre numeri dell'annuario "Studi della biblioteca comunale di Moltrasio", che contiene articoli in particolare di storia locale. Persone legate a Moltrasio Antonio Leopoldo Basso, docente e scrittore, nativo di Moltrasio Vincenzo Bellini, compositore, che vi ha soggiornato Clemente Rebora, poeta, ha soggiornato a Moltrasio Virgilio Ranzato, direttore d'orchestra e compositore, ha soggiornato a Moltrasio Delio Tessa, scrittore, ha soggiornato a Moltrasio Gianni Versace, stilista, ha vissuto a Moltrasio Matthew Bellamy, cantante, chitarrista e leader del gruppo musicale inglese dei Muse, ha abitato a Moltrasio per alcuni anni, fino al 2009 Javier Zanetti, capitano della squadra dell'Inter, abita attualmente a Moltrasio Leggende Una leggenda ben nota nella zona ha per protagonista una ragazza di Moltrasio, la bella Ghita. Si narra che Ghita era andata a trovare dei parenti nel vicino paese di Cernobbio. Quando aveva preso la via del ritorno era ormai tardi e per sua sfortuna incontrò un losco personaggio che aveva mire malvagie nei suoi confronti. La ragazza, pregando la Madonna, si gettò dal dirupo che scendeva verso il lago, nel quale cadde anche il malintenzionato. A differenza di quest'ultimo, che vi precipitò, Ghita si salvò perché le sue vesti s'impigliarono in una pianta]]. Amministrazione Dalle ultime elezioni (giugno 2009)in Comune è insediata una lista Civica di Centrodestra, Il Montivo - L'aria del cambiamento. Galleria Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 400. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Moltrasio Collegamenti esterni La pagina di Bibliotopia su Moltrasio La leggenda della bella Ghita (articolo di Giorgio Castiglioni) Indice degli "Studi della biblioteca comunale di Moltrasio. Alcuni articoli sono disponibili in rete. http://www.comune.moltrasio.co.it/
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