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Lizzano in Belvedere

Luogo: Lizzano in Belvedere (Bologna)
Lizzano in Belvedere (Lizàn in dialetto bolognese montano alto) è un comune italiano di 2.370 abitanti della provincia di Bologna, in Emilia-Romagna. Storia Il passaggio di uomini primitivi in questa zona è testimoniato dal ritrovamento di resti dell'Età del Ferro presso la Sboccata dei Bagnadori e la Rocca Corneta. Tra gli altri popoli che passarono di qui si possono citare i Liguri, gli Etruschi e i Galli Boi. Le mummie, teste in pietra scolpita poste sulle case o sui camini con significato benaugurante, deriverebbero dalla consuetudine dei Galli di lasciare le teste dei propri nemici appese fuori dall'abitazione. Nel 553 Lizzano passa sotto l'influenza dell'Esarcato di Ravenna: a testimonianza di ciò abbiamo i resti dell'antica pieve in stile bizantino, dedicata a Mamante di Cesarea. Nel 753 i territori entrano a far parte, attraverso una donazione, dei territori del re longobardo Astolfo. Nel 1227, durante l'epoca dei Comuni, venne eretta sul monte Cimbriano una fortezza, che per la posizione venne detta Fortezza del Belvedere, denominazione che con il tempo passò a tutta la località. Di questa costruzione attualmente rimangono solo i ruderi. In questo periodo il territorio è suddiviso in cinque comuni: Belvedere, Gabba, Lizzani, Monteacuto delle Alpi e Rocca Cometa. Nel 1293 il Senato di Bologna promuove la costruzione di un canale per facilitare il trasporto dei tronchi di faggio verso la città: le acque del torrente Dardagna vengono così in parte deviate nel corso del fiume Reno. Di questa antica costruzione non rimane più traccia. Rimane solo nel nome della frazione di Poggiolforato. Il nome significa monte forato e si riferisce appunto all'opera idraulica del comune di Bologna. L'attuale chiesa è stata ricostruita nel 1931. Al suo interno, nella parte sinistra, si trova l'organo costruito da Francesco Michelotto: consta di due tastiere di 61 tasti e pedaliera di 32. La trasmissione è elettrica. Durante la Seconda guerra mondiale, Lizzano è teatro degli scontri tra SS tedesche ed italiane, che ancora occupavano le zone appena dietro la Linea Gotica, e le brigate partigiane che lottavano per la Liberazione, comandate dal 1944 dal partigiano Armando. Gli scontri sfociano in violente repressioni da parte delle truppe tedesche ai danni dei partigiani e della popolazione civile, causando gli eccidi dell'alto Reno e in particolare l'eccidio di Ca' Berna. Madonna dell'Acero È una delle dieci frazioni del comune. Deve il suo nome al santuario ivi costruito intorno al 1500. La tradizione narra che la Madonna apparve a due pastorelli, salvandoli da una bufera di neve e ridonando a uno l'uso della parola. L'apparizione era avvenuta nei pressi di un acero, attorno al quale venne costruita una chiesetta e successivamente un santuario. Tra gli innumerevoli ex voto spicca quello di Brunetto Brunori: un gruppo di statue lignee offerte per essere scampato alla morte in occasione della Battaglia di Gavinana, il 3 agosto 1530. Persone legate a Lizzano in Belvedere Tra le personalità legate a Lizzano in Belvedere spiccano: Antonio Giuriolo (1912 - 1944), capitano degli alpini e insegnante, partigiano, insignito della medaglia d'oro al valor militare. Giovanni Fornasini (1915 - 1944), presbitero, medaglia d'oro al valor militare, nato a Pianaccio. Enzo Biagi (1920 - 2007), giornalista e scrittore, nato nella frazione di Pianaccio e ivi sepolto. Angiolo Silvio Ori (1922 - 2004), giornalista italiano. Renzo Zagnoni (1953), storico locale. Ezio Raimondi (1924-2014), filologo, saggista e critico letterario italiano. Amministrazione Classificazione climatica: zona F, 3066 GR/G Sport L'11 maggio 2004 la 3ª tappa del Giro d'Italia 2004 si è conclusa in località Corno alle Scale con la vittoria di Gilberto Simoni. A partire dal 2003 ospita il Dancehall Riders Camp, un week end di snowboard e musica, con la partecipazione di snowboarder professionisti ed artisti del panorama dancehall nazionale ed internazionale. Evoluzione demografica Abitanti censiti Etnie e minoranze straniere Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 189 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano: Romania 124 5,15% Marocco 25 1,04% Gemellaggi Hilzingen Voci correlate Corno alle Scale Monte Belvedere (Appennino tosco-emiliano) Monte Pizzo Monte Grande (Lizzano in Belvedere) Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Lizzano in Belvedere Collegamenti esterni Sito ufficiale del Comune. Museo Etnografico della cultura montanara di Poggiolforato. Note ^ Comune di Lizzano in Belvedere (BO) - CAP e Informazioni utili ^ Lizzano in Belvedere ^ Scheda su Lizzano in Belvedere di Davanti al Camino.it ^ Touring Club Italiano, Le iniziative dei consoli dell'Emilia Romagna, Rete Civica di Ravenna. URL consultato il 22 agosto 2011. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Luigi Lepri e Daniele Vitali, Dizionario Bolognese-Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-35 4, ISBN 978-88-8342-594-3. ^ Alberto Cotti, Incontro con la Resistenza locale in La seconda Repubblica partigiana dell'Emilia-Romagna: Porretta Terme, Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere, ottobre/novembre 1944, San Giovanni in Persiceto, Apasia, 1999. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
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