Destinazioni - Comune

Mesagne

Luogo: Mesagne (Brindisi)
Mesagne (Misciàgni in dialetto brindisino) è un comune italiano di 27.467 abitanti della provincia di Brindisi in Puglia. È situata lungo la via Appia Antica, 10 km a ovest del capoluogo provinciale. Fa parte dell'Associazione Rete Italiana Città Sane - OMS ed è, con le sue 22 frazioni, fra le città più popolose ed estese del Salento. Geografia fisica Mesagne è situata nella pianura salentina e dista 10,5 km da Brindisi, 40 da Lecce, 58 da Taranto e 124 da Bari. Il territorio comunale è pianeggiante, anche se il centro storico è costruito su di una collinetta. Si trova nell'entroterra, ed è abbastanza vicina sia al mare Adriatico, nel territorio brindisino (circa 13 km), sia al mar Ionio (poco più di 30 km). Clima Mesagne si trova nella fascia del clima mediterraneo. Gli inverni sono generalmente miti, ma non è raro assistere a qualche nevicata nei giorni più freddi. Le estati invece sono calde e particolarmente afose, spesso a causa dello scirocco. Sono riportati di seguito i valori climatici medi: Storia Fu un importante centro messapico (dal VI al III secolo a.C.), per la posizione strategica a metà della strada che univa Oria al porto di Brindisi. Fu oggetto di una spedizione militare guidata da Archita di Taranto tra il 366 e il 360 a.C.. Dell'età messapica restano una serie di sepolture rinvenute nel centro abitato. Durante il dominio Romano il centro è una delle numerose ville poste sulla via Appia. Nell'Alto Medioevo, con i longobardi il borgo è una villa rustica all'interno del feudo di Oria. Con i normanni è parte del Principato di Taranto. Nel XII secolo si registra la presenza di una piccola comunità greca e nel XIII secolo nei documenti di età sveva, sono presenti donazioni all'ordine Ospedaliero e dell'Ordine Teutonico. Lo sviluppo della cittadina si è avuto poi tra il 1500 e il 1600 grazie a ricchi feudatari, ai nobili e agli ordini monastico militari. In quegli anni la popolazione era di circa cinquemila abitanti. Nel XV secolo il Principe di Taranto, Giovanni Antonio Orsini Del Balzo, amplia il castello di Mesagne e trasformandolo in residenza. Mentre il borgo si ampliava, iniziavano a prender luce opere di urbanizzazione come la nascita di un teatro, di un ospedale, la lastricatura delle strade. In pochi decenni furono edificati numerosi palazzi, caratterizzati da finestre ricche di modanature e di fregi, portali a bugnato, logge, colonne angolari, balaustre traforate. Tra le attuali via Marconi e via Manfredi di Sicilia, esistevano fornaci dove venivano cotte le tegole che coprivano le abitazioni a “tavolato” e la Pistergula, una porta di piccole dimensioni da cui si poteva entrare o uscire dalla città, situata nei pressi dell'attuale chiesa di Sant'Anna. Nell'attuale piazza Vittorio Emanuele II, nel largo compreso tra Porta Grande e la Chiesa dei Francescani, alla fine del Cinquecento si trovavano, le botteghe degli artigiani, conciapelle, maniscalchi e calzolai. Simboli e onorificenze I colori ufficiali della città di Mesagne sono il giallo e il blu. Lo stemma di Mesagne viene descritto così: «D'azzurro, all'albero di palma al naturale, terrazzato di verde ed accostato ai due lati da due piante di grano, con le spighe piegate all'esterno, pure al naturale». Lo stemma porta la corona di città in quanto questo titolo è stato conferito nel 1999. Monumenti e luoghi di interesse È la città d'arte che meglio rappresenta il barocco pugliese insieme ad Ostuni in tutta la provincia con numerosi esempi su edifici privati e religiosi. Molto caratteristico è il centro storico, con