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Malegno

Luogo: Malegno (Brescia)
Malegno (Malén o Malégn in dialetto camuno) è un comune italiano di 2 040 abitanti, della Val Camonica, provincia di Brescia in Lombardia. Geografia fisica Territorio Giace sulla riva destra del fiume Oglio, è attraversato dal torrente Lanico. È attraversato in tutto il suo territorio della strada statale 42 del Tonale e della Mendola, dalla quale si separano la strada per l'Altipiano del Sole e quella per Cividate Camuno, sull'altra sponda dell'Oglio. Clima I dati provenienti dalla stazione meteorologica di Breno indicano, in base alla media trentennale di riferimento 1961-1990, che la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a -1,0 °C, mentre quella del mese più caldo, luglio, è di +20,5 °C. Storia L'attuale abitato di Malegno è fondato da due nuclei: Malegno e Lanico. Tracce di antiche attività umane sono rappresentate dalle due statue stele, dette "di Bagnolo", località ad ovest di Malegno. Nell'XI secolo è fondato l'Ospizio, affidato nell'841 dal vescovo di Brescia Ramperto al monastero benedettino di S.Faustino di Brescia. La prima citazione del nome Malegno risale al 1156 in occasione della rissa tra gli abitanti di Lozio e Borno che, recandosi in processione a Cividate Camuno, si scontrarono all'altezza di Malegno. Sia nel 1363 che nel 1397 Malegno è ricordato come paese ghibellino. Il 17 settembre 1423 il vescovo di Brescia investe iure feudi dei diritti di decima nei territori di Monno, Cevo, Andrista, Grumello, Saviore, Cemmo, Ono, Sonico, Astrio, Malegno, Cortenedolo, Vione, Incudine e Berzo Demo a Bertolino della Torre di Cemmo . Nel 1580 San Carlo Borromeo alloggiò presso la famiglia Bonettini di Malegno, e rimproverò il parroco don Bernardino Blanco poiché s'interessava troppo delle liti tra i suoi parrocchiani. Nel 1758 le acque del Lanico strariparono inondando il paese. Tra il 1928 ed il 1947 Malegno viene unita a Cividate Camuno nel comune di Cividate Malegno. Feudatari locali Famiglie che hanno ottenuto l'infeudazione vescovile dell'abitato: Ricorrenze 30 novembre: Sant'Andrea Monumenti e luoghi d'interesse Architetture religiose Le chiese di Malegno sono: parrocchiale di Sant'Andrea, eretta tra il 1706 e 1709, ha un colore bianco marmo. La pala della crocefissione è di Antonio Guadagnini. ex parrocchiale di Sant'Andrea, di stile quattrocenesco, è stata rimaneggiata nel XV, XVI e XVII secolo. Chiesa di Santa Maria al Ponte, nei pressi dell'antico Ospedale di Valle Camonica, risale al XIV secolo. Contiene una Madonna con Bambino di Antonio Guadagnini. Architetture civili Casa Nobili al n14 di via Lauro, con portale datato 1666. Portale in via Galleria ornato con incudine e martello ed una data in caratteri gotici (1231?) Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Tradizione e folclore Gli scütüm sono nei dialetti camuni dei soprannomi o nomiglioli, a volte personali, altre indicanti tratti caratteristici di una comunità. Quello che contraddistingue gli abitanti di Malegno è Cràpe de légn (teste di legno), Malignù, Getù 7 agosto San Gaetano. Processione con la statua del santo, tradizionalmente per implorare la pioggia. 8 agosto, vigilia di San Fermo: venivano accesi falò sulle alture. Persone legate a Malegno Aldo Caprani (1899-1947), avvocato e politico italiano Giacomo Agostini (1942), campione di motociclismo Amministrazione Sport Sede di partenza della cronoscalata automobilistica Malegno-Borno. Note Bibliografia Gaetano Panazza, Araldo Bertolini, Arte in Val Camonica - vol 1, Brescia, Industrie grafiche bresciane, 1980. Voci correlate Cronoscalata Malegno-Borno Comunità montana di Valle Camonica Stazione di Cividate-Malegno Altri progetti Wikinotizie contiene notizie di attualità su Malegno Commons contiene immagini o altri file su Malegno Collegamenti esterni Fotografie storiche - Intercam Fotografie storiche - Lombardia Beni Culturali
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