viuzze strette e con la sua forma unica di cuore. Architetture religiose Chiesa di Sant'Anna Edificata in piazza Orsini del Balzo, nei pressi del castello, tra il 1683 e il 1699. Progettata dal sacerdote-architetto Francesco Capodieci, per la sua realizzazione concorsero alcune tra le più importanti personalità artistiche salentine, tra le quali i fratelli Cino e Giuseppe Elmo di Lecce. La chiesa fu aperta al pubblico nel 1706 e le spese furono a totale carico della principessa Vittoria Capano, la quale aveva formulato un voto alla Santa per la salute del figlioletto Carmine. All'interno è conservata una copia della Deposizione di Paolo Veronese, attribuibile al pittore mesagnese Andrea Cunavi insieme a varie statue in cartapesta. Altre chiese Sorgono nel centro storico: Chiesa Matrice, edificata tra il 1650 e il 1660 e unica parrocchia cittadina fino al 1930. Si affaccia sulla piazza IV novembre, l'antico Sedile; Chiesa dei Santi Medici Cosimo e Damiano; Chiesa di Sant'Anna. Si affaccia in Piazza orsini del Balzo; Chiesetta di San Leonardo; A ridosso delle mura cittadine sorgono invece: Chiesa di Santa Maria in Betlemme, convento dei Celestini, ricostruita nel 1738 in stile barocco; Chiesa della Santissima Annunziata, convento dei Domenicani (1702-1750) con portale rinascimentale di Francesco Bellotto del 1555; Chiesa della SS. Immacolata, convento dei Francescani. Sorgono infine nella parte nuova dell'abitato: Basilica del Carmine (XIV secolo); Santuario di Santa Maria Mater Domini (1598 - 1605); Chiesa di Sant'Antonio; Chiesa di San Pio; Chiesa di San Giuseppe; Chiesa di Santa Maria di Loreto, presso Ospedale Civile "San Camillo de Lellis"; Chiesa di San Lorenzo fuori le mura (chiesa riconsacrata) (VII secolo); Chiesetta della Madonna di Fatima, presso il rione Grutti; Chiesetta della Misericordia; Chiesetta della Madonna delle Grazie. Architetture civili e militari Castello: presumibilmente esisteva già in periodo bizantino (XI secolo), ma la costruzione di un Castrum Medianum è attestata solo nel 1062, anno dell'invasione dei Normanni. Nel 1195 il castrum di Mesagne è donato ai Cavalieri Teutonici, Durante il Regno di Federico II la manutenzione del castello è affidata esclusivamente agli abitanti del borgo. Nel XVI secolo la parte più antica del castello, pericolante, venne abbattuta e sostituita dal torrione ancora esistente, dotato di un ponte levatoio. Al suo interno è allestito il Museo archeologico Ugo Granafei. La cinta muraria quattrocentesca che comprendeva anche 22 torri difensive; su di essa si aprivano Porta Grande (ricostruita nel 1784) e Porta Nuova (ricostruita nel 1705);ad oggi delle 22 torri difensive ne è rimasta solo una. Teatro Comunale (facciata in stile neoclassico, 1894-1895) Orologio municipale; Frantoio ipogeo nelle vicinanze della chiesa matrice. Resti archeologici Muro Tenente fu stazione della via Appia. Dista 2 km da Latiano e 5 km da Mesagne ma fa parte del comune mesagnese Necropoli messapiche nel centro storico e nella via Castello Terme romane di Malvindi Aree naturali Villa Comunale (situata nel centro della città di fronte al Castello); Bosco dei Lucci; Bosco Santa Teresa; Parco "Baden Powell". Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Etnie e minoranze straniere Risiedono ufficialmente a Mesagne 292 persone con nazionalità non italiana, che fanno del comune uno di quelli della provincia con più cospicua presenza di cittadini stranieri. Le comunità nazionali più rappresentate sono: Albania: 157 abitanti Romania: 56 abitanti Repubblica Ceca: 16 abitanti Spagna: 1 abitante Cultura Istruzione A Mesagne ci sono due scuole primarie, ciascuna con vari plessi, una scuola secondaria di primo grado, costituita da due plessi, e l'istituto di istruzione superiore "Epifanio Ferdinando", comprendente l'istituto tecnico commerciale (anche con indirizzo turistico), il liceo scientifico, ed è prevista, dall'anno scolastico 2012-13, l'istituzione del Liceo musicale e coreutico. Presso la Cittadella delle ricerche sono presenti corsi di laurea in Ingegneria e Scienze Sociali dell'Università del Salento. Biblioteca La Biblioteca Comunale risale al 1867 e annovera un patrimonio di oltre 30.000 volumi, comprendente un incunabolo, 17 pergamene, numerose cinquecentine. Di recente è stato donato il fondo epistolare del professor Mario Marti. È presente un'emeroteca; vi è stata inoltre costituita una mediateca, dotata di 4 postazioni multimediali. Musei Il Museo archeologico Ugo Granafei, collocato all'interno del castello, è ricco di reperti archeologici con tombe, anfore e vari vasi, utensili, incisioni e pitture, gioielli e altri oggetti appartenuti al popolo messapico ed altre antiche civiltà, tra cui un importante mosaico romano proveniente dalle terme situate nell'agro della masseria Malvindi. Il castello Normanno Svevo funge anche da museo dell'architettura rinascimentale ed è sede di numerose mostre ed esposizioni Cinema Sono state effettuate a Mesagne riprese per i seguenti film: La terra (2005), diretto da Sergio Rubini; in questa pellicola la città di Mesagne non solo è stata la sede delle riprese ma è proprio la città in cui si articolano le vicende narrate; L'uomo nero (2009), pure diretto da Sergio Rubini; È stato il figlio (2011), diretto da Daniele Ciprì e interpretato da Toni Servillo. Mesagne è la principale location della webseries Leaving, realizzata da giovani ragazzi mesagnesi. È la serie con il cast più giovane d'Italia, quarta a livello nazionale. Leaving the webseries (2011-2012), diretto da Antonio Tocci. Sceneggiatura di S.Simone L.Radeglia Latin Lover (2014), diretto da Cristina Comencini. Editoria, radio e televisione L'informazione web di Mesagne è assicurata dai giornali online www.premiermagazine.it Mesagne.me. e da Mesagne.net inoltre vi ha sede l'emittente televisiva Mesagne TV e una redazione di TRCB. Con la chiusura di Radio Studio 95 Mesagne, fondata nel 1980, e il trasferimento a Latiano di Idea Radio Mesagne, resta solo il nuovo studio di Ciccio Riccio. Enogastronomia Tra i primi piatti mesagnesi si ricordano principalmente le orecchiette (stacchioddi) al ragù, le lasagne al forno e il riso patate e cozze. Altrettanto tipici sono i piatti a base di verdure e legumi: melanzane ripiene, parmigiana di zucchine, favi cu li feddi (fave con pezzi di pane), spesso accompagnate da peperoni, cicorie o lampascioni lessi; Alla tradizione marinara appartengono le cozze ripiene e rracanate, il polpo lesso e le seppie. I piatti tradizionali a base di carne includono invece gli involtini di frattaglie alla brace (turcinieddi), in genere di carne agnello, gli involtini di carne al sugo (brascioli) e le polpette. Tipica anche la focaccia ripiena di cipolla e olive, e le pettole. Tra i dolci, i bocconotti, i purcidduzzi, i mustazzueli, le cartellate, li fatuli e, nel periodo pasquale, le puddiche con l'uovo lesso al centro. Il comune è incluso nel tracciato enologico dell'Appia dei vini. Dai vitigni autoctoni - Malvasia nera di Brindisi, Sangiovese, Negroamaro e Ottavianello - si producono vini quali l'Aleatico di Puglia, l'Ostuni Ottavianello, il Brindisi Rosso e il Puglia Igt. Eventi Le feste religiose di Mesagne sono: Festa patronale della Madonna del Carmine (detta della "Madonna nostra"): il 15 luglio la statua della Vergine è traslata in processione dalla basilica del Carmine, dove è affidata alla custodia dei padri carmelitani, alla chiesa matrice. Festa della Mater Domini (prima domenica dopo Pasqua). Festa di san Giuseppe Artigiano (1º maggio). Festa di sant'Antonio di Padova (13 giugno). Festa di sant'Anna (26 luglio). Festa di san Pio da Pietrelcina (settembre). Altri eventi cittadini includono: Torneo internazionale di basket "Terra dei Messapi" 11-15 luglio Natale nel cuore: manifestazione che si svolge dalla vigilia del Natale sino all'Epifania presso il centro storico con esposizioni di presepi Cavalcata dei magi: presepe vivente Grande Salento in vetrina: fiera enogastronomica Mesagne in moda & show: sfilata di moda Fashion Mesagne: sfilata di moda Kinder World: grande fiera dedicata interamente ai bambini. Sagra della fucazza chena (della focaccia ripiena: piatto tipico del paese) Sagra ti li stacchioddi (delle orecchiette) Sagra delle pesche Sagra ti li cozzi cu la panna (delle chiocciole con l'epifragma). Notte Rosa - Evento organizzato dall'Associazione Commercianti Mesagnesi Fiera medievale franca di San Michele Arcangelo e donazione del Castrum Mejanu da parte di Federico Secondo all'Ordine dei Teutonici Persone legate a Mesagne Ferdinando Epifanio (il Vecchio) (Mesagne, 1569 - Mesagne, 1638), storico e medico. Giovan Francesco Maia Materdona (Mesagne, 1590 - XVII secolo), poeta marinista. Francesco Muscogiuri (Mesagne, 1851 - Mesagne, 1919), scrittore. Giovanni Messe (Mesagne, 1883 - Roma, 1968), generale dell'esercito, Maresciallo d'Italia e capo di stato maggiore. Ubaldo Lay, nome d'arte di Ubaldo Bussa (Roma, 1917-1984), attore italiano. È sepolto a Mesagne, città dove si sposò e visse a lungo. John Benedy (Giovanni De Benedittis), attore di film e fotoromanzi. Armando Franco (Mesagne, 1922 - Oria, 1997), vescovo cattolico. Antonio D'Amico (Mesagne, 1959), stilista. Espedito Chionna (Brindisi, 29 agosto 1969), calciatore cresciuto nell'U.S. Mesagne. Toni Matarrelli (Krefeld, 4 febbraio 1975), deputato al Parlamento italiano, residente a Mesagne. Archimede Morleo (Mesagne, 26 settembre 1983), calciatore del Bologna. Carlo Molfetta (Mesagne, 15 febbraio 1984), atleta e capitano della nazionale italiana di taekwondo; medaglia d'oro alle XXX olimpiadi di Londra nella categoria +80 kg. Veronica Calabrese (Werdohl, 7 novembre 1987), artista marziale di taekwondo, residente a Mesagne. Infrastrutture e trasporti La principale connessione viaria che serve la cittadina è la superstrada Brindisi-Taranto. È in fase di realizzazione il raccordo di circonvallazione a sud dell'abitato. La stazione di Mesagne sorge sulla linea Brindisi-Taranto. L'aeroporto più vicino è quello di Brindisi. La città dispone inoltre di diverse autolinee extraurbane e un servizio di autolinee urbane, attivo nei giorni feriali. Amministrazione Sport Calcio Il calcio a Mesagne, fondato nel 1929, ha visto i suoi momenti migliori tra gli anni sessanta e anni ottanta quando l'A.S. Mesagne e successivamente l'U.S. Mesagne hanno disputato numerosi campionati di serie D.. Negli anni duemila si registrano le effimere esperienze dell'A.S.D. Mesagne, che nel 2007-2008 disputò un campionato in Eccellenza, dell'Atletico Mesagne e del Mesagne 1929. Nel 2011-2012 il Boys Mesagne è iscritto al campionato di Prima Categoria (play-off) e il Mesagne Calcio 2011 a quello di Terza Categoria (primo classificato e promosso in 2a). Nella stagione 2012-2013, dopo la rinuncia dei Boys al ripescaggio in Promozione con conseguente radiazione, il Mesagne Calcio 2011 di Todisco è l'unica società a rappresentare il calcio mesagnese, che passerà dalla terza categoria alla Promozione con tre campionati di fila vinti in altrettanti anni. Allenatore della stagione 2013/14 di Prima Categoria gir.c (1º classificato) è l'ex giocatore Lorenzo Battaglia, subentrato in campionato in corso a Roberto Calabrese. Nei primi anni duemila la compagine di calcio femminile Ars et Labor Mesagne ha militato nei campionati di serie B e C. Basket Il basket a Mesagne nasce nel 1966 dalla Libertas Mesagne, che muove i primi passi nel campionato di 1ª Divisione; si gioca all'aperto nel campo sportivo comunale di Via Sasso. Nella tradizione cestistica mesagnese i maggiori successi, però, sono stati quelli della Virtus Mesagne (nata tecnicamente nel 1983) che nella stagione 1990-1991, sponsorizzata Bon Merk e sotto la guida del tecnico mesagnese Antonio Scoditti, fu promossa in serie B2, rimanendoci per cinque stagioni di seguito dal 1991/92 al 1995/96. Successivamente seguirono buoni campionati di C1, fino al fallimento agli inizi degli anni 2000. La Fortitudo Mesagne, ha militato tra D e serie C regionale, ritirandosi nel corso della stagione 2009/10. La Mens Sana Mesagne, nata nel 1992, dopo 14 campionati consecutivi nella serie C regionale, attualmente partecipa al campionato di serie D regionale, mentre, l'Olimpia Mesagne e la New Virtus Mesagne militano in 1ª Divisione. In campo femminile la Meyana Mesagne ha disputato nella stagione 2006/07 il campionato di serie A2 nazionale, mentre l'Olimpia Mesagne, nella stagione 2010/11 ha partecipato al campionato di Serie B. Attualmente il basket femminile è rappresentato dalla stessa Olimpia Mesagne, società satellite della Mens Sana, che milita nel campionato di serie C femminile Altri sport Mesagne Volley, che al termine della stagione 2011/12 ha ottenuto la promozione in B/2 femminile. Messapia Rugby Mesagne, iscritta al campionato di C1 di rugby. ASD NewTeam TT Mesagne, che nel 2011 ha raggiunto la C/2 di tennistavolo. Impianti sportivi Lo Stadio Comunale "Alberto Guarini", realizzato nel 2008 con fondo in erba sintetica e 1800 posti a sedere, ha sostituito il vecchio Comunale di Via Sasso, inaugurato nel 1953. Il nuovo stadio è intitolato a un mesagnese, nel 1985 vittima della strage dell'Heysel. Il Palazzetto dello sport, costruito negli anni ottanta, ha 700 posti a sedere. Note ^ a b Statistiche demografiche ISTAT, Istituto nazionale di statistica. URL consultato il 30 luglio 2014. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 391. ^ F. Ribezzo, la spedizione diArchita di Taranto contro Mesania(Mesagne), in Archivio Storico Pugliese 1951 n.4, fasc. 3-4, Bari 1951 ^ D.P.R. del 19 luglio 1999 ^ D. Urgesi, Il Castello di Mesagne nelle fonti storiche e documentarie, Mesagne 1998 ^ B. Ligorio, Federico II Ebrei, castelli e ordini monastici in Puglia nella prima metà del XIII secolo, prefazione di S. Bernardi, Artebaria ed., Martina Franca 2011. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Sito web di Mesagne.me. ^ Sito web di Mesagne.net. Presente sul cartaceo anche la rivista mensile gratuita "Demo Mag FreePress" che, alternandosi tra vari redattori, si è consolidata in tutto il territorio provinciale allargando il suo target di lettori ben oltre il solo comune. ^ Sito web di Mesagne TV ^ Storia del calcio a Mesagne Voci correlate Dodecapoli messapica Muro Tenente Altri progetti Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Mesagne» Commons contiene immagini o altri file su Mesagne
